Problema cardiaco?

Ho 24 anni, alta 1.62 x 71 kg. Non fumo ne bevo. Il mio problema è iniziato a marzo quando durante un pranzo in famiglia mio padre si è soffocato facendomi prendere un grosso spavento, per oltre 1 minuto non è riuscito a prendere fiato diventando viola in volto. Si è risolto tutto per il meglio ma per il resto di quella giornata ho avvertito una voglia di piangere e una sensazione di tremore. Poi a distanza di 6 giorni mi sono svegliata nel cuore della notte sudata e con una forte tachicardia rientrata in pochi minuti. Da quella notte ho iniziato a pensare di aver qualche problema! Il mio ex dott. mi disse che questo episodio era collegato allo spavento di qualche giorno prima e di non romperlo.(In effetti essendo ansiosa e avendo in passato assunto degli ansiolitici in seguito alla morte dei 4 nonni in 8 mesi mi sono tranquillizzata, mia nonna è morta di infarto ma aveva in fin dei conti 84 anni). E cosi dopo quell'episodio non ho avuto problemi per un mesetto, poi x tutto maggio ho avuto temperatura corporea a 37 Il mio ex medico anche in quella occasione mi mando via perchè in assenza di altri sintomi non c'era da preoccuparsi e di smetterla di misurarmi la temperatura. Da lì ho deciso di cambiare medico e di recarmi da uno nuovo a cui ho subito accennato di essere in ansia per questi decimi e di sentirmi fisicamente stanca. Mi ha visitato, finalmente, notando una faringite e bronchite. Mi sono curata con areosol e 2 cicli di antibiotici. Ora, nuovamente, sto facendo areosol per una lieve bronchite, ho tosse da una decina di giorni e il mio medico dice che sente una difficoltà nel respirare, come se i polmoni non si riempissero del tutto. In effetti anch'io avevo notato questa difficoltà ma l'avevo a un problema cardiaco. Ho fatto anche gli esami del sangue in cui risulta una lieve anemia e rare emazie nelle urine (ho fatto 2 ecografie addome completo ma è tutto nella norma). Il mio medico dice che non devo preoccuparmi per le emazie e che potrebbero essere loro a procurarmi questa anemia. Ho rifatto le analisi una settimana fa e i valori dei globuli rossi sono calati ancora un pò. Il cuore non si affatica con pochi globuli rossi? Io non sono tanto serena e per di più il 4 giugno ho avvertito come se il cuore si fosse fermato per un attimo e con la necessità di fare un bel respiro.Poi questo senso di battito mancato è tornato a farsi vivo intorno al 20/06 e il 21 ne ho avuti diversi tanto da provocarmi una crisi di pianto/paura. Da lì ho deciso di annullare il viaggio in programma che avevo dal 1 al 4 luglio. E mi sono recata dal medico di famiglia, 3 volte in una settimana, che ha provveduto a misurare pressione e battiti. La media della pressione min 70 o 80 e la max 100, 110 o 120. I battiti al minuto 88 la prima volta, 92 la seconda e la terza volta. Disse che va bene, ma non l'ho visto convinto. CONTINUA
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Nessuno dei disturbi che lei segnala e' riconducibile al suo cuore.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Per un consulto completo vorrei aggiungere: Mi ha prescritto degli integratori per dormire meglio,anche se ugualmente mi sveglio presto e poi dormo a salti,e una visita psichiatria da fare presso il centro di salute mentale della mia zona.Visita fatta giorni fa ma il dott. mi ha detto che soffro di un lieve disturbo d'ansia ma che non necessita di un suo intervento e che si occupano di casi più gravi che hanno la priorità e di stare più serena e rilassata e di rivederci se ho bisogno tra 3 mesi,e di continuare con gli integratori. Il fatto è: da circa un mese controllo il mio battito facendo 8-9 misurazioni giornaliere. Al mattino, appena sveglia i battiti sono sempre tra 60 - 68 battiti al minuto. Durante la mattinata tra 84-88. Dopo pranzo tra 92 -100. Poi nel tardi pomeriggio, cioè verso le 17 tornano a scendere e sono sempre sugli 88. La sera tra 80 -84 o 88. Io vorrei smettere di controllarmi i battiti ma è più forte di me. Oggi invece ho notato un cambiamento significativo: dopo l'areosol ho avuto i battiti a 100 -104 per un paio d'ore e provo grande spavento. Nel 2010 feci holter 24h (lo feci perchè avvertivo dolori al petto)da cui non risultò nulla di rilevante e all'epoca pesavo anche 12/15 kg in più di ora. Dopo la morte dei miei nonni (2 anni fa) feci 2 ecg + ecografia al cuore a distanza di 6 mesi l'uno dall'altra. La prima volta andò tutto bene, ero sotto ansiolitici, la seconda battiti a 106 e mi segnò una piccola quantità di betabloccanti da assumere per 15 giorni. Poi stetti bene e senza problemi fino a marzo di quest'anno. Il mio medico non vuole prescrivermi altre analisi o visite perchè non farebbero altro che aumentare l'agitazione in attesa della visita e non vuole darmi ansoiltici perchè sono giovane e potrei diventarne dipendente visto che già in passato ne ho fatto uso e perchè il pschiatra non ne ha ritenuto necessari. Io vorrei fare ecg - holter 24 e avere delle analisi del sangue perfette. Ma se il medico non me le prescrive che cosa devo fare?! Ho eliminato caffè e thè. Il mio medico dice che fino a 110 battiti al minuto non si può parlare di tachicardia. che se ho constantemente i battiti a riposo oltre il 100 devo preoccuparmi. Ho letto su internet che 80 battiti al minuto è la frequenza ideale. Ma io sono ben lontana da questi valori. Non pratico sport se non qualche passeggiatina serale di tanto in tanto. Però da novembre a febbraio sono andata in palestra 3 volte a settimana per un oretta, senza problemi. Vorrei riprendere a settembre ma sono titubante. Inoltre in seguito alla morte dei nonni ho fatto 1 anno dalla psicologa del consultorio che decretò la mia accettazione e superamento dei lutti. E' ansia o è il cuore?GRAZIE per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Lei non ha valori che destino preoccupazione
L aumento dopo l aerosol è fisiologico

Arrivederci
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Utente
Utente
Grazie dottore, per la sua celere risposta. Seguirò il consiglio del mio medico di stare più tranquilla e di smettere di controllarmi i battiti. Ora che anche il parere di un cardiologo e concorde con quello del mio medico di base. Temevo che il medico di base prendesse sotto gamba i miei valori.
Grazie ancora!
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Utente
Utente
Dottore, torno a scriverle in seguito a un avvenimento. Ieri sera mentre passeggiavo ad una festa in paese ho avvertito per 1/2 secondi una sensazione mai avuta che non saprei come descrivere. In pratica, ho avvertito come un senso di pressione dall'esterno verso l'interno a partire dal lato dei seni a salire verso la gola, le guance e per poi terminare alle tempie della fronte. Qui, alle tempie la sensazione di pressione è stata più forte. Rientrata a casa dopo mezz'ora mi sono stesa sul letto e ho misura i battiti e la pressione. Battiti 84 al minuto e pressione max 110 min 70.
Non sono riuscita a prendere sonno per lo spavento di cosa possa essere stato anche perchè ultimamente stavo molto meglio con l'ansia. Avevo smesso di prendere per dormire gli integratori. Ma ieri li ho ripresi. C'è da dire, se può servire, che ieri ho guidato sotto un diluvio e un temporale e ho avuto paura e sentivo il cuore battere veloce ma lo sentivo comunque regolare nel battito. Stamattina mi sono recata dal medico sostituto (il mio è in ferie), ho raccontato quanto sopra e inizialmente ha detto che potrebbe essere una questione ormonale visto che sono con il ciclo poi siamo passati a controllare il cuore perchè avevo paura potesse dipendere da esso. Il primo controllo battiti di poco sotto i 100 al minuto. Dopo poco 113 al minuto. Da lì abbiamo misurato la pressione max 105 min 60. Ha misurato l'ossigeno ed era 99 (il massimo mi ha detto). Ha rimisurato il battito ed era 117. Ora mi ha detto di controllare pressione e battiti a casa e valutare poi una visita cardiologa, perchè probabilmente la sensazione di ieri può dipendere per una tachicardia che può danneggiare il cuore.
Appena tornata a casa dopo 10 minuti erano 100.
Dopo 10 minuti altri 88 e dopo 5 minuti altri 84. Ora dopo mezz'ora dall ultima misurazione sono 80, ma ora sento come un peso in direzione della gola, tipo un nodo in gola come quello che ti viene quando provi paura o stai per piangere. Adesso sono consapevole di avere una battito nella norma. Ma dal dottore erano troppo altri e poi quello che ho avvertito ieri sarà dipeso dal cuore? Devo fare degli esami? Ieri sera prima che sentissi quella cosa ero tranquilla, stavo passeggiando e canticchiando e non faceva neppure troppo caldo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Gentile Signorina,
Se lei non cura la sua ansia la sua qualita di vita sarà se,ore piu ridotta.
Tutti i valori che lei riporta sono normali.

Se ne faccia una ragione

Arrivederci
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Utente
Utente
Dott. Cecchini quindi un episodio sporadico di battiti maggiori di 100 al minuto, come successo dal medico che erano a 117 non destano preoccupazione?
Ciò che ho avvertito ieri, in serata, secondo lei dottore, non è da ricondurre al cuore?
Le assicuro che ci tengo a sconfiggere l'ansia, ho fatto anche una visita psichiatrica a metà luglio ma la dottoressa ha preferito attendere prima di cominciare una cura dandomi appuntamento a fine settembre, mi ha detto semplicemente di stare tranquilla e di godermi l'estate. Io ci ho provato, stavo meglio, non avvertivo più problemi fino a ieri.
GRAZIE per l'attenzione che mi dimostra.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Sono valori di frequenza normali per una ansiosa.
Ma l ansia va curata, le rovina la vita

Un caro saluto a leie
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
mi scusi se torno a disturbarla dopo una settimana. Ho seguito il consiglio del mio medico di base e cioè di controllare battiti e pressione nell'arco della giornata. La pressione è sempre nella norma ma anche i battiti a riposo (seduta o sdraiata) non superano i 100 o quasi.
In questa settimana però ho notato alcune cose che mi lasciano dubbiosa e mi sono affidata a Google in cerca di risposte, ma sono consapevole che internet non ha la laurea e l'esperienza che può vantare Lei.
Al mattino appena sveglia intorno alle ore 8.30 e finchè non mi alzo dal letto i battiti sono tra i 64 e i 68 al minuto. Poi dopo circa un'ora e dopo aver fatto colazione variano tra i 90 e i 100. Per poi tornare più stabili cioè in media intorno agli 88 verso le 11.30 e restano più stabili fino a subito dopo pranzo. Poi dalle 13.30 e per le successive 3-4 ore sono sempre intorno ai 90-96.
Ieri dopo un pranzo più abbondante del solito erano tra i 100 e i 104 battiti.
Dopo pranzo infatti ho spesso eruttazioni. Poi dopo la doccia intorno alle ore 18 tornano ad essere più bassi e cioè tra gli 80 e gli 88 b.p.m.
Poi esco a fare una passeggiata, non più di 20 minuti, è come è giusto che sia subito dopo aver terminato la passeggiata sono tra i 110 e i 120, per poi tornare sotto i 100 entro 2-3 minuti. La sera, dopo una cena leggera si attestano per un'oretta - un'oretta e mezza intorno ai 90 -96 per poi scendere e mantenersi tra i 76 -88.
DOTTORE, durante l'arco delle giornate in cui ho provveduto quasi ogni ora a misurare i battiti e 3 volte al dì la pressione, spesso avverto vampata di calore con sudorazione, o bisogno di dovere fare dei respiri profondi o capogiri ( forse dovuti ad una pressione tendente al basso - media dei valori 100 max e 70 min). Inoltre spesso avverto la sensazione di avere una forte tachicardia e di sentire il cuore battere ma se vado a misurarli sono comunque entro i 100. A volte invece avverto come un peso sulla bocca dello stomaco e doloretti al seno sinistro.
Da quanto le ho scritto, lei ritiene che possa esserci qualche problema, oltre all'ansia?
Molto spesso anche se non avverto nessun fastidio, disturbo o altro vado a misurarli per rassicurarmi ma se sono più altri di 88 mi agito e innesco la "mania" del controllo a distanza di pochi minuti del battito. In famiglia non ne parlo più perchè mi deridono.
ORA, ho deciso di smettere questo controllo assiduo dei valori. Oggi, ad esempio, sono andata a ritirare un esame e avevo paura fosse uscito positivo ma invece è tutto ok, ma durante il tragitto e finchè non ho letto il referto non le dico!!! Soffro d'ansia e lo so, non lo nego ma ho comunque paura che possa avere qualche problema cardiaco.
Degli ansiolitici blandi, leggeri, potrebbero aiutarmi, ma il rischio di dipendenza è alto e per questa ragione il mio medico di base non vuole segnarmeli anche perchè la psichiatra che mi visitò a luglio non ritenne, per ora, necessario e di rivederci a fine settembre per aggiornare la situazione. Io ho proposto al medico di darmi una piccolissima dose di beta bloccante (ho letto sul famoso Google che potrebbe aiutarmi ) ma il mio medico ha espresso il suo parere categoricamente contrario.
Le chiedo:
1) come valuta i miei valori?
2) Io non voglio più attendere che passi sola perchè secondo me peggiora e non passa, quindi ritiene che debba sottopormi ad una visita cardiologica per poter scavalcare il mio medico e quindi farmi prescrivere un beta bloccante o di attendere fine settembre e chiedere alla psichiatra la prescrizione di un ansiolitico?
Le ricordo che ho 24 anni, non fumo, non bevo, non uso droghe e sono leggermente in soprappeso, esami del sangue effettuati a maggio mostravano una lieve anemia. Ho fatto in passato uso di ansiolitici per circa 1 mese e mezzo e poi gradualmente ho ridotto e smesso senza problemi di "astinenza".
IMMENSAMENTE GRAZIE.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
1) lei ha valori normali
2) deve curare l'ansia
39 i beta bloccanti potrebbero esserle utili, ma lei ha una patologia ossessiva di pertinenza psichiatrica, che necessita di terapia

Arrivederci
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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