Decorso port-operatorio dopo intervento con tecnica milligan-morgan

Buongiorno, ho effettuato da poco più di 1 mese e mezzo l'intervento indicato in oggetto per l'asportazione di due noduli emorroidari esterni spesso soggetti a trombizzazioni. Premetto che gli ultimissimi centimentri (diciamo così) del retto erano infiammati da tempo e non se ne conoscevano le cause, e spero di cuore che questa infiammazione dipendesse da queste vene ingrossate e soggette a trombizzazioni. Secondo voi ci sono altre possibili cause? Chiedo questo perché nessuno finora qui in zona mi ha dato una risposta concreta ed esauriente a questa annosa domanda (ci può essere? non ci può essere?) e io non so quali possono essere le cause, in rete si leggono tante cose è una giungla e io non posso farmi diagnosi da solo ovviamente.. Sento dire inoltre che in centri maggiormente attrezzati e specializzati è possibile risalire a qualsiasi causa scientifica del problema, risulta anche a voi? L'altra mia domanda è: è normale che dopo questo mese e mezzo l'ano è ancora gonfio, le ferite bruciano ancora alla semplice contrazione del muscolo volontario (oltre a bruciare ancora tutta la parte) e anche se i giorni passano la situazione rimane sempre la stessa? Lo chiedo qui perché il colonproctologo che mi segue mi dice che è normale, quando ivece leggo di persone che hanno risolto il problema semplicemente nell'arco del primo mese del post-operatorio. Grazie in anticipo a chi mi risponderà a queste due domande.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
L'infiammazione puo' dipendere da quello ma anche da altro, il decorso post operatorio di questo intervento ha durata variabile,Puo' sentire un secondo parere.Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Grazie Dottore, aspetterò del tempo per vedere l'evoluzione del gonfiore e delle ferite, poi le farò sapere qualora l'infiammazione dovesse permanere malgrado l'assenza delle emorroidi.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Torno subito a scriverle perché incredibilmente dopo essere andato in bagno senza neanche eccessivi sforzi avverto che i due gavoccioli si sono gonfiati di nuovo, non come prima dell'intervento ma ci sono rimasto di stucco, considerando che la parte è anche gonfia e che credo se fosse sgonfia risulterebbe anche maggiore il prolasso. Ma come è possibile questo??
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non saprei. Credo vada visitato. Prego.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Gentile Dottor Favara, le scrivo per farle sapere come sta proseguendo, sono passati quasi 3 mesi dall'intervento e il bruciore delle emorroidi che avevo e il dolore lancinante dei trombi che mi prendeva la testa non c'è più, ora diciamo che riesco a condurre una vita abbastanza normale, ma purtroppo il bruciore (di sensazione diversa) non è passato, avverto ancora le ferite che ogni tanto mi prudono e mi danno tipo scossette e ho la sensazione di avere l'ano gonfio (quando mi faccio i bidet lo avverto proprio al tatto con la sensazione anche che la parte sia appiccicata e addormentata). Sono tornato alla visita di controllo e il chirurgo ha detto che la parte sta bene, è liscia, e di continuare a mettere il proctoial per la cicatrizzazione. Ma io per questo gonfiore sono preoccupato, poi mi chiedo è possibile che dopo 3 mesi ancora continuo ad avvertire le ferite?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Abitualmente non succede.Prego.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Grazie Dottore, vorrei farle un ultimissima domanda per non disturbarla più, in tanti anni mi hanno sempre detto di rivolgermi a un proctologo per la risoluzione del mio problema, quello che vorrei chiederle è se al di fuori della mia zona (perché qui non mi è mai capitato) esistono dei proctologi che affrontano un discorso di ricerca delle cause del problema più ampio (ad esempio correlazioni con IgE alte, come nel mio caso, o altri tipi di eventuali correlazioni...). Le chiedo questo perché sono molto scoraggiato e sono anni che non faccio altro che rivolgermi a più professionisti separatamente e spesso in questo modo si è generata soltanto confusione. Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non che io sappia. Prego.
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