Risonanza lombo-sacrale

Gentili dottori,

chiedo il vostro supporto nell'interpretazione del referto di una risonanza da me eseguita per perduranti dolori di tipo lombo-sciatalgia, in particolare il seguente passaggio

"Con idonee sequenze e scansioni, il rachide lombare viene studiato sui piani assiali, sagittali e coronali mediante apparecchiatura ad alto campo (Siemens Avanto 1,5 T). Non si rilevano alterazioni di ampiezza o di segnale dei somi vertebrali esplorati. Modeste note di spondilosi. Note di artrosi interapofisaria, lieve reazione sinovitica di alcune interapofisarie. Normale l’ampiezza del canale. Disidratazione dei dischi intersomatici. Non si rilevano alterazioni di segnale dei dischi intersomatici. Modesta sporgenza dei dischi intersomatici D12-L1, L1-L2 ed L2-L3. Sporgenza posteriore ad ampio raggio del disco intersomatico L3-L4 che lambisce sacco durale e tasche radicolari. Sporgenza posteriore ad ampio raggio del disco intersomatico L4-L5 che contatta sacco durale, tasche radicolari e forami di coniugazione con prevalenza sinistra dove si determina contatto radicolare. Normale la morfologia del cono midollare che arriva fino a L1 e delle radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale; cisti di Tarlov sinistra a S1. Muscoli psoas simmetrici, non si rilevano masse prevertebrali.

In particolare il seguente passaggio:

"Sporgenza posteriore ad ampio raggio del disco intersomatico L4-L5 che contatta sacco durale, tasche radicolari e forami di coniugazione con prevalenza sinistra dove si determina contatto radicolare."

Starebbe a significare ernia?
Ritenete utili ulteriori accertamenti?

Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
Il referto della Risonanza Magnetica esprime una estrusione erniaria non particolarmente pronunciata ma che merita l’esecuzione di ulteriori indagini del tipo di elettromiografia a carico dell’arto inferiore interessato dal dolore sciatico. Ovviamente, il tutto deve essere valutato dal Neurochirurgo che pone la più appropriata indicazione terapeutica.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it