Muco cervicale e pervietà tubarica

Gentili Dottori,
io e mio marito staimo cercando il secondo figlio da più di due anni e tutti gli esami su una eventuale sterilità sono risultati negativi (spermiogramma, esami ormonali, tanponi vaginali). L'unico esame non ancora da me effettuato è la laparoscopia per verificare una eventuale impervietà tubarica.Io sono in cura da una omeomapata la quale sostiene che se nel periodo fertile il muco è visibile e filante si deve escludere una possibile chiusura delle tube poichè il muco cervicale non sarebbe visibile in caso di chiusura delle tube. Poichè non sono convinta di questa affermazione chiedo il Vostro parere in proposito e ringrazio anticipatamente.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
A parte naturalmente l’esame di pervietà delle tube, molte altre sono le cause che potrebbero impedire una gravidanza, ad esempio infezione da Chlamidia, che batterio intracellulare, è di difficile riscontro, ma provoca molti problemi fra cui anche la chiusura delle tube, seppure temporanea. Papilloma virus, anche questo di difficile riscontro, con i comuni mezzi forniti dalla medicina convenzionale, occorrerebbe la PCR eseguita su sangue e non su strisci vaginali. I quali, anche se accurati, non possono rilevare quello che succede nelle cellule. Uno stato biologico cellulare, per la presenza di molti radicali liberi, le cellule potrebbero non essere idonee a ricevere una gravidanza. Basta una composizione corporea, eseguita con apparecchi idonei, una tomografia elettrolitica extracellulare, per rilevare tutti questi parametri, che sono importantissimi per lo stato biologico della persona ce produce l’ovulo che deve essere fecondato e si deve annidare, se lo stato biologico non è idoneo, tutto questo non avviene. Presenza di funghi, anche questi di difficile rilevamento. Come vede, molte sono le problematiche che non riguardano solamente gli ormoni. Bastano gli strumenti idonei, per una indagine accurata, che poi possa indirizzare la ricerca in direzioni più precise. Saluti
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Utente
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Gentile Dott. Moschini, la ringrazio per la risposta e le segnalo che ho già effettuato l'esame del papilloma virus risultato negativo e più volte ho fatto tamponi vaginali per la ricerca di clamidia, candida, funghi e altri batteri. Mi può spiegare meglio in cosa consiste il PCR? Inoltre vorrei sapere se quanto sostiene la mia omeopata sul muco cervicale (ovvero se c'è in fase fertile significa che le tube sono pervie) è attendibile o meno. Grazie infinite per la sua risposta
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
L'assenza dei virus e batteri dall'esame dello striscio, non vuol dire che non siano presenti, sono intracellulari, pertanto non passano nei liquidi. Il prelievo eventualmente, deve essere effettuato in colposcopia, avendo l'accuratezza di prendere anche cellule. Pertanto ritengo l’esame negativo, come non probante, bisogna sempre approfondire. La PCR è un esame che viene effettuato per rilevare la catena proteica, soprattutto dei virus, ma è troppo costosa e non viene fatta per papilloma, non è ritenuta necessaria. Il muco può passare anche da piccolissimi canalini, l'uovo, no. Basarsi solo su questo non mi sembra necessario. Occorrono esami più approfonditi, ma in mancanza di questi, perchè la medicina convenzionale non li fornisce, ho strutturato tecniche personali, in base alle esperienze avute, con esami strumentali di medicina quantica e biologica, per individuare le varie problematiche che si possono presentare. Come vede, non è così semplice, ma con gli strumenti giusti, si riesce ad individuare quale problema esiste. Poi, tutti gli esami delle ghiandole endocrine vanno bene? L’asse HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, ha la sua importanza.




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Utente
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gentile dottore,
gli esami ormonali erano tutti a posto. La mia omeopata ha misurato l'equilibrio dell'asse Ipofisi/ovaie e ha riscontrato un disequilibrio che è già stato sanato.
Cmq volevo segnalarLe che la settimana scorsa ho eseguito un Post coital test in data certa sull'ovulazione (il giorno prima dell'ovulazione) il quale ha però avuto esito negativo in quanto ha evidenziato la presenza di muco non periovulatorio, bassa filanza e bassa viscosità e mancanza di cristallizzazione. Ph 8. E' risultato anche assenza di spermatozoi mobili e presenza di spore di miceti che sto già curando con Sproranox 100 2 c al dì per 4 giorni, ovuli e daktarin. Avendo già avuto un figlio secondo lei si tratta di anticorpi anti spermatozoi o semplicemente di infezioni che ostacolano il concepimento? Grazie infinite.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Chiaramente, sono presenti infiammazioni che vanno cercate con esami di medicina quantistica, per rilevare la presenza di agenti patogeni intraellulari, che potrebbero chiudere le tube provvisoriamente per l'infiammazione.
saluti
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dopo
Utente
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Gentile dottire,
grazie per la sua risposta. Mi può spiegare in che cosa consistono questi esami di medicina quantistica e dove si possono effettuare? Mi conferma che è improbabile la possibilità che si tratti di anticorpi anti spermatozoo che rendono ostile il muco cervicale in fase ovulatoria? Grazie infinite.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Per spiegarle semplicemente, nel luogo di infiammazione aumenta la presenza di elettroliti e è presente acidosi, pertanto con la Tomografia Elettrolitica Extracellulare, vado ad individuare queste zone, poichè lo strumento divide il corpo in 17 zone e segnala quelle con maggiore distribuzione elettrolitica, con un Ph acido e la presenza di radicali liberi. Così si ha la possibilità di individuare gli organi con una infiammazione persistente, ma asintomatica e subclinica, che possono disturbare l’inizio di una gravidanza. La composizione corporea individua liquidi totali, intra-extra cellulari, metabolismo basale, massa magra e grassa, stato delle membrane cellulari e delle cellule, capisce bene che avere lo stato delle cellule ha il significato di sapere anche come potrebbe essere l’uovo, se in buono stato o no, per essere fecondato, come quello degli spermatozoi; questi, uniti ad una tecnica sofisticata, con una elaborazione personale, di medicina quantistica, fornisce la possibilità di individuare anche li eventuali agenti patogeni presenti e non identificabili con i comuni esami, le zone dove sono localizzati. Basterebbero poche Chlamydie, ad esempio, per impedire la fecondazione, non rilevabili nei secreti. Inoltre non tanto gli anticorpi anti spermatozoo, quanto un ambiente ostile, ne provocherebbe la morte anticipata. Un’altra considerazione va fatta, ma non è facile da spiegare, l’uovo fecondato ha due componenti, una materna ed una paterna, contro questa eventualmente, si rivolgerebbero gli anticorpi prodotti dalla madre. Qui incomincia la parte più difficile da comprendere, ma è molto importante per poter spiegare anche li aborti ricorrenti, nei primi giorni, si può verificare la fecondazione, l’attecchimento, ma successivamente si ha una espulsione, con una finta mestruazione. Il trofoblasto si protegge dalla lisi del complemento materno, con la espressione di molecole CD46, le quali corrispondono al cosiddetto TLX (Trophoblast Leukocyte Cross-Antigen). Quindi Il CD46 appartiene a un gruppo di molecole descritte come TLX, ossia antigeni dei leucociti/trofoblasti (trophoblast-leukocyte cross-reactive antigens), le quali intervengono nei meccanismi protettivi dell'embrione e del feto verso l'aggressione immunitaria della madre, durante la gravidanza. il CD46, in particolare, limita la deposizione dei C3b complemento, proteggendo il trofoblasto dalla lisi (fenomeno comune nell'aborto ricorrente).
Come vede, comprendere tutti i meccanismi non è facile, bisogna avere gli strumenti adatti per condurre il ragionamento diagnostico e l’eventuale diagnosi.

saluti
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