Pelle ipersensibile e roaccutan

Buongiorno,
vorrei porvi il mio problema che mi assilla da più di 9 mesi e che mi sta rovinando la vita, sperando di non dilungarmi troppo.
Sono un uomo di 31 anni, capelli ed occhi neri, carnagione chiara.
Nel mese di Dicembre 2007 mi trovavo in Argentina e successivamente ad una gastrointerite mi sono ritrovato la schiena piena di fruncoli rossi ed il viso tumefatto. In seguito ad una visita dermatologica (sempre in Argentina) mi è stata data una cura con il Roaccutan (1 pastiglia da 20mg ogni giorno per i primi 2 mesi e a giorni alternati i successivi). Ovviamente i risultati ci sono stati (avevo preso questo farmaco anche in cure anti acne verso i 23 anni).
La cura l'ho iniziata il primo gennaio 2008. Ritornato successivamente in Italia ho iniziato ad avere dei strani disturbi verso Febbraio.
Ogni tanto avevo dei pruriti sul viso e sotto i capelli e ben più grave dei gonfiori di colore bianco al centro e rossi sui lati su alcune parti del viso (di solito vicino agli zigomi) e che duravano qualche ora prima di scomparire.
Di seguito sono andato da un dermatologo dell'ASL che mi ha dato una crema lenitiva antiarrossamento associata in casi di prurito intenso al gentalin beta.
Siccome il dermatologo argentino mi aveva detto di seguire la cura con il Roaccutan addirittura per 1 anno (consigliava dopo i 5 mesi di prendere la pastiglia sempre meno volte alla settimana), la cura mi pareva troppo lunga e ne parlai con il mio medico di base.
Lei disse di interrompere la cura (il viso era perfetto) ed al quinto mese (fine Maggio) lo feci.
Per i primi 20 giorni dalla fine della cura avevo sempre la pelle pulita, ma dopo ebbi una sorta di recrudescenza non di acne, bensì di rigonfiamenti rossi su tutto il viso.
Incominciai a preoccuparmi di aver fatto male a terminare la cura ed i sintomi di prurito sul viso associati ad irritazioni rosse comparivano spesso.
Verso la metà di Agosto 2007 (ovvero 2 mesi e 1/2 dopo la fine della cura), chiesi al medico sostitutivo del mio medico di base se potevo iniziare a prendere il sole gradualmente (ovvero da protezione 50+ scalando).
Mi disse che potevo farlo e così feci. Iniziando con le protezioni alte non ebbi problemi particolari a prendere il sole ed il prurito diminuiva, ma un giorno feci la scelta stupida di usare una crema a protezione bassa (6+) e da lì iniziò il grave problema che mi perseguita tuttora.
A seguito di una esposizione al sole (solo 1 ora e 1/2 e verso le 16/17:00) mi brucio la pelle per 5 giorni di seguito. Usai il gentalin beta per lenire il bruciore ed il prurito. Ovviamente non presi più il sole ed uscii solo con protezioni 50+.
Da quel momento mi si è rovinata la pelle. La sensazione di bruciore, di prurito ed alcune volte di dolore localizzato in alcune parti del viso, che prima comparivano ogni tanto, ora sono diventate croniche.
Andai per vie private dal dermatologo dell'ASL che mi aveva visitato qualche mese prima e dopo una accurata visita mi disse che era colpa del Roaccutan che mi aveva alterato la pelle. La diagnosi fu pelle ipersensibile associata ad eritema cronico.
Mi diede una pomata lenitiva, dermoprotettiva ed antiarrossamento, associata all'occorrenza ad una crema cortisonica (beben(l) 0,025%),ad acqua termale e ad antistaminici (1 al giorno per 12 giorni, 7 giorni di pausa e poi riprendo l'assunzione per altri 12 giorni e via così).
Ad oggi uso sempre questi prodotti e mi lavo il viso con un gel detergente al sapone di marsiglia.
La pelle la sento sempre tirare, ho una sensazione di bruciore cronico e di prurito e mi basta un capello che mi sfiora il viso (i sintomi sono prevalentemente sulla fronte ed attorno agli zigomi ed il naso) per causarmi fastidio.
Gli antistaminici non mi aiutano più di tanto e lo stesso la crema cortisonica citata precedentemente.
Inizialmente il mio dermatologo parlò di cambio della pelle permanente (dovuto al roaccutan) che ha portato le ghiandole sebacee a non funzionare correttamente e già mi allarmai. Successivamente disse invece che la mia pelle doveva ricostitursi e che per lui 2 anni erano un periodo accettabile per la guarigione.
Quello che vorrei domandarvi e che mi assilla ogni giorno è questo.
La mia pelle è perduta per sempre (ovvero avrò la pelle ipersensibile per tutta la vita), oppure potrà ritornare a come era prima?
2 anni sono un periodo realistico? La mia pelle non è più rossa come una volta e le irritazioni con macchie rosse non vengono quasi più, ma ho sempre la sensazione di bruciore e di prurito (ho anche qualche fruncoletto e macchiette rosse sulle guance rimaste dall'acne).

P.S.
ho fatto anche un test per le intolleranze alimentari (test fit 184 alimenti della natrix su campione di sangue) e sono risultato intollerante al 100% al lattosio vaccino, al frumento, alle uova ed alla soia.
Ora sto cercando di evitarli completamente.

In attesa di una risposta vi pongo cordiali saluti,
Matias
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile Matias,

bisognerebbe vedere la situazione per compredere bene quello che descrive, nonostante l'ampia descrizione: consideri che dall'acne ad oggi si può uscire; altro bisogna affermare per i segni dell'acne:

se vorrà oltre a sapere che la visita ed il controllo dermatologico è necessario, potrà leggere un personale articolo sulle cicatrici post-acneiche all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/

cair saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dr. Laino,
la ringrazio per la risposta veloce.
Più che alle cicatrici post acneiche vorrei avere una risposta alla sensazione di bruciore e prurito cronico.
E' questo il problema che vorrei risolvere.
Ovviamente senza che mi veda è difficile fare una diagnosi, ma quello che le chiedo è se in casi simili ai miei, c'è stata una guarigione dai sintomi (bruciore, prurito etc).
Il mio dermatologo guardandomi la pelle ha detto che non è messa male. Sono rimasti dei punti con macchioline rosse, che mi ha detto sono derivati dall'uso del roaccutan che ha "ridotto" lo strato di pelle protettiva.
Queste non sono le sue parole esatte, ma è quello che ho capito io.
Il fatto che dopo 9 mesi dalla fine del Roaccutan ho ancora sintomi di bruciore e prurito e che gli antistaminici e pomate cortisoniche non mi allievino più di tanto il fastidio, questo mi allarma.

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

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