Galattorrea ed ectasia duttale

Buonasera,
ho 38 anni e da circa un paio di mesi ho notato delle fuoriuscite molto simili per colore e consistenza al latte materno, che di fatto latte non é dal momento che l'ultimo allattamento risale a 15 mesi fa ( ho 3 bambini, tutti allattati al seno, di cui l'ultimo - che ha 18 mesi - allattato per i suoi primi 4 mesi). Premetto che non sono spontanee, ma fuoriescono solo se "premo" il seno; sono bilaterali e prive di tracce ematiche.
Eseguo regolari controlli annuali al seno con eco e contestuale visita senologica, dai quali non è mai emerso nulla di particolare (ad eccezione della struttura fibromatosa di entrambi i seni che di per sé non rappresenta un problema).
A seguito di queste fuoriuscite, il mio ginecologo mi ha prescritto esami del tsh e una curva della prolattina a 0/20/30" tutti usciti perfettamente nella norma.
Escludendo dunque un problema ormonale, mi ha consigliato di ripetere un'ecografia mammaria dalla quale (a distanza di 5 mesi dall'ultima fatta per il mio solito controllo annuale che invece era uscita nella norma) è emersa una modesta ectasia duttale retroareolare bilaterale con assenza di formazioni solide o liquide e di linfoadenomegalie ascellari.
Sono in attesa di ricevere la data per la visita senologica, che ho anticipato rispetto al prossimo controllo annuale proprio in vista di questo accadimento.

Nel frattempo, continuo ad avere fastidio a entrambi i seni nell'arco della giornata: sento "tirare" come quando durante l'allattamento, tra una poppata e l'altra si formava il latte. Vorrei capire gentilmente se è il caso di approfondire con ulteriori esami, se mi consiglia di andare a fondo con una mammografia o se posso stare relativamente tranquilla.
Non so se possa esserci un collegamento o possa essere sintomo di predisposizione all ectasia, ma sia con il secondo che con il terzo allattamento ho avuto un episodio di mastite nel corso delle prime settimane di allattamento, con forti dolori e febbre alta, curata ovviamente con antibiotico.

Mi scuso per la lungaggine dell'esposizione, spero di poter ricevere una risposta dal momento che leggendo qualche documento on line, mi preoccupa il fatto che a causare questa ectasia possa essere qualcosa di non visibile attraverso la semplice ecografia.

Grazie in anticipo per la disponibilità
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Nonostante i valori normali della prolattina si tratta di un fenomeno funzionale (=ormonale) e quindi non preoccupante in senso oncologico.
Non servono altri esami ma una visita con serenita' per fare il punto della situazione.

Saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le dottore, la ringrazio per la risposta. Proprio stamattina ho effettuato la visita senologica in ospedale, nel corso della quale mi è stato prelevato il siero per un esame citologico (di cui avrò i risultati tra 10 gg). Contestualmente, alla palpazione è emersa una formazione nodulare nel quadrante esterno del seno sx (evidentemente sfuggita all' ecografista la scorsa settimana dal momento che non l ha refertata) per la quale mi è stata consigliata una nuova ecografia che effettuero' tra 15gg in ospedale e alla quale seguirà, risultati alla mano, una nuova visita di controllo.
Il senologo sostiene che potrebbe trattarsi di "residui" dell'ultimo allattamento: ritiene che nonostante siano trascorsi 15 mesi e non mi sia mai capitato prima, possa essere plausibile questa valutazione?
La ringrazio ancora molto per la disponibilità e le auguro una buona serata.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Si e' possibile !
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora, mi rasserena saperlo.

Buona giornata.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Di nulla
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto