Eosinofilia e splenomegalia

Buongiorno dottore, le chiedo cortesemente un chiarimento sulla situazione di mio marito al quale circa dieci anni fa, in seguito ad una ecografia addominale completa, diagnosticarono una lieve splenomegalia (13,5mm), fece un emocromo ed era tutto nella norma quindi lasciò perdere tutto e non se ne preoccupò più. Da allora ad esso soffre spesso di dolore e gonfiore addominale con frequenti scariche di diarrea, io sospetto si possa trattare di una intolleranza alimentare dato che i simtomi si accentuano dopo aver ingerito alcuni specifici alimenti; il medico curante gli consiglia un'altra ecografia addominale completa effettuata lo scorso maggio dove la milza appare sempre ingrossata (stavolta 15,5mm) il resto tutto nella norma. Abbiamo ripetuto l'emocromo, richiesto acido urico, ferritina, sideremia, quadro sieroproteico, fibrinogeno, paul-bunnel, tutto nella norma tranne che gli eosinofili (22,5 valori riferimento tra 0,0 e 7,0) e i basofili (2,2 valori riferimento 0,0 e 2,0) gli eosinofili totali 1,84 (0,00 0,80). Io ho letto di una leucemia eosinofila... vi chiedo: è possibile che mio marito con un emocromo perfetto tranne gli, eosinofili, possa avere una qualche sorte di leucemia o di linfoma? oppure è più probabile che si tratti di un'allergia in corso, magari, come sospetto, a qualche alimento? grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Franco Ematologo 119 7 3
gentile utente in medicina bisogna partire dalle cose più probabili per andare poi a quelle più rare. Disturbi intestistinali ed eosinofilia vanno indagate per parassitosi intestinali, vanno escluse tutte le cause di eosinofilia. L'eosinofilia prima di essere sospetta deve durare almeno 6 mesi e devono essere escluse altre cause di eosinofilia. Inoltre la splenomegalia si definisce clinicamente e non solo ecograficamente, cioè la milza di una persona di 1,90 m e 100 kg di peso non ha le stesse dimensioni di uno di 1,60 che pesa 60 kg. Se questi valori permangono alti allora sarà bene fare una visita ematologica. Ma le consiglio di escludere prima allergie, intolleranze alimentari, parassitosi intestinali.
Spero di essere stato di aiuto
Saluti

Dr. Giovanni Franco - Ematologo
www.giovannifranco.it

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Ho capito. Grazie per la disponibilità dott. Franco. Cordiali saluti.
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Buongiorno dottore, le scrivo di nuovo perché ad oggi non riusciamo ancora a venire a capo di questa eosinofilia, che mi pare pure assai marcata, di mio marito. Abbiamo contattato un emotologo che ci ha fatto fare altre analisi: Emocromo, tipizzazione linfocitaria, IgE totali, ricerca parassitaria, ricerca per la salmonella, mononucleosi, brucellosi, herpes, citomegalovirus, toxoplasma e rosolia, EBVAb IgM, EBNAAb IgG EBVM EA (D+R) IgG. Non sto a riportarle tutti i risultati perché è tutto negativo e nella norma, tranne, ancora una volta, gli eosinofili che sono 18.2 (0.0 -7.0). E quelli totali 1.89 (0.00 - 0.80) L'ematologo ci ha prescritto comunque una cura antiparassitaria e ci ha fatto ripetere l'emocromo.
Ma gli eosinofili a 17,8 (0.0 -7.0) e quelli totali 1.72 (0.00 - 0.80) rimangono alti.
Mio marito, come accennato nel post precedente ha disturbi intestinali e una splenomegalia, e l'ematologo che ci sta seguendo gli ha consigliato di fare una colonscopia poiché se avesse una colite ulcerosa o il morbo di Cronh, o un tumore all'intestino si giustificherebbe questi eosinofili tanto aumentati. Intanto ho insistito per far fare una tac con mezzo di contrasto, addome completo, a mio marito perché voglio vederci chiaro con questa splenomegalia, e anche per il resto, visto che mi hanno parlato di tumori...poi vorrei fargli fare prove allergiche e ricerca di intolleranze alimentari. Intanto nelle analisi per poter prenotare la tac l'emocromo mi evidenzia gli eosinofili e di nuovo i basofili in aumento (21.7) e (1.83) Gentile dottore, in che modo eosinofilia e splenomegalia potrebbero essere collegati? E dove altro potrei ricercare la causa di questa evidenziatissima eosinofilia? Tiroide? Artrite reumatoide? Potrebbe esserci qualcosa a livello polmonare? La tipizzazione linfocitaria ha escluso la presenza di una leucemia linfatica, ma anche di altre? Potrebbe trattarsi di un linfoma? Ho la sensazione di brancolare nel buio e non so più dove sbattere la testa, la prego mi faccia lei un po' di chiarezza. Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Franco Ematologo 119 7 3
Gentile signora l'approccio all'eosinofilia è complesso ed è fatto da diagnosi di esclusione di altre patologie. A distanza è difficile qualsiasi considerazione medica segua i consigli del suo ematologo perchè è giusto fare le cose passo dopo passo vedrà che alla fine se ne verrà a capo. Un saluto
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Utente
Utente
Si, spero solo non si tratti di patologie gravi, é questa preoccupazione che mi genera ansia e fretta di conoscere la causa dei problemi di mio marito. Grazie per la gentilezza e la celerità della sua risposta.
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Utente
Utente
Gentile dottore, vi scrivo dopo tanto tempo per metterla al corrente del nostro iter diagnostico, che ancora oggi mi crea qualche perplessità. Ma voglio confidarle una situazione assai bizzarra. Mio marito effettua una colonscopia con biopsia, solo una banale colite che non ha niente a che vedere con gli eosinofili. Effettua una tac tutto nella norma la milza é ingrossata ma pulita. Alla fine finiamo in ospedale al reparto di oncoematologia per verificare la presenza di situazione mieloproliferative in atto. Mio marito effettua il prelievo del midollo con biopsia osteomidollare, e altri esami di striscio periferico. Tutto ok non ci sono anomalie ne genetiche ne nel midollo che presenta solo la presenza di questa eosinofia. L'ematologo ci dice di stare assolutamente tranquilli che una eosinofilia di 1.2 non è allarmante e che una milza di 15 cm in un uomo alto 1.83 e che pesa 85 chili ci può stare, ci dice effettuare un emocromo ogni sei mesi e una ecografia ogni anno. Ci ripete di stare sereni e di non andare a cercare malattie che non ha. Ok. Faccio richiesta di cartella clinica mi dicono che il day hospital é ancora aperto, ma mi mandano lo stesso la cartella dove trovo scritto: ricerca del gene FIP1L1-PDGFRA ancora in corso. Effettuare follow-up ematologico ogni 4 mesi con emocromo ed ecografia addominale. Chiamo in reparto per informazioni e mi passano il primario che mi dice: bisogna che torniate a fare i controlli poiché potrebbero essere presenti anomalie ancora non visibili, o comparire in futuro. Gli chiedo se è quindi ancora possibile che si verifichino patologie serie, leucemie o quant'altro e mi risponde che stiamo sotto al cielo! Si, concordo che stiamo sotto al cielo ma allora fin ora non abbiamo fatto niente? Perché l'altro dottore era così positivo e questo ora mi smonta completamente? Ma dopo un anno di eosinofilia se c'èra qualcosa a livello midollare non era già evidente? E poi io non credo che in malattie serie gli eosinofili calano da soli da 2,2 a 1,2. Lei che ne pensa avere una eosinofilia e una splenomegalia significa andare inevitabilmente incontro a malattie ematologiche serie o forse c'è una forte probabilità, oppure si possono avere questi valori tutta la vita senza che diano mai fastidi? La ringrazio dell'attenzione e spero sinceramente che mi risponda. Cordiali saluti.
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