Pielonefrite e calcolosi

Buongiorno,
circa venti giorni fa a causa di fortissime coliche renali che non rispondevano a nessuna terapia antidolorifica, sono stata ricoverata con la diagnosi di pielonefrite e calcolosi ostruente. Ho iniziato la terapia antibiotica e subito un intervento in anestesia totale per intervenire sul calcolo e mi è stato inserito un catetere doppio j che devo tenere quattro settimane al termine delle quali dovrò effettuare una visita di controllo per un eventuale "bombardamento esterno" in caso i frammenti del calcolo siano ancora presenti.
Adesso sto decisamente meglio, già da un pò non ho più sangue nelle urine, cosa che si presentava in maniera anche pesante, e ho solo qualche fastidio a livello di rene e di vescica. Tuttavia fisicamente mi sento molto debole, ho terminato la terapia antibiotica da oltre una settimana e sto prendendo degli integratori.
Vorrei sapere se è normale questa condizione fisica e quali sono generalmente i tempi di ripresa.
Vi ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Se la situazione acuta pae risolta e non vi sono complicazioni particolari (febbre, ecc.), la ripresa fisica è molto variabile da soggetto a soggetto. Il vago malessere che lei accusa è difficile da cartterizzare, tantopiù a distanza. D'gno modo è accettabile che la ripresa possa non essere così rapida e brillante, soprattutto dopo l'infezione e la relativa terapia antibiotica. Immaginiamo le siano stati indicati dei controlli a breve e medio termine che sono in genere sufficienti a valutare la situazione nel suo insieme.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it