Flogosi?

Buongiorno,
vi ho già scritto qualche tempo fa. Ho 27 anni e non ho mai sofferto di disturbi gastrici fino allo scorso novembre, quando ho iniziato ad accusare nausea, sensazione di avere qualcosa in gola che non scende (come se un boccone si fermasse lì, con sensazione che ci sia qualcosa di “mucoso” che non va ne su ne giù) e dolore continuo dietro lo sterno che peggiora dopo i pasti.
Il mio dottore ha sempre dato la colpa di tutto ad uno stato ansioso (sono in un periodo di lieve stress, ma onestamente non avverto quest’ansia) dal momento che il gastroenterologo tramite gastroscopia non aveva visto niente. Ora però sono arrivati anche i risultati dell’esame biopitico e volevo un parere esterno prima di portarli al mio medico stasera:

Frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale, transizionale e corpofundico con lieve flogosi cronica inattiva della tonaca propria. Helicobacter negativo

Cosa significa flogosi?
Ho notato che il bruciore dietro allo sterno migliora un po’ assumendo Gaviscon dopo i pasti, ma obbiettivamente non posso girare sempre con un bottiglione di sciroppo in borsa.
Al pronto soccorso dove ero stata lo scorso inverno quando il dolore si era fatto più forte mi avevano dato una breve cura (15 giorni) con Pantorc 20, e in effetti mi aveva dato sollievo, salvo poi che i sintomi sono ricomparsi tutti una volta finita la cura. Dovrei richiederlo al mio medico?

Ora il bruciore e il groppo in gola si fanno sentire in particolare dopo i pasti e quando bevo acqua naturale durante la giornata (ho l’abitudine di bere circa 1,5 l di acqua al giorno, ma ora è come se l’acqua si trasformasse direttamente in acido, mi da quasi più fastidio dei cibi solidi).
So che si dovrebbero evitare te e caffè, ora faccio colazione con te deteinato (sono intollerante ai latticini), è indicato o non cambia nulla? Inoltre ho l’abitudine di assumere una camomilla la sera, ma come sempre i liquidi mi causano bruciore…dovrei smettere anche di assumere la tisana alla sera?
Grazie fin d’ora per i vostri consigli e scusate se sono stata un po’ prolissa.

[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
"lieve flogosi cronica inattiva" significa che vi è stata una condizione di infiammazione della mucosa, attualmente in remissione, che la terapia praticata ha, probabilmente, influenzato in maniera positiva. Sarebbe utile che ci descrivesse anche la relazione endoscopica oltre a quella istologica pe una informazione più completa.
La sintomatologia clinica più che l'aspetto istologico, suggerisce la opportunità di proungare nel tempo la terapia con pantoprazolo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio Dott. Scuotto. I responsi di tutte le parti dell'endoscopia (già mostrati al mio medico) descrivevano come "normale" ciascuna parte esplorata...c'è da tenere conto che ho fatto la gastroscopia dopo 10 giorni di terapia col Pantorc20, potrebbe questo aver "compromesso" gli esiti dell'esame?
Ora la situazione è davvero peggiorata, come le dicevo con il gaviscon dopo i pasti principali il bruciore diventa più sopportabile, ma se mangio anche solo due cracker (ho eliminato frutti acidi come agrumi kiwi, ecc. per paura che peggiorassero la situazione) fuori pasto o se bevo un po' d'acqua arriva subito il dolore allo sterno e il nodo in gola, con la sensazione di avere del muco che non riesco ne a deglutire ne a espellere. Stasera vedrò il mio medico e mi farò consigliare sul da farsi, ma mi farebbe piacere avere anche un suo consiglio. Quali cibi/medicinali assumere e quali evitare? Posso prendere un fans come al solito il primo giorno di ciclo o per l'emicrania (non ne assumo più di 3 al mese e sempre a stomaco pieno) o devo aver paura anche a prendere quelli?
La ringrazio ancora e le porgo i più cordiali saluti.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
è possibile che il quadro endoscopico e istologico sia stato influenzato positivamente dalla terapia con pantoprazolo e che sia il caso di prolungare la terapia nel tempo. Può essere utile l'associazione con un antiacido, da assumere a distanza dal panntoprazolo e su richiesta del sintomo (bruciore) per un breve periodo; non ci sono alimenti vietati se non quelli ai quali risulta individualmente suscettibile. Per quanto riguarda i farmaci, nella sua situazione è assolutamente sconsigliata l'assunzione di FANS, anche occasionale.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie ancora dott. Scuotto. Un'ultima domanda, per antiacidi intende farmaci come il Maalox? Prima del Pantorc ho provato col Gaviscon consigliatomi da un'amica pediatra, ma mi ha dato sollievo solo i primi due giorni, poi mi sembrava quasi che la sua assunzione peggiorasse il bruciore dopo i pasti. Ora sto prendendo il pantorc 40 da 7 giorni, è normale che ancora non veda risultati, ma che anzi il bruciore sembri peggiorato? Mangiare e bere per me sono diventati un incubo, soprattutto dal momento che non ho mai avuto problemi digestivi e questa prima volta sta durando da 3 mesi (iniziata con nausea ricorrente e inappetenza e ora trasformatasi in questi bruciori fastidiosi per qualsiasi cosa ingerisca!). Solo al mattino - dormendo con 2 cuscini - mi sento un po' meglio, ma la colazione (te deteinato e fette biscottate) fa subito precipitare la situazione. Ho persino pensato di avere un'intolleranza alimentare, ma non ho diarrea o sintomi simili, per cui mi pare poco probabile.
Inoltre soffro di mestruazioni particolarmente dolorose, ci sono rimedi che mi può consigliare che non implichino i fans?
Mi rendo conto di averle posto di nuovo tantissimi quesiti, per cui la ringrazio ancora infinitamente della sua cordialità e professionalità. Buona giornata e buon lavoro
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