Terapia osteopenia di grado severo

Buonasera. Ho quasi 62 anni, donna, altezza 1,67, peso 70 kg. Per tiroidite di Hascimoto, mi è stato prescritto per anni soltanto un integratore ( Integral T), sostituito da 4 gocce di Tirosint gocce, quando il valore del TSH non era più tanto buono. Dopo di che, l'endocrinologo me lo ha sospeso, da settembre del 2017, in base ai risultati delle analisi (TSH 3,58) e delle varie ecografie alla tiroide che non hanno mai evidenziato noduli. Tra i vari accertamenti da lui consigliati, si è evidenziata una carenza di vitamina D, per la quale prendo DIBASE da 25000, un flaconcino a settimana, per cui attualmente ho 32,0 come valore ( appena sufficiente!).Mi ha fatto fare anche la MOC. A marzo 2017 avevo al femore sinistro una osteopenia di media entità mentre alla colonna la osteopenia era di grado severo L1 ZScore-1,95 TScore-2,98; L2 ZScore-1,08 TScore-2,09 ; L3 ZScore-0,94 TScore-1,92; L4 ZScore-1,25 TScore-2,20 .In sintesi ZScore -1,24 TScore -2,23.Per tale situazione mi ha prescritto CLASTEON fiale i.m. 100 mg una fiala al mese(ho iniziato a settembre 2017). Ripeto MOC a luglio 2018. Femore sinistro risulta :Non segni evidenti di osteopenia. Alla colonna invece permane l'osteopenia di grado severo: L1 ZScore-1,97 TScore -3,05; L2 ZScore -0,21 TScore -1,28; L3 ZSore -1,11 TScore -2,15; L4 ZScore -1,48 TScore -2,48.In sintesi ZScore - 1,19 TScore - 2,24. Altre analisi recentemente effettuate:ac.urico 5,6, fosfatasi alcaljna 20, calcio 9,6, calciuria 98, fosforo 3,9, fosfaturia 0,6, prot.C 0,12, reuma test 23, VES 26, PTH 36 (15-88), calcitonina < 1,00 (fino a 4,8), osteocalcina 21,8 (donne post menopausa 5,4-59,1).La mia domanda é: è credibile che al femore la situazione sia migliorata mentre alla colonna no? Oppure devo sospettare che ci sia stato un errore nella determinazione dell'esame(fatto comunque nella stessa struttura e con lo stesso macchinario)? Il radiologo che ha visionato la MOC ritiene che io sia ormai nella situazione di osteoporosi conclamata con frattura( avendo comunicato di essermi procurata,lo scorso anno, una frattura di Colles al radio in conseguenza di una brutta scivolata su strada bagnata!). Vorrei capire se queste iniezioni hanno effettivamente fatto migliorare la situazione e quindi, continuando, ci possa essere speranza che anche alla colonna la situazione migliorerà. Oppure non sono sufficientemente efficaci e quindi andrebbero sostituite, o aumentate come dose (sul foglietto illustrativo dice 1 fiala ogni 15 giorni).Normalmente per quanto tempo è consigliabile prendere questi bifosfonati? Per la verità ho abbastanza paura di questa tipologia di farmaco! In attesa di trovare uno specialista al quale rivolgermi(perché l'endocrinologo che mi ha seguita per 11 anni improvvisamente,per problemi personali, non è più disponibile!), chiedo consiglio a Voi. Spero in una risposta, perché non so cosa fare, se continuare con le iniezioni oppure no( sarebbe possibile interrompere??), o è pericoloso? Grazie.
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Dr. Federico Baldi Endocrinologo, Geriatra 12
Per quanto attiene la domanda circa la apparente maggiore efficacia della terapia a livello del collo femorale piuttosto che non alla colonna non è affatto raro che uno dei due distretti ossei risponda più dell'altro. La terapia con bifosfonati (il Clasteon seppur datato appartiene a questa famiglia) è in genere efficace, ma bisogna prestare attenzione a non effettuare interventi sull'osso mascellare o mandibolare (ad esempio impianti od avulsioni dentarie) per il rischio di osteonecrosi mandibolare. Un farmaco sicuramente oiù efficace è il DENOSUMAB (PROLIA 60), un anticorpo monoclonale identico ad una sostanza già presente nel nostro organismo che blocca la formazione degli osteoclasti, E' un prodotto iniettivo e l'iniezione intramuscolare si effettua ogni 6 mesi, di fatto è privo di effetti collaterali ed altamente efficace.
Se vuole può andare sul mio sito www.dottorbaldi.eu e guardare nella sezione INTERVISTE TELEVISIVE una intervista che mi hanno fatto recentemente sulla osteoporosi.
Cordiali saluti. Dottor Federico Baldi

Dr. Federico Baldi
Primario Endocrinologia e Diabetologia

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Quindi è possibile cambiare farmaco? Abbandonare il Clasteon e passare al farmaco da Lei suggerito? Non si avranno problemi? Tra quanto tempo dovrei rifare la MOC? La terapia con questi farmaci può essere interrotta se i risultati ottenuti lo consentono? Ed eventualmente ripresa a cicli da stabilire? Grazie.
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Dr. Federico Baldi Endocrinologo, Geriatra 12
Cambiare farmaco è possibile magari meglio lasciando trascorrere un mese dall'ultima somministrazione; tenga però presente che la prescrizioni di PROLIA è regolamentata sia in ambito Servizio Sanitario Nazionale che in ambito privato e che, pertanto, non tutti gli Specialisti possono prescriverlo. La MOC si ripete ogni 24 mesi in linea di massima. La terapia anti-osteoporotica può sempre essere interrotta, però, in tal caso, il processo di rarefazione ossea ovviamente riprenderà il suo corso; per la miglior programmazione delle terapie bisogna avere precisa conoscenza del quadro clinico nel suo complesso.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.Le chiedo un'altra cosa: mi è stato prescritto, oltre al DIBASE 25000 che già prendo da tempo( un flaconcino alla settimana), anche NATEMILLE da 600mg/1000 U.I. una compressa al giorno. Dalle ultime analisi (luglio 2018) la vit.D è 32 e il calcio 9,6 ( come riportato nella mia prima mail). Secondo lei va bene associare i due prodotti, o è eccessivo? Potrebbe servire a migliorare la situazione di osteoporosi? Grazie.
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