Alterazione esostotica al ginocchio

Gentili dottori,
un anno fa ho effettuato una TAC al ginocchio a seguito di una rx che aveva evidenziato un'alterazione esostotica (avevo fatto la rx a seguito di continui dolori al gionocchio).
L'esito è stato il seguente:

TC senza mezzo di contrasto.
L'indagine è stata condotta in modo comparativo per lo studio della regione metafisaria distale del femore.
Si osserva una piccola estroflessione della corticale ossea nel suo versante mediale, a margini netti e definiti, per minima alterazione esostotica; il rilievo è presente anche controlateralmente ma in modo più evidente.
Bilateralmente si osserva inoltre, a ginocchio esteso, una sublussazione laterale delle rotule associata ad una minima displasia congenita per appianamento della troclea femorale.
Si osserva inoltre la presenza di versamento articolare sui due lati.

Sono andato successivamente da due specialisti che hanno, neanche a dirlo, dato due pareri differenti:
- il primo non ha riscontrato dall'esame del ginocchio niente di particolare se non un ++ ai movimenti rotulei e mi ha prescritto di perdere peso, fare ginnastica isometrica e ripetere la TAC dopo 6 mesi;
- il secondo mi ha diagnosticato una condropatia e ha ricondotto i dolori che ho probabilmente all'appianamento della troclea femorale. L'alterazione della corticale ossea l'ha classificata come reperto occasionale e mi ha solamente detto di rifare a distanza un'analisi clinica del ginocchio. Non ha ritenuto necessario rifare la TAC.

Ora, i miei fastidi al ginocchio continuano, in particolare con alcuni movimenti (tipo scendere le scale) o in particolari giornate. Ma quello che mi preoccupa di più è il dolore abbastanza forte che sento al ginocchio quando mi sveglio durante la notte.
Siccome (dannato me!) navigando su internet ho letto che queste alterazioni possono essere anche tumori o che un tumore osseo ha la caratteristica di accentuare il dolore durante la notte, il mio spavento è, a dir poco, enorme.
Francamente il mio dolore non sembra osseo, nel senso che se premo sulle ossa del ginocchio non sento dolore (magari non vuol dire niente).
Potete darmi un consiglio?

Grazie

Guido
[#1]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore,
in realta' i due colleghi che l'hanno visitata hanno detto con parole diverse la stessa cosa.
1) Entrambi hanno attribuito il dolore ad una displasia femoro rotulea
2) Entrambi hanno escluso che il dolore sia dovuto all'esostosi.
3) La stessa identica alterazione e' presente alla metafisi del femore controlaterale e questo nei tumori e' molto raro per non dire eccezionale; viene da domandarsi se sia veramente "una esostosi (= osteocondroma)".
4) Se Lei dorme sul fianco in posizione fetale con le ginocchia flesse e' assolutamente normae che Lei si possa svegliare di notte o al mattino con la gonalgia.

Dopo di che la cosa piu' ragionevole da fare e' tornare da chi La segue ed esplicitare con franchezza tutti i suoi dubbi e perplessita'. Vedra' che i colleghi sapranno dare risposta a tutte le Sue domande.

Cordialmente
Dr. A. Valassina


Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Grazie dottore per la sollecita risposta.
Sono subito andato a cercare la parola "esostosi" o "osteocondroma" e ho visto che è un tumore benigno. Ma quindi la sua perplessità al punto 3) è vedere se si tratta di un tumore benigno (e che quindi non dovrebbe comportare problemi) o di qualcosa di diverso (in meglio/peggio)?
Quindi lei è più propenso per una nuova TAC o qualcosa d'altro?
Le mie perplessità le ho riferite al mio medico di famiglia (veramente molto in gamba) che mi dice di stare tranquillo.

Grazie ancora

Guido
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Sono d'accordo con il suo medico di famiglia. Stia tranquillo e ne parli appena puo' con il suo ortopedico.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
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