Predisposizione alla depressione??

gentili dottori
Volevo fare una domanda semplicissima. Supponiamo che da una serie di elementi(tipo dalla predisposizione genetica,dalla presenza gia di qualche disturbo gia in famiglia, oppure ddalla presenza gia di fragilità ) si evince che io abbia la predisposizione alla depressione e si prevede in futuro che ho una buona percentuale di soffrir di depressione o disturbi d'ansia o cmq problemi connessi a deperssione ansia e stress,.In questo caso cosa può fare la persona per prevenire questi problemi in futuro o quanto meno, ridurre gli eventuali effetti negativi che dovessere causare? grazie arrivederci
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Attivo dal 2009 al 2021
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
la depressione consiste essenzialmente in una alterazione del tono dell'umore verso forme di profonda tristezza, bisogno di autopunizione, riduzione dell'autostima e disturbi del comportamento e delle funzioni corporee. Può anche essere un sintomo secondario a malattie strettamente fisiche, somatiche e può anche precedere una malattia fisica.
Ciò premesso e per rispondere alla sua domanda, ritengo utile evidenziare come la presenza degli elementi che ha elencato nella sua richiesta (predisposizione genetica, familiari con questo disturbo, etc.)non indica necessariamente che lei soffrirà di depressione in futuro. Tanti altri fattori legati agli aspetti familiari, sociali e relazionali influenzano fortemente ciascuno di noi a partire dalla prima infanzia.
Ritengo che comunque se questo dubbio è per lei motivo di preoccupazione o disagio, potrebbe decidere di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per acquisire una maggiore consapevolezza rispetto a questi aspetti.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente
Dal gran numero di richieste che ha già fatto qui in così poco tempo, l'unica cosa che si potrebbe ipotizzare è che lei sia una persona ansiosa. Il che non vuol dire necessariamente *predisposta* all'ansia.

Anche domandare se lei potrebbe essere predisposto all'ansia è di per sé un altro indicatore di ansia. Così come lo è preoccuparsi in anticipo di quali effetti potrebbe comportare un attacco d'ansia.

Ansia, depressione e stress sono cose diverse e non è né corretto nè - soprattutto - utile metterle tutte sullo stesso piano.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
se ho fatto tutte quelle domande è propio perche non ho ancora ottenuto delle informazioni chiare e trasparenti, visto che in italia solo per avere informazioni bisogna sudare 7 camice, figuriamoci poi per riuscire a trovare un bravo professionista, senza parlare di avere una diagnosi o una utopistica cura. SE uno è figlio di contadini e non ha soldi , ne potere , ne conoscenze importanti, tutto diventa difficile.
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dopo
Utente
Utente
poi per ogni cosa dite sempre: le cosniglierei di fare una visita: se dovessimo andare per ogni sintomo a fare una vista, passeremmo tutte le nostre giornate negli ospedali a spendere soldi. Allora a cosa serve questo sito, per sentirmi dire che devo fare la visita?
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Attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile utente, mi scusi: "se dovessimo andare per ogni sintomo a fare una vista, passeremmo tutte le nostre giornate negli ospedali a spendere soldi. Allora a cosa serve questo sito, per sentirmi dire che devo fare la visita?"
Lei davvero crede che in quattro righe degli specialisti possano fare una diagnosi? Tutt'al più le si possono dare suggerimenti e indicazioni!
Se lei un giorno dovesse avvertire un fortissimo mal di testa immagino che telefonerebbe al suo medico, giusto? E questi cosa le risponderebbe, a suo parere? "Ah non si preoccupi, è solo un tumore al cervello!"?
O più sensatamente le direbbe: "Dunque, prenda un'aulin e vediamo se le passa, in caso contrario, se dovesse persistere per più giorni, venga al mio studio, in modo che io le possa prescrivere una serie di accertamenti."
Qual è stata secondo lei la risposta più accurata e professionale?
E da noi si aspetta che agiamo nel primo o nel secondo modo?

Inoltre, riguardo alla polemica precedente quella alla quale ho appena fatto riferimento, non c'è bisogno di avere grosse nozioni o conoscenze personali per essere ben assistiti: basta un medico di base che ci indichi la strada e un pò di pazienza. Infondo si tratta del nostro bene più prezioso (la salute) e dedicarle tempo non dovrebbe esserci così di peso.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Mi scusi, ma mio padre era un contadino, da giovane, prima di trasferirsi a Firenze. Io non sono particolarmente ricco, non ho potere e non ho conoscenze importanti.

E secondo lei, quando io ho bisogno di una diagnosi o una cura per me, la cerco online, oppure mi rivolgo a un professionista nella vita reale?

Il suo problema, semmai, dal poco che è possibile capire attraverso una comunicazione online, NON È quello di fare tante visite e avere tante risposte spendendo poco, ma di smettere di farsi troppe domande. È per questo che ho fatto l'ipotesi dell'ansia.

Questo sito può solo fornire un orientamento di tipo generale, diciamo di secondo parere. Ma NON PUÒ in alcun caso fare diagnosi, tantomeno intervenire in modo diretto sulla persona. È scritto nelle linee guida.

Non sarebbe professionale da parte nostra, e sarebbe imprudente da parte sua accettare consigli, di qualunque tipo, solo leggendoli su uno schermo.

Quindi, le rinnovo il mio invito a parlare con uno psicologo: potrebbe essere l'unico consulto di cui ha bisogno in questo momento, che magari l'aiuterebbe a evitare tutti gli altri.

Cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
mi creda, è difficile da qui poterle dare delle risposte concrete, oltre al fatto che in quel caso rinforzeremmo in Lei e nell'Utenza l'idea che qui si possa fare psicoterapia on-line

Certo, per fare una visita da me (come pure dai Colleghi) si devono spendere dei soldi, e questo di solito permette alle persone di mettersi DAVVERO in gioco. Personalmente non tengo i pazienti molto tempo in cura da me, e faccio di tutto affinchè guariscano nel minor tempo possibile. Se facessi delle sedute gratuite, probabilmente avrei lo studio pieno di persone che ci metterebbero decenni a guarire, infatti che fretta potrebbe avere uno che non spende nulla? che impegno potrebbe metterci?

Detto questo, ha letto questo articolo sulla depressione https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

oppure questo sull'ansia? https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Questo giusto per darle qualche informazione in più.

Alla sua domanda rispondo: se una persona è predisposta ad avere sindromi ansioso-depressive un buon modo per prevenirne gli effetti è quello di sostenere una serie di colloqui psicoterapeutici mirati appunto alla gestione della sintomatologia. L'ansia, col tempo, peggiora, prima la si tratta meglio è.

Siamo ancora qui, come vede, allo stesso punto. Ora sta a Lei decidere di trovare risposte concrete con persone concrete, oppure aspettare.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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