Il dottore che ha operato mio padre ha chiesto

cari dottori, sono disperata e vorrei un vostro parere. mio padre 69 anni ha subito una cistectomia nel febbraio 2007, durante i periodici controlli gli é stato evidenziato un qualcosa al fegato che col tempo ha preso il nome di colangiocarcinoma. é stato sottoposto a resezione epatica nel settembre 2008. tutto e andato bene . il dottore che ha operato mio padre ha chiesto di iniziare un ciclo di chemio , l' abbiamo iniziato e mio padre ha subito una insufficienza epatica da cui si e ripreso. li pero ci hanno detto che la malattia era gia in uno stato avanzato e che occorreva solo fare delle terapie palliative. durante un recente ricovero si sono riscontrate delle cellule tumorali nel liquido ascitico. come lo posso aiutare? dimenticavo, gli si e aperta una fistola sovraepatica da cui esce della materia e anche per questa cosa ci dicono che non si puo fare nulla. ma come puo essere, devo vedere mio padre andarsene senza poter fare nulla? ma dove sono i progressi di cui tanto si parla ? vi prego rispondetemi o qua o al mio indirizzo email:siintra62@hotmail.it
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Prof. Claudio Verusio Oncologo 17
Il caso di suo padre purtroppo è molton grave e le terapie attuali hanno un obiettivo palliativo, difficilmente curativo. bisognainoltre sempre fare una valutazione costo beneficio, cioè valutare i vantaggi terapeutici della cura, ma al prezzo di quale tossicità.

esistono dei farmaci antiblastici nel caso di suo padre, ma la loro efficacia terapeutica è bassa ed il prezzo da pagare in termini di tossicità elevato

Claudio Verusio

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
caro dottore, la ringrazio per avermi risposto cosi repentinamente vorrei ancora chiedele, il liquido che ha mio padre non si puo drenare? e poi, come evolvera la malattia di mio padre, soffrira? come lo possiamo aiutare in tal senso? comunque io sono silvana e mio papa si chiama vito e siamo di catania. se avesse qualche riferimento da indicarci le sarei grata. grazie
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Prof. Claudio Verusio Oncologo 17
gentile signora, in medicina non sempre si può guarire, ma sempre si può curare. Il caso di suo padre è molto serio ed è improbabile poterlo guarire, ma si possono fare tante cose per aiutarlo a controllare i sintomi e le soffrenze prodotte dalla malattia. A Catania ci sono molti bravi oncologi medici, tra questi io conosco Il Dottor Stefano Cordio ed il Dottor Soto Parra che hanno lavorato anche a Milano ed il Dottor Michele Caruso.

Provi a chiedere aiuto ad uno di loro.

Claudio Verusio
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore,scusi se mi rivolgo sempre a lei ma non ho altra scelta.Mio padre ha dolori addominali già da ieri sera,si presume che abbia preso un virus influenzale attaccato allo stomaco,facendo quindi delle punture adatte al problema,chiaramente scritte dal medico,pero' nonostante tutto continua ad avere dolori tanto che il medico ci ha consigliato di dargli le contramal(20 gocce ogni 8 ore sistematicamente) come anti dolorifico.Lei è daccordo a questa cura oppure mi puo' consigliare qualche altro anti dolorifico piu' efficace? La prego mi risponda appena puo'...
Grazie signora Silvana da Catania
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