Aritmia con frequenti extrasistole vetricolari

Buonasera, sono un uomo di 48 anni, vorrei avere per favore un consiglio per il problema di aritmia cardiaca che mi affligge da 3 mesi. Non ho mai fumato, non mi piace l’alcol ma bevo ogni tanto una birra d’estate, svolgevo fino a qualche mese fa quasi regolarmente corsa lenta (6min al km) di un’ora ,due tre volte alla settimana, ho il colesterolo spesso alto (ultima analisi a maggio col totale 243, hdl 54, ldl 162). Ho fatto l’holter la settimana scorsa ed oggi ho ritirato il referto con queste conclusioni:
“tempo totale di registrazione 23:59 ore. Durante la registrazione ritmo sinusale a Frequenza Cardiada Media di circa 63 bpm, la Frequenza Cardiaca minima è 41 bpm alle 12,37 e la Frequenza Cardiada Massima è 103 bpm alle 20:27. Assenti pause > 2.0 secondi. Frequenti battiti ectopici ventricolari, monomorfi, talora atteggiati ad alloritmia da trigeminismo ventricolare. Assenti significative modifiche della ripolarizzazione ventricolare rispetto al basale.”
Non ci sono extrasistole sopraventricolari, neanche una, sono tutte ventricolari, in una tabella dal titolo Ventricolari, si legge isolate 7338 , coppie 0, bigemine 0, trigemine 187, Runs 0, Run più lungo 0. In un’altra tabella si legge che In totale le VE sono 8053 su 91846 battiti totali (8,8%) In una tabella dal titolo Arrhythmia Hourly Summary, in una colonna le extrasistole ventricolari “trigeminus” sono divise in due sottocategorie (senza nomi), le due somme totali di questi due tipi sono 715 e 187. Non capisco questa differenziazione. Credo che il numero di trigemine non sia 187, come riportato nel sommario, ma 715, infatti la somma delle VE isolate 7338 e delle 715 trigemine dà 8053.
Il cardiologo oggi mi ha prescritto un ecocolordoppler cardiaco ed un test ergometrico. Alla mia domanda se potessi continuare a correre (sono fermo da 20 giorni circa) mi ha risposto di sì, rassicurandosi sul fatto che io NON facessi agonismo. Ma io gli ho detto che ogni tanto faccio degli sforzi in “allenamento”, e lui mi ha risposto di fare gli accertamenti. L’ultima visita medico sportiva (ne ho fatte diverse negli anni sin da quando ero minorenne, tutte passate senza alcun problema) l’ho fatta a novembre 2015, con ecocardiogramma ed ecocolordoppler cardiaco e dei tronchi sovra aortici, test ergometrico massimale (risultato ottimo, ero più allenato tre anni fa), senza alcun problema. Avevo fatto un holter di controllo nel 2010, per un dolore al petto che si è capito essere solo muscolare, che non ha dato alcuna extrasistola ventricolare, solo 20 sopraventricolari.
Vorrei sapere se mi devo fermare in attesa di avere i risultati di questi nuovi esami (i tempi di attesa sono piuttosto lunghi) oppure posso continuare la mia attività fisica come se nulla fosse. A parte un periodo molto duro e pesante fino a metà maggio, da giugno sono in una fase serena della mia vita, potrebbe lo stress accumulato in passato essere la causa del mio attuale problema cardiaco?
Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Le aritmie che lei riporta non meritano alcuna attenzione ,anche perche il referto è stilato in automatico e quindi poco attendibile.
Non vedo controindicazioni alla sua attività fisica, tenendo conto che lei è un uomo di oltre mezza eta.

Cordialmente

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr. Cecchini, ma ci sono altre modalità di refertare un ecg holter? la registrazione del dispositivo viene elaborata al computer da un software apposito, che calcola anche le eventuali extrasistole classificandole nei vari tipi, poi il medico legge questi risultati e scrive le conclusioni nel referto, o anche queste conclusioni le scrive il software? Vorrei capire per favore: ci sono medici che vanno a leggere il tracciato ecg delle 24 ore? è possibile che il software sbagli ed interpreti non correttamente il tracciato?

Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Io leggo il tracciato in modalita' manuale, correggendo gli artefatti che il software considera' aritmie .
E' un procedimento che richiede una ventina di minuti per esami anziche 20 secondi o meno della refertazione automatica, spesso fallace in eccesso.

Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Chiarissimo, grazie della risposta.
Cordiali saluti

P.S.: navigando sul Suo sito web, http://www.cecchinicuore.org, ho letto la petizione "Abolizione IVA sui Defibrillatori Automatici Esterni", l'ho firmata e ne riporto qui il link per i lettori di questo consulto, sperando di non trasgredire le regole del forum:
https://www.change.org/p/giuseppe-conte-abolizione-iva-sui-defibrillatori-automatici-esterni-dae-e-obbligo-di-installazione-per-scuole-centri-commerciali-treni-ed-aerei?recruiter=22986041&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_petition
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
La ringrazio molto della sua attenzione alla campagna per la diffusiomne dei DAE pubblici.

Buona giornata!
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Utente
Utente
Buonasera,
purtroppo il 31 agosto di mattina ho avuto un forte attacco di aritmia, ho fatto un controllo cardiologico con visita, ecg ed ecocardiografia, questi sono i risultati degli esami:

ECG: ritmo sinusale 65 bpm, bigeminismo extrasistolico ventricolare.
ECOcardiografia: ventricolo sinistro normale per cavità (DTD 52mm - DTS 30mm) e cinesi (FE 60%) - Lieve ipertrofia delle pareti (SIV 13 mm) - Insufficienza mitrale lieve - Normofunzionanti i restanti apparati valvolari - Aorta ascendente di calibro regolare - Pericardio virtuale.

Es. Obiettivo: PA 130/90 mmHg. Ventila bene su tutto l'ambito.

Come terapia il medico mi ha detto di provare ad assumere per 20 giorni un gastroprotettore, peptazol 20mg 1 cp la mattina a digiuno, perché le extrasistole potrebbero essere dovute ad un eventuale disturbo gastrico. Se non dovesse funzionare, assumere il propafenone 150 mg ogni 8 ore per tre mesi (sono bradicardico, ha evitato un betabloccante). Sulle cause delle extrasistole non ha saputo dire nulla di preciso, solo ipotesi, dicendo che dovrebbe essere un "problema elettrico" che si dovrebbe risolvere prendendo l'antiaritmico per tre mesi. Riguardo alla lieve insufficienza mitrale mi ha detto che dovrebbe essere una conseguenza delle frequenti extrasistole (ne avevo in continuazione durante la visita), e che una volta guarite dovrebbe diminuire molto o sparire. Io fino al giorno prima ho corso durante tutta la settimana, almeno un'ora, addirittura la sera prima 12 km senza alcun problema. L'aritmia è iniziata la sera del 30 agosto dopo cena ed è continuata di notte fino alla mattina con l'episodio più forte. Da giorno 1 settembre sto assumendo il gastroprotettore, sembrava funzionasse, ieri per tutto il giorno non ho avvertito aritmia, ma di sera dopo cena è ricominciata e mi ha dato fastidio di notte e per tutto il giorno di oggi, nonostante tutto ho fatto sempre la mia corsetta ma sono sceso a mezzora lenta per cautela. Vorrei avere per favore conferma che, alla luce di quanto esposto, posso fare la mia corsa quasi giornaliera senza problemi. Inoltre vorrei sapere se è il caso che mi rivolga ad un centro medico specializzato in aritmie. Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Beh se aveva extra ventricolari per prima cosa certo non si prescrivono farmaci senza un holter che ne dimostri la necessita.
In secondo luogo il Rytmonirm non funziona certo sulle extra ventricolari e bradicardizza anch esso..



La saluto

Cecchini
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Utente
Utente
Buonasera,
la sua risposta mi ha fatto riflettere molto, non ho assunto alcun antiaritmico, voglio scoprire la causa della mia aritmia. Sto assumendo solo il peptazol 20mg. Il 6 settembre ho avuto un forte attacco di aritmia, e sono stato accompagnato al PS dove sono stato ricoverato per 16 ore. Sull'ecg fatto in ingresso c'è scritto BEV bigemini, P prolungata, ritmo sinusale. Mi hanno fatto due volte le analisi del sangue a distanza di diverse ore, entrambe negative, poi prima di essere dimesso sono stato visitato da un cardiologo che mi ha detto di continuare con il peptazol e di assumere Congescor 1,25 mg 1 cp al giorno, l'ecg fatto qualche ora prima di essere dimesso mostra meno extrasistoli. Grazie a quello che Lei mi ha scritto, sono andato alla ricerca di un altro cardiologo che mi ha prescritto un test ergometrico per escludere cause ischemiche. Il risultato è il seguente:
"Esame condotto secondo protocollo di BRUCE di tipo massimale. Extrasistolia ventricolare isolata che sparisce durante incremento della frequenza cardiaca. Regolare iter cronotropo e pressorio. Non segni ECGrafici nè sintomi significativi per ischemia miocardica." Il cardiologo che ha eseguito il test mi ha detto che la causa della mia aritmia è esterna al cuore che è sano, è dovuta ad un altro organo. Mi ha detto di non prendere nulla, neanche il gastroprotettore. Sto aspettando di tornare dal cardiologo che mi ha prescritto il test per sapere cosa fare, continuo a prendere il peptazol credendo in una possibile causa gastrica. Ho prenotato una ecografia addominale e devo prenotare una visita gastroenterologica. Stavo assumendo da diverse settimane fino all'ultimo forte attacco di aritmia, delle compresse di potassio e magnesio. Su consiglio di un medico le ho sospese, secondo lui possono essere causa di extrasistoli, una normale dieta è sufficiente a reintegrare questi minerali persi con l'esercizio fisico (io li stavo assumendo anche a riposo, sempre 1 compressa al giorno). Sulla base di quanto detto, si può affermare che le extrasistoli sono causate da eventi esterni al cuore?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Lei ha banali extrasistoli qualunque sia la causa
Si tranquillizzi e non assuma alcun farmaco

Arrivederci
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Utente
Utente
Saranno banali, se sono isolate sono sopportabili, ma se vengono a raffica, bigemine, per ore, allora non sono per nulla sopportabili e fanno preoccupare. Ritengo sia necessario scoprire la causa. Il gastroprotettore continuo a prenderlo, perché le extrasistoli stanno diminuendo, sto cercando di prenotare una visita da un gastroenterologo di mia fiducia. Dr. Cecchini, La ringrazio molto per i suoi consulti, mi sono stati davvero di aiuto. Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
In medicina non si scopre spesso la causa delle cose . Pensi alla ipertensione della quale non sappiamo l’origine nel 95-98% dei casi ma sappiamo perfettamente curare .
Se L frequenza di tali aritmie fosse elevata è confermata da un holter avrebbe senso trattarle ma certo non con il Rytmonorm

Cordialità
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Utente
Utente
Solo per curiosità, il Congescor andrebbe bene?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Il beta bloccante potrebbe anche andare bene, ma e' come sparare alle zanzare con le terzarole per i cinghiali...

Arriveederci
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Utente
Utente
Mi scusi, sempre e solo per curiosità, ma cosa si dovrebbe usare?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Basta tollerarle, sapendo che sono del tutto benigne.
Come facciamo tutti

Arrivederci
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Utente
Utente
Scusi Dr. Cecchini, sul fatto che nel mio caso io debba tollerarle sono d'accordo ed infatti non ho assunto antiaritmico di alcun tipo. Ma lei ha scritto "Se L frequenza di tali aritmie fosse elevata è confermata da un holter avrebbe senso trattarle ma certo non con il Rytmonorm", quindi se il propafenone non va bene, il betabloccante neanche, cosa si dovrebbe usare? non nel mio caso, ma nel caso che lei ha ipotizzato, con alta frequenza di aritmie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Esegua un holter per quantizzare le aritmie .
Se fossero di una certa entità potrebbe essere utile un antiaritmico.
Se lei ne avesse 1000-2000 soltanto al giorno ovviamente no

Arrivederci
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Utente
Utente
Dr. Cecchini, non mi ha risposto, mi scusi, ma quale antiaritmico usare se fossero di una certa entità?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Che senso ha parlòare di farmaci.

Perche' non parlare di che tipo di intervento chirurgico da fare se avesse una gamba rotta se rotta non ce l'ha.

Cecchini
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Utente
Utente
L'ho scritto, per curiosità. Potrebbe interessare anche a chi si trova nel caso da lei descritto, alta frequenza di aritmie ventricolare. Secondo lei il propafenone non va bene per le aritmie ventricolari, io non sono un medico, e da profano le ho chiesto quale antiaritmico usare. Se lei non vuole rispondermi non c'è alcun problema, desideravo solo sapere lei cosa utilizza per casi come quello che ha ipotizzato. Le rinnovo i miei ringraziamenti per il suo aiuto e cordialmente la saluto.