Fascicolazioni, confusione

Gentili dottori,

Ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione, elenco i disturbi che ho da oramai 3 mesi:

- confusione, cali drastici di concentrazione, la sensazione di stanchezza mentale è simile a quella provata durante episodi influenzali con febbre alta.
- sensazione di mancato equilibrio, percepisco di fare movimenti non fluidi, mi capita che il ginocchio ceda, di sbattere con la spalla contro la cornice della porta, di inciampare. Non ho mai avuto la percezione di un calo di forza, piuttosto una difficoltà nel movimento come se mi muovessi "contro una resistenza".
- fascicolazioni diffuse a tutti gli arti (bicipite, muscoli dell'avambraccio e della mano, coscia, polpaccio e muscoli laterali della gamba), al viso ed alla lingua, all'addome, al petto.
- crampi con dolore alle mani ed alla pianta dei piedi
- in una singola occasione, dopo aver affrontato uno stancante viaggio in macchina, la sera mentre mi stavo rilassando, ho avuto dei tremori accentuati a tutti gli arti ed anche all'addome con netto aumento della rigidità, per circa 10 minuti, durante i quali ho mantenuto coscienza. Il tremore è partito dalla mandibola, battevo i denti come si fa per il freddo ma in maniera molto accentuata, poi ha coinvolto il resto del corpo. Dopo steso sul letto, a tratti smettevo quasi di tremare e mi trovavo con le gambe rigide ed incrociate. Le mani erano fredde e sudate. A distanza di circa 7gg ho avuto una sensazione simile ma niente tremore visibile, soltanto vedendomi allo specchio ho notato che le sopracciglia rimanevano corrugate, anche se io tentavo di distendere la fronte.
- senso di pesantezza degli arti nel sollevarmi dal letto se ad esempio mi sveglio di notte per bere
- sensazione di vampate di calore alla coscia dx della durata di pochi secondi
- formicolii agli arti
- ogni tanto durante la giornata faccio profondi respiri per sensazione di mancanza d'aria
Alcuni sintomi aumentano dopo esercizio fisico: vado a fare delle passeggiate o corsette e quando mi fermo partono le fascicolazioni, aumenta la rigidità muscolare, a volte ho contrazione di interi muscoli con movimento dell'arto.

Visita neurologica nella norma
RMN senza mdc encefalo e tronco encefalo nella norma (tranne 3 millimetriche aree di gliosi aspecifiche nell'encefalo)
Elettromiografia un arto sup ed uno inf: rilevata unità motoria con attività persistente a riposo silenziabile con contrazione degli antagonisti, per il resto nella norma
Esami del sangue: tutto circa nella norma tranne mioglobina a valori sotto soglia.

Ho fatto su consiglio del MMG una terapia (12gg) con inibitori della ricaptazione della dopamina nell'ipotesi di somatizzazioni senza però alcun miglioramento.
Può essere un quadro di somatizzazioni che necessita magari di una terapia diversa? O devo escludere una patologia psico-somatica e rivolgermi a specialisti di altro settore? In caso qual è il farmaco o il trattamento più indicato?

Grazie infinite a chi mi offrirà un consulto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 992 63
Dodici giorni di terapia sono praticamente insufficienti.

Può essere escluse utile una visita psichiatrica per una valutazione appropriata dei sintomi.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Gentile dottore,

grazie per l'immediata risposta. Farò appena possibile la visita psichiatrica. Ho notato anche oggi che i sintomi peggiorano nettamente nella fase subito successiva ad attività fisica (abbastanza leggera), in modo particolare la difficoltà nei movimenti (aumenta la mia rigidità e mancanza di coordinazione) e le fascicolazioni. Per sua esperienza può essere un quadro ascrivibile a patologia psichiatrica o dovrei mantenere aperta l'ipotesi neurologica/muscolare procedendo con ulteriori accertamenti anche in quella direzione?

Cordiali Saliti

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