Candida anale da antibiotico

Salve,
ho 21 anni.
Ho subito circa dieci giorni fa un intervento per l'asportazione di un nevo e mi è dunque stato prescritto l'antibiotico LEVOXACIN che ho preso per 5gg 2 volte al giorno. Martedi mattina finivo l'antibiotico e intorno alla sera ho cominciato ad avvertire un bruciore intorno l'ano...non mi sono preoccupata più di tanto dato che avevo ancora l'assorbente... ho, infatti usato gli assorbeti per più tempo questo mese! il giorno dopo il bruciore è diventato più forte e si è esteso verso l'organo genitale, in particolare sulle grandi labbra. La zona che mi bruciava e un pò mi tirava era quella tra l'ano e l'organo genitale. Ieri è continuato accompagnato da un forte senso di secchezza vaginale...e molto forte ha iniziato a bruciarmi proprio l'ano. Al tatto ho rilevato la presenza una vescicoletta molto simile ad un'emmorroidi. La pellle lì sembra quasi graffiata tant'è che convinta che si trattasse di emorroidi ho applicato la pomata PREPARAZIONE H. Inoltre facendo toccare tra loro le grandi labbra sento bruciore!

Stanotte per puro caso ho notato che sui due lati dell'inguine ho due palline di cui quella sinx più gonfia e che mi fa male solo se la tocco e quellla dex che invece non mi fa proprio male.
Essendomi spaventata sono andata dal dottore questa mattina....non mi sono lavata perchè ho pensato che prima di lavarmi e mettere la crema preparazione H mi avrebbe dovuto vedere lui.

Mi ha vista e lui sostiene che ho una candida anale che sis ta estendendo alla vagina. E' possibile che esiste una candida anale? che non prude mi prude ma solo a volte e più che altro mi dà bruciore?
Io oggi st meglio dopo la preparazione H di ieri! e mi è venuto il dubbio che se ha visto cose bianche siano quelle della preparazione H che ho messo ieri prima di andare a letto e oggi non ho risciacquato.
Secondo voi si può trattare di candida? vi dico un'ultima cosa: ieri mentre studiavo ho sentito un misto tra prurito e bruciore e sono andata in bagno e toccandomi mi sono rimaste sulla mano delle piccole cose bianche! non ho pensato alla candida perchè mi è sembrato qualcosa tipo sapone e infatti ho pensato di non essermi sciaccuata bene!
Secondo voi perchè si sono gonfiate le ghiandole dell'inguine? la candida può essere stata provocata dall'antibiotico?
ora mi ha prescritto FLUCONAZOLO DOC GENERICO! io non sono convintissima che sia candida! secondo voi dovrei prenderlo???si tratta di un farmaco molto forte???


vi ringrazio tantissimo

cordialmente
[#1]
Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Con una visita specialistica presso il Suo dermatologo di fiducia sarà possibile stabilire se realmente di tratta di candida o meno. Purtroppo a distanza non è facile poter offrire un parere attendibile, in quanto manca l'osservazione diretta delle manifestazioni cliniche, fondamentale ai fini di una corretta diagnosi. Cerco di rispondere a qualche Sua domanda, nella speranza che possa esserLe utile. L'uso di antibiotici può talora destabilizzare il delicato equilibrio della flora microbica cutanea, scatenando una candidosi mucocutanea. Tuttavia tale fenomeno è più frequente per i trattamenti antibiotici prolungati o in presenza di altre situazioni (es. abuso di creme al cortisone, diabete mellito, forte stress psicofisico, etc). La candidosi può interessare qualsiasi distretto cutaneo compreso quello anogenitale. Non tutte le patologie infiammatorie di quest'area, sono però imputabili alla candida. Con una visita specialistica accurata, il Suo medico provvederà ad escludere patologie come eczema da contatto, psoriasi anogenitale, dermatofizia, e a programmare in base alla diagnosi, una terapia mirata al Suo problema. Nella candidosi genitale, molto spesso si osserva una sorta di secrezione densa e biancastra (a tipo ricotta) abbastanza tipica. I rigonfiamenti alla regione inguinale, potrebbero essere dovuti ad una linfoadenopatia regionale. L'unico modo per avere una diagnosi certa ed una terapia adatta, è quello di rivolgersi al medico specialista in dermatologia e venereologia. Contatti al più presto il Suo dermatologo e vedrà che risolverà il problema quanto prima. Al momento della visita, ricordi al collega che ha utilizzato prodotti antiemorroidari, per escludere la presenza di possibili fenomeni di sensibilizzazione da contatto. Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Grazie mille per la sua celere risposta... io ho deciso di non prendere quanto mi è stato segnato dal mio medico curante perchè sinceramente va molto meglio e non ho perdite bianche tipo ricotta...sinceramente sono quasi sicura che non si tratti di candida. A spaventarmi di più sono le ghiandole che si sono ingrossate! Lei ha parlato di linfoadenopatia...ma cos'è???? potrebbe essere una cosa pericolosa???

la ringrazio ancora tantissimo


cordialmente


[#3]
Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
A distanza purtroppo non è possibile fornire un parere attendibile. Lo scopo di questo sito è quello di incoraggiare la visita presso il proprio medico e non quello di sostituirsi ad essa. Il termine linfoadenopatia, indica in maniera generica un interessamento dei linfonodi, che costituiscono uno dei primi meccanismi di difesa dell'organismo nei confronti di svariate situazioni (es. infiammazione, infezione, etc). Ma il quadro da Lei descritto potrebbe essere dovuto a diverse situazioni. Consulti il Suo dermatologo e si toglierà ogni dubbio. Cordiali saluti.
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