"pallina" all'interno del pene

Sono uno studente di architettura di ventuno anni all'estero per una borsa di studio e al momento sono impossibilitato a consultare un medico gratis perché sto ancora attendendo la notifica del permesso di soggiorno, né voglio far preoccupare a distanza i miei genitori per qualcosa che potrebbe essere di poco conto e su un problema che creerebbe un certo imbarazzo.
Vengo al dunque: ieri sera ho avvertito a tatto una pallina all'interno del pene, nella zona del "corpo" (siate gentili da perdonare il mio linguaggio da profano) del pene e quindi non del glande. Toccandola non avverto nulla. Quando il pene è in erezione avverto un leggero fastidio (forse dettato più da fattori psicologici facendomi parecchio impressione questa idea), non solo nella zona direttamente interessata, e anche la pallina, pur non essendo visibile la sua sporgenza, aumenta di volume. Aggiungo che tre giorni fa ho avuto un rapporto sessuale non protetto con una persona sconosciuta, sono solito usare sempre contraccettivi, ma in quel momento non ne disponevo e non ho saputo controllare i miei istinti. Già dopo il rapporto, ricordo di aver avvertito un fastidio simile a quello che provo quando il pene è in erezione, ma non sono in grado di stabilire se la pallina fosse già lì o se è comparsa in questi tre giorni. Vorrei quindi anche sapere se possono esserci connessioni tra il rapporto non protetto e la "pallina". Grazie, spero di essere stato abbastanza chiaro.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
Salve.
Per stabilire cosa è la pallina è imprescindibile una visita.
le possibilità sono varie e non dirimibili a distanza.
E' sicuro che non può consultare neanche un pronto soccorso?

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,non vedo connessione tra un rapporto occasionale non protetto con una partner sconosciuta e la neoformazione intrapeniena che riferisce,almeno dal punto di vista infettivologico.Posso ipotizzare uno stravaso ematico organizzato che é possibile si verifichi a seguito di una prestazione sessuale particolarmente spinta.Non saprei consigliare eventuali terapie ed attenderei,eventualmente,un consulto "de visu".Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,
Erasmus pone spesso di fronte ai problemi di trovarsi in difficoltà a consultare un medico "gratuitamente" per motivi uro-andrologici.
Come già detto dal Dottor Izzo,non ritengo possibile associare la sua "pallina" ad infezioni sessualmente trasmesse, mentre potrebbe essere una "banale" reazione flebitica superficiale determinata da sfregamenti personali o della partner un po' eccessivi e violenti.
In genere un riposo erettile e manipolatorio porta alla scomparsa della pallina nel giro di un paio di settimane. Qualche volta si possono applicare creme o pomate antinfiammatorie, tipo quelle per le distorsioni, traumi sportivi...
La opportunità di farsi visitare , comunque, rappresenterebbe la soluzione migliore
cari saluti


Dott. Diego Pozza
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