Un attaco prolungato

Da circa 30 anni soffr0 di tachicardia. Nel 2000 ho avuto un infarto IMA inferiore. A seguito di un attaco prolungato di tachicardia ad aprile 2008 venivo ricoverato in ospedale e successivamente a seguito di esame coronografico venivo sottoposto a intervento di quintuplo by pass ao coronarico (AMIS su DA VGS su ramo diagonale, su I ramo MO e II ramo MO in sequenziale e VGS su coronaria destra). La cura: torvast 40 mg 1c al giorno ore 22,Nexium 40 mg 1 c ore 8,cordarone 200mg 1 c al di per tre settimane, triatec 5 mg. 1 c. al di, tiklid 250 1 c. al di.Successivamente mi venivano somministrati i seguenti farmaci:congescor 3,75 mg. ore 8;tiklid 250 mg. 1 c a pranzo e cena a stomaco pieno; triatec 5mg 1 c.X 2 (ore 8 - 20), torvast 40 mg. 1c. ore 22; antra 20 mg.1 c. ore 8. Durante il ricovero e la riabilitazione ho avuto solo qualche accenno di tachicardia. Ma appena dimesso (circa 30 giorni dopo l'intervento) sono tornato al pronto soccorso, ma subito dimesso, per un nuovo attacco. Attualmente la mia cura è la seguente: isoptin 120 mg. ore 8 -22, triatec 2,5mg ore 8 - 20, tiklid 250 mg. 1 c. a pranzo e 1 c. a cena ( a stomaco pieno), antra 20 mg. 1 c. ore 8, torvast40 mg. 1 c. ore 22. Le visite cardiologiche che si sono succedute hanno trovato la mia siuazione normale, così pure l'holter non ha rivelato nessuna alterazione io però seguito ad avere frequenti attacchi di tachicardia.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
complessivamente già pratica una terapia congrua per la sua situazione cardiaca comprensiva anche di un farmaco antiaritmico quale è l'isoptin. Allo stato non è facile on line rispondere al suo quesito, visto l'impossibilità non solo di visitarla ma anche di visionare un recente ECG, per quanto riguarda la terapia antiaritmica che lei già in precedenza praticava (congescor) mentre adesso le è stata modificata, sarebbe necessario comunque affidarsi, in caso di eventuale adeguamenti posologici, al suo cardiologo che meglio conosce i suoi parametri Holter spesso indispensabili per un corretto orientamento terapeutico.
Cordialmente,

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
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La ringrazioe la saluto
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