Psicoterapia per vaginismo?

Buongiorno, vorrei un consiglio riguardo ad un mio problema.
Tutti i sintomi che rientrano nel quadro diagnostico del "vaginismo" mi portano a credere di soffrire di questo disturbo.. Prima di arrivare a questa conclusione,mi sono data molte scusanti, la giovane età, poi i miei compagni, fino ad arrivare a scontrarmi, a 25 anni, con una storia di 5 anni alle spalle, con una realtà diversa, che denota la mia fobia per la penetrazione (anche al solo pensiero), fino ad evitare tutte le situazioni in cui è possibile anche solo un tentativo di penetrazione. Sessualemnte sono disinibita e passionale, ma l'intimità non deve comportare un rapporto completo, il contrario mi comporta ansia e paura. Una paura che mi immobilizza.
Quella che, credo, sia artefatta è l'immagine mentale che ho del rapporto sessuale, è presente in me la classica "situazione muro", caratteristica del vaginismo e l'inevitabile associazione al dolore. E questo si scontra con la mia consapevolezza che la vagina è un organo elastico. So che la mente controlla il corpo, so che qualcosa di "irrisolto" e distorto deve essre rielaborato attraverso una psicoterapia.
Ho accettato questa cosa da poco e sto cercando di incalanarmi nella giusta direzione per intraprendere un percorso psicoterapeutico (e ne approfitto per porgere una domanda: attualemnte evdo insormontabile questa mia difficoltà,ma voglio sperare in qualcosa, ho possibilità con l'aiuto di un psicoterapeuta di risolvere questo problema? Di alleviare le mie ansie e la mia fobia???). Ma non so da dove cominciare, cerco uno specialista nella zona di caserta, che abbia, possibilemnte, la formazione adatta per questo tipo di quadro diagnostico. Chiedo quindi indicazioni in merito. La possibilità di avere punti di riferiemnti, specialisti, a cui potermi rivolgere nel casertano; per darmi la possibilità di intraprendere una psicoterapia adeguata al mio problema, con la speranza di poterlo risolvere e di poter vivere una vita sessuale serena e normale.
Grazie a chiunque mostrerà la propria disponibilità.
In attesa di una risposta, porgo i miei pù cordiali saluti.
[#1]
Dr. Gianmaria Zita Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46
gentile utente,
rispetto alla sua richiesta, non conoscendo nessuno nella sua zona, posso solo cercare di tranquillizzarla che la sua è una "patologia" di frequentissimo riscontro alla sua età e che, adeguatamente individuata e curata (come lei sta facendo), porta alla completa risoluzione del quadro.
Le consiglio perciò di continuare la ricerca di uno psicoterapeuta esperto in sessuologia che la auiti in questo percorso.
distinti saluti
dott. Gianmaria Zita

[#2]
Attivo dal 2006 al 2006
Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta
Il suo problema, seppur complesso, è risolvibile. Quindi si affidi con fiducia ad un buon piscoterapista. In tal senso Le consiglio di fare riferimento alla Clinica Universitaria di Napoli della Seconda Università.
[#3]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Cara utente,
inizierei con una valutazione medico-specialistica psichiatrica: deve essere il medico a decidere o meno sull'effettiva utilità di una psicoterapia. Se può esserel utile, a Caserta può rivolgersi al dr. Pasquale Perretta, psichiatra esperto e sensato.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

per il suo problema puo' rivolgersi ad uno psichiatra per consentire una valutazione ed un trattamento adeguato.
Se necessita di indirizzi mi contatti privatamente.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Franco Vianini Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico, Psicoterapeuta, Algologo, Dietologo 51 1
Vi sono professionisti formati in Sessuologia Clinica e quasi sempre sono medici spesso anche psichiatri; se non vi sono patologie organiche di fondo il trattamento psicoterapeutico è sufficiente: dalla PT cognitivo-comportamentale alla PT ipnotica ericksoniana, eventualmente la PT sistemico-relazionale, per un periodo congruo, e in cui a mio parere ha importanza affrontare non solo il lato organico ma pure simbolico (concetto, interpretazione del rapporto, della relazione, dello scambio, della disponibilità, della ... apertura).
dr. F. Vianini

franco vianini

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
lei deve rivolgersi ad un Medico esperto in Psicosessuologia, in quanto si può rivelare utile la somministrazione di una terapia farmacologica in associazione ad un trattamento sessuologico specifico.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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