Sviluppo puberale

Salve, innanzitutto spero di non aver sbagliato sezione...
Sono un ragazzo di 18 anni e tre anni fa mi è stato diagnosticato un deficit di GH, e da tale diagnosi ho iniziato una cura di ormoni consistente nella somministrazione di GH.
Quando ho cominciato la cura presentavo un ritardo di età ossea e anche nella comparsa dei segni dello sviluppo (peli, cambiamento di voce, barba...); con il passare del tempi i risultati ci sono stati, sono comparsi i peli sotto le ascelle, è aumentato il volume dei testicoli, il numero dei peli pubici e ultimamente pare esserci anche un accenno di basette e barbetta...
Durante la cura ho avuto anche la mia prima eiaculazione e ho iniziato a masturbarmi.

Ora vorrei porvi una domanda: nonostante le dimensioni del pene e dei testicoli non sono ancora quelle che dovrebbero essere a fine sviluppo, il fatto che io riesca a produrre sperma ed eiaculare mi rende fecondo? Nel senso, nonostante io non abbia mai avuto rapporti sessuali, il mio sperma sarebbe in grado di fecondare? E poi, esiste una dimensione "giusta" per avere un rapporto sessuale? Nel senso che psicologicamente io mi sento pronto per avere un rapporto, ma fisicamente mi rendo conto che dimensione, diametro del pene e volume dei testicoli non sono quelli di un uomo adulto...

Vi ringrazio in anticipo per le risposte, ero davvero in crisi e non sapevo davvero a chi porre una domanda del genere, considerando che il medico che mi segue per la cura ormonale è una donna e proverei vergogna a parlarne con lei!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
la somministrazione di GH è una terapia delicata che va calibrata paziente per paziente e visti i risultati direi che è in mani eccellenti, e non è facile creda.
Immagino la sua vergogna e la capisco, ma è solo la sua dottoressa che può aiutarla in questo campo. La veda così, forse la aiuta: le capiterà di voler abbordare una ragazza e si sentirà intimidito, lo veda quindi questo "abbordaggio" (in senso medico ovvio) alla sua dottoressa come un allenamento a cose future. Oppure se la può aiutare stampi questi post e glieli porti alla prima occasione. Capirà, è medico ed è bravo.
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Utente
Utente
Grazie davvero per la pronta risposta, è un servizio eccellente!

In ogni caso... non saprebbe darmi una piccola indicazione per darmi qualche risposta? Mi rendo conto che la cosa migliore sarebbe parlarne con la dottoressa, però mi interesserebbe almeno sapere se è possibile definire il momento in cui lo sperma diventa fecondo (o se è lo e sempre ed io lo ignoro) e l'apparato genitale "pronto" per avere rapporti sessuali...

Grazie davvero per la disponibilità, mi scuso anticipatamente per l'insistenza...
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

una carenza di GH potrebbe determinare un alterato ridotto sviluppo dei genitali esterni (pene,scoto, testicoli...) comunque nel momento in cui si percepiscono gli stimoli sessuali e si può ottenere una erezione con la masturbazione ci potrebbero essere gli estremi per poter avere rapporti sessuali completi con una donna. le dimensioni del pene non sono condizione fondamentale per avere una penetrazione ed effettuare un rapporto.
Circa la possibilità di fecondare, bisognerebbe effettuare un esame del liquido seminale (spermiogramma) per vedere se sono presenti e in che numero, motilità e morfologia, spermatozoi nello sperma.
Non abbia forme di vergogna con la sua dottoressa. Questi sono problemi assolutamente normali per un paziente con le sue caratteristiche, anzi penso che , prima o dopo, sarà la sua dottoressa a farle qulache domanda in merito proprio per vedere come funziona l'apparato sessuale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non cominci a preoccuparsi che non ce n' è bisogno. Le invio il link ove potrà documentarsi e se ha bisogno a disposizione
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/androinfertilita.htm
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Utente
Utente
Ho saputo che prossimamente dovrebbe cambiare il medico che mi ha in cura, compiuti i 18 anni passerei dalla Pediatria all'Endocrinologia e di conseguenza a seguirmi sarebbe un endocrinologo, credo uomo... magari con lui avrei meno difficoltà a parlarne!

Ed in ogni caso il mio problema sarebbe eventualmente legato al rapporto sessuale in sè e non alla possibilità di procreare... per quello credo davvero di essere troppo giovane, magari in futuro... :)

Grazie a tutti per la disponibilità... a risentirci in futuro!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Faccia sapere se vuole.
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Utente
Utente
Torno a scrivere.. dagli ultimi esami che ho effettuato, è stato evidenziato che il deficit di GH (che era soltanto parziale) è scomparso, e di conseguenza ho sospeso la terapia di ormoni che avevo iniziato e dal punto di vista clinico non presento più alcun problema.

Vorrei però porvi un altro quesito.. come ho già scritto ho dei dubbi in merito al mio sviluppo puberale.
C'è un modo per capire se il pene e i testicoli sono ancora in una fase di crescita oppure la crescita è terminata e queste sono le dimensioni definitive? Il mio pene misura circa 13 cm eretto, e nutro dei dubbi circa la sua lunghezza e il suo diametro, soprattutto in relazione ad un eventuale rapporto sessuale.
Per questo vi chiedo se è possibile quantificare il livello di sviluppo raggiunto dal mio pene, e se questo sia quello finale o avrà ancora modo di crescere.

Grazie ancora dell'attenzione, vi porgo cordiali saluti in attesa di una pronta risposta
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Il suo pene va bene così è normale, qua di anomale, se permette, c' è il pessimismo.
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Utente
Utente
La ringrazio della risposta, e le pongo un secondo quesito.. ho il timore che ci possa essere un problema al frenulo.
Se provo a scoprire il glande quando il pene è flaccido, il glande si piega leggermente.
Quando invece il pene è eretto, faccio più fatica a scoprire il glande e il prepuzio scende appena sotto il glande o poco più giù, visibilmente "tirato" dal prepuzio, che impedisce che scenda ulteriormente.
E' tutto normale o può esserci un difetto di elasticità del prepuzio?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Se da fastidio alla penetrazione è il caso di farsi visitare se non no
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Utente
Utente
Purtroppo non ho mai avuto un rapporto sessuale completo, anche per i problemi ormonali di cui sopra.. per questo ho il dubbio che possa esserci qualche problema, e chiedevo un parere..
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Allora a pene erettpo tiri indietrp completamente prepuzio, se da fastidio vada da collega
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Utente
Utente
Fastidio no, però devo accompagnarlo manualmente e si ferma poco dopo il glande senza scendere ulteriormente..
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Allora tranquillo. Non serve fare nulla. In ogni caso una controllata tranquillizzatoria sarebbe utile.
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Utente
Utente
Il mio problema è che in qualche modo avrei vergogna a parlarne in famiglia.. ma una visita dal medico di base può essere altrettanto utile o è necessario che mi rechi da uno specialista?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
va bene medic o di base.
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Utente
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Grazie per i consigli, le farò sapere ;)