Un quadro diagnostico del genere potrebbe provocare sintomi che mimano una sla?

Salve, volevo gentilmente chiedere un parere al fine di capire se questa diagnosi possa giustificare i seguenti sintomi.
Da circa un anno è mezzo che ho iniziato ad avvertire (Marzo 2017) una diminuzione della forza che ha avuto inizio dalle dita dei piedi e delle mani. Maggiormente colpita è la parte sinistra del corpo. In questo tempo, ho osservato, sopratutto nella parte sinistra, un’ atrofia (che continua) del 1 muscolo interosseo ( a sinistra molto più evidente che a destra) e quando afferro gli oggetti questi sembrano molto più pesanti rispetto a prima e devo fare un maggiore sforzo per afferrarli. Anche le gambe sono pesanti, la sinistra di più rispetto alla destra. Ogni giorno che passa questo senso di pesantezza e di mancanza di forza sale prossimalmente e aumenta (ad es. se alzo la gamba sinistra, ogni giorno che passa faccio sempre più fatica a tenerla alzata).
Sempre da quando sono iniziati i sintomi, anche le fascicolazioni sono state quasi sempre presenti, diffuse in tutto il corpo, sopratutto alle ginocchia, alle gambe, e alle braccia (e tutt’ ora sono presenti). Anche la lingua presenta delle fascicolazioni (qui sono quasi sempre presenti a differenza del resto del corpo) con una lieve atrofia.
Pochi giorni fa ho fatto un elettromiografia agli arti superioriore e il dottore di sua spontanea volontà, dicendomi che vedeva questa atrofia al 1 muscolo interosseo, mi ha inserito l’ ago. In tutto ha esaminato 4 muscoli ma l’ esame è risultato negativo.
Ora ho fatto una radiografia alla colonna vertebrale prescrittami dal mio medico di base. Il referto è il seguente:

RADIOGRAFIA COMPLETA DELLA COLONNA
Esame eseguito nelle proiezioni ortogonali standard, in ortostatismo, su pellicola unica munita di reticolo di riferimento

Deviazione scoliotica destro-convessa dorsale.
Curvatura sagittale cervicale rettificata, dorsale ridotta; netta iperlordosi lombare.
Minima asimmetria del bacino per slivellamento a destra alla bisiliaca pari a circa -4 mm.


Ora, siccome non ho la minima idea di cosa significhi, qualcuno può gentilmente dirmi se tutti questi sintomi possano essere correlati a questo quadro diagnostico. Se si, quale dovrebbe essere il prossimo passo? Devo andare da un neurologo data la natura dei miei sintomi, o da un ortopedico? Dovrei fare una RM? Se non ci può essere alcuna correlazione tra i sintomi (che peggiorano di giorno in giorno) e la seguente diagnosi, è probabile che si tratti di sla?
Chiedo questo perché non so più cosa fare o a chi rivolgermi.
Grazie per l’ attenzione.
Buona giornata.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Caro giovane,
il quadro che Lei espone richiede che con sollecitudine si sottoponga alla valutazione di un Neurologo che verifichi in concreto questa sua sintomatologia e ponga una corretta diagnosi, avvalendosi ovviamente dei necessari accertamenti diagnostici.
Il problema non è di competenza ortopedica, ma squisitamente neurologica.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Buonasera dottor Colagnelo, la ringrazio per la risposta.
Volevo gentilmente chiedere, abitando io nella provincia di Napoli (vicino Nola), se era possibile, dato che conisce il quadro sintomatologico, e avendo visto che lei ha studio a Napoli, nell’ eventualità fissare un appuntamento per una visita neurologica presso il suo studio.
La ringrazio. Buonasera.
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Mi contatti e sarò ben lieto di poterla incontrare.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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