Esofagite eosinofila? disfagia e ristagno del bolo in esofago

Salve,
Voglio chiedere un parere ai gentili medici di questo sito riguardo la malattia rara che mi è stata diagnosticata.
Io da un anno ho iniziato ad avere disfagia, ma sinceramente nel profondo credo sia stata di natura ansiogena, ossia la paura del bolo che mi impossibilitasse alla deglutizione, perché per via di un grandissimo stress lavorativo ma soprattutto personale legato a disastri familiari... questo mi ha fatto entrare in uno stato emotivo per il quale assumevo delle pillole di biancospino e una mattina con due capsule bloccate in gola è iniziata la mia disfagia, che peggiorava quando più ci pensassi.. tuttavia dopo qualche mese e la perdita di 27 kg si è arrivati ad un punto di non ritorno nel quale anche se non ero stressato il bolo non mi scendeva bene, o meglio una volta sceso risaliva dallo stomaco alla gola anche se non ci pensavo ed ero distratto. Da lì la disfagia è diventata totale.
Ho fatto una cura con ipp prima del primo ricovero e mi hanno diagnosticato dalle biopsie una incontinenza cardiale, una candida esofagea, una alterazione della cinetica della deglitizione e un infiltrato eosinofilo non significativo (nonostante il numero di eosinofili nel sangue fosse molto alto seppur altalenante) con i procinetici stavo un po’ meglio e soprattutto non avevo più il fastidio del bolo che risale in esofago; poi nel secondo ricovero dopo mesi presso un altro centro mi hanno diagnosticato un’altra volta la candida esofagea nonostante abbia fatto la cura di myconstatin e poi “una biopsia coerente con Esofagite eosinofila”, o meglio hanno trovato solo in un punto, nell’esofago distale, un numero di eosinofili pari a 50 quindi mi hanno detto che è esofagite eosinofila e mi è crollato addosso il mondo.
Ora, leggendo le linee guida sulla diagnosi della eseo ho letto “è fondamentale escludere tutte le cause secondarie di iperesonofilia esofagea inclusa la malattia da reflusso gastroesofageo”, per cui la mia domanda è: è sicuro che la mia non sia una esofagite eosinofila e che invece quei risultati delle biopsie con eosinofili così alti siano dovuti a reflusso o qualcos’altro? Oppure quei dati con quel numero così alto (50) danno la certezza matematica che si tratti di una esofagite eosinofila?
Non vorrei ritrovarmi ancora una volta dopo mesi con questo problema a seguito dell’ennesima terapia inconcludente.. oppure ho davvero l Esofagite eosinofila? Quello che so è che sono stato sempre sin da bambino allergico al polline e soffro di asma durante i periodi primaverili, e che nelle analisi da piccolo spesso avevo gli eosinofili alti ma nei limiti della soglia.
Spero possiate chiarirmi le idee rispondendo a queste domande.. vi ringrazio
Ps. Non ho esofago ad anelli e prima di iniziare ad avere ansie sulla deglutizione ho sempre deglutito perfettamente. In più pur avendo disfagia e risalita del bolo in esofago non ho mai vomitato. Infatti sin da piccolo sono sempre state rarissime le volte in cui vomitavo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La diagnosi istologica è confermata, cio' non esclude una possibile concomitante malattia da reflusso. Segua le indicazioni terapeutiche, tranquillo. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio
Ci sono altre patologie, o lo stesso reflusso, che potrebbero causare un analogo quadro istologico nell’esofago medio?
Oppure è certo possa essere solo l’esofagite eosinofila?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, è tipico. Prego.
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