Sensazione di vuoto e anoressia?

Buongiorno,
è la prima volta che scrivo qua, ma al momento non saprei a chi rivolgermi.
Non so neanche da dove iniziare, se non dalla cosa che mi preoccupa di più: non riesco a mangiare. So che è sbagliato e che fa male, ma non riesco più a mangiare. Ho perso quasi 5 kg in una settimana e mezza circa e sto continuando a scendere. All'inizio non mi preoccupavo, mi dicevo che è appena finita la storia con il mio ragazzo, che è normale starci male e sentire lo stomaco chiuso. Ma più passa il tempo meno mangio, bevo un caffè la mattina e una fetta di pane con qualcosa in tutto il giorno. A giorni mi obbligo a mangiare qualcosa in più (un'albicocca, una fetta biscottata...) ma mi sale nausea appena inizio ad ingerire le cose. Continuo a vedere il peso scendere ogni giorno e non so cosa fare, se chiedere aiuto o se passerà. A tutto questo si aggiunge il fatto che dopo la rottura è crollato tutto. Ho sempre avuto la forza di superare tutto (la malattia mentale di mia madre, il suo tradimento, il divorzio in casa, l'incidente in auto, perdite di persone importanti...), ma questa (il tradimento del mio ragazzo e il suo dirmi che non mi ha mai amata) è come se fosse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non ho più la forza di riprendermi da sola, mi sento morire ogni giorno, non riesco a fare nulla. E mi vergogno a dirlo, ma ieri ho tenuto la testa sott'acqua per vedere se il dolore del non respirare e stare per morire fosse più forte, non lo è. Ho paura di come sto diventando e non riuscire a controllarmi. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti, ma non so a chi chiedere aiuto. E non voglio pesare su amici e familiari.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"non so cosa fare, se chiedere aiuto o se passerà"
"Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti, ma non so a chi chiedere aiuto"

Gentile Ragazza,
la consapevolezza di aver bisogno di un aiuto esterno è molto importante, così come la disponibilità ad accettarlo.
Data la situazione che descrive, penso che non debba lasciar trascorrere altro tempo e affidarsi a qualcuno che sappia fornirle il sostegno che in questo momento le serve.
Le suggerirei di rivolgersi innanzitutto al suo medico di base per effettuare una valutazione della situazione dal punto di vista organico.
Parallelamente potrebbe rivolgersi gratuitamente allo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL per intraprendere una consulenza psicologica, atta ad approfondire quanto sta accadendo, così da capire come poter intervenire.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_17_file.pdf

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la veloce risposta,
proverò a seguire le indicazioni che mi ha dato.
E' come se mi mancasse la forza di fare qualsiasi cosa, fisica e psicologica, oltre all'appetito mi è scomparsa la voglia di fare sport, le voglie fisiche, anche solo la voglia di alzarmi e andare a lavorare, la concentrazione per studiare... in atri momenti ho sempre visto una luce, una spinta per riprendermi, ora non ho neanche quella. Non riconosco più me stessa... per questo spero di trovare almeno la forza per chiedere aiuto
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