Senso di pesantore al torace

Buonasera,
Sono una ragazza di vent'anni.
Sono sempre stata molto tranquilla ma da quando ho finito le superiori,ho iniziato ad avvertire spesso un blocco al respiro, paranoia, nervosismo, nausea, senso di pesantezza, battito accelerato.
Tutto questo capita spesso quando sono fuori casa
Ho sempre il timore che mi succeda qualcosa e sono convinta di non essere in salute nonostante gli esami del sangue siano perfetti e il dottore mi dica che non ho nulla.
Non capisco cosa mi stia succedendo.
P.s.: prima fumavo e bevevo parecchio,ora ho paura sia a bere qualcosa che a fare qualche tiro di sigaretta.
Grazie in anticipo per l'aiuto.
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Attivo dal 2014 al 2023
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,

da quello che racconta sembrerebbe che la fine della scuola superiore abbia significato qualcosa di importante per lei. Provi a indagare se ci sono altri eventi in concomitanza di questo suo cambiamento ("sono sempre stata molto tranquilla"), oppure se il fatto stesso di chiudere un ciclo e dover affrontare un certo tipo di altre scelte costituisca già di per sé un fatto per lei di particolare rilievo.

Rispetto ai sintomi che riporta, andrebbero approfonditi sicuramente in altra sede. Consideri anche di chiedere aiuto a un/una psicologo/a nella sua zona.

In questa sede posso solo dirle che la mente agisce spesso come i nostri antenati hanno imparato a fare in contesti giudicati come pericolosi, minacciosi per la sopravvivenza della specie:
pensare al peggio è sempre meglio perché ci dà la garanzia di essere comunque salvi, sia che la minaccia si concretizzi sia che questo non avvenga.
Pensare che ho un problema di salute (e non credere alle rassicurazioni dei medici o di altri) mi garantisce di prepararmi a una eventualità nefasta, prevenendola o risolvendola in tempo.
Provi a mettere in discussione quello che la mente le dice in quei momenti, soffermandosi soprattutto sulla domanda: "Pensare questo mi è utile? Mi aiuta a vivere una vita ricca e piena di significato?".
La mente continuerà ad andare nella direzione che ha imparato, nei millenni della nostra storia di umani, ossia verso il peggio del peggio, suo compito è rendersi conto di questo e fermarsi e cercare di neutralizzare questa tendenza mettendone innanzitutto in discussione l'utilità e cercando di investire le sue energie verso ciò che di importante nella sua vita vuole vivere ora, in questo momento.

Un caro saluto.