Secchezza, irritazione e malodore

Salve, sono un ragazzo di 21 anni. Da qualche tempo, credo si tratti di un paio di mesi ormai, soffro di cattivo odore localizzato all'area glandinea e del solco balano prepuziale.
Ciò mi costringe ad effettuare una pulizia con detergenti di fortuna ogni qual volta si presenti la possibilità di un rapporto in quanto, anche se effettuo regolare ed attenta pulizia, l'odore tende a ripresentarsi poco tempo dopo l'ultima detersione. Escludo quindi possa trattarsi di un problema d'igiene.
Ho letto di possibili diagnosi di gardnerella che sembra essere più un'affezione dell'area vaginale e che quindi mi sentirei di escludere avendo esclusivamente rapporti con uomini che, incoscientemente lo ammetto ma solo in due o tre casi, sono stati non protetti...ad ogni modo questo non è successo immediatamente prima della manifestazione del disturbo, anzi credo molto tempo prima.
In compenso vorrei chiedere se possa trattarsi di un'affezione che possa essermi stata trasmessa attraverso il cavo orale, anche se non so quanto sia possibile (saliva, meccanica dell'atto ?!), in quanto frequentemente e con partners sempre diversi, ho ricevuto fellatio senza l'utilizzo del profilattico.
Faccio presente che non faccio uso di jeans eccessivamente attillati né di biancheria pedissequamente sintetica ed aderente.
Non so dire inoltre se soffra o meno di un leggero pizzichio al prepuzio, è una sensazione strana. Non lo avverto come un disturbo, ma di tanto in tanto si presenta per sparire immediatamente e non necessariamente all'atto della minzione per non parlare dell'occasionale secchezza del glande ma solo dopo che è stato scoperto e/o asciugato.
A volte un'attesa prolungata dal termine dell'atto alla pulizia del membro può essere causa di fastidi protraentisi?
Detergenti intimi knock out? Questione di alimentazione?
Che devo fa'?? (sob!) Non ho nemmeno la possibilità di un affidabile consulto specialistico nelle condizioni in cui mi trovo....
Grazie in anticipo
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,credo che,a questo punto,non possa sottrarsi ad una visita specialistica,magari eseguendo un tampone del secreto balanico.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Certo ma comunque a tutte le altre questioni che le ho posto non può esserci una risposta? Qualcosa che mi aiuti a escludere un qualcosa piuttosto che altro...
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...capisco la preoccupazione ma comprenda la impossibilità di dare una risposta esaustiva via mail.
Non drammatizzerei e contatterei un presidio venereologico ospedaliero o universitario.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
buongiorno
sono tornato a casa qualche settimana fà ed ho richiesto un consulto ad un andrologo/ginecologo, il quale mi ha detto che poteva trattarsi di candida.
Ho seguito una cura per 15 giorni, come riportato da foglio illustrativo, a base di antimicotico pevaryl 1% crema vaginale...
Alla fine del trattamento sembrava tutto risolto, malodore scomparso, ripresa delle condizioni normali...
Ad oggi, nemmeno una settimana che ho terminato il trattamento, la situazione sembra addirittura essere peggiorata!
Glande pallido, screpolato, tutto originato da una macchia rossa in corrispondenza del prepuzio (mi ha dato l'impressione di un principio di screpolazione, che in seguito si deve essere espanso a tutto il corpo del glande).
Vorrei segnalare che la suddetta macchia era rosso vivo, come fosse carne viva in effetti e circondava il prepuzio.
Non sto utilizzando detergenti applicati direttamente per la pulizia temendo possa peggiorare la situazione, ho ridotto la pulizia cercando di nn diventare ossessivo ma questa cosa non riesco a comprenderla.
La situazione sembra in effetti essersi resettata...
Sembra persino tornato il malodore...
Cosa mi consiglia?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non mi sarei rivolto ad un "andrologo/ginecologo" (le virgolette non sono segno di mancanza di rispetto per il Collega),né tantomeno,mi sarei applicato una crema "vaginale"...seguendo il foglietto illustrativo...
Voglio dire,insomma,che l'aspetto metodologico che vede la diagnosi precedere la terapia dovrebbe sempre essere seguito.Non ci fornisce notizie circa il tampone del secreto balanico...nemmeno del secreto vaginale della Sua partner.Stiamo navigando a vista...Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
guardi, non sono uno stupido.
Ho applicato una crema detta vaginale perché la candida sembra sia considerata più una patologia che affligge le donne che gli uomini. In più il pevaryl come lei ben saprà è un prodotto che può essere utilizzato anche per la cura del partner...che sarei io...ed infatti è indicato sul foglietto illustrativo che può essere applicato sulla superficie dei genitali esterni dell'uomo (glande)...
andrologo/ginecologo si riferisce al fatto che il medico in questione è un ginecologo che si è improvvisato andrologo ed il cui parere mi sembrava attendibile in quanto non credo non si intenda per niente dell'altra parte della mela, non so se mi spiego...
Ed in ultima analisi, direi che per quanto riguarda il tampone del mio secreto balanico, non c'è stata comunicazione da parte mia perché il medico in questione non l'ha ritenuto opportuno in quanto sembrava essersi reso conto della situazione a prima vista...ah e per quello della mia pseudo-compagna, mi sa che ha letto con poca attenzione i post precedenti, in quanto io sono omosessuale.
Cordialmente
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...motivo ulteriore per non consultare un ginecologo...Cordialita'.
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dopo
Utente
Utente
sembra che lei sia più interessato ad aver ragione che a dare un consiglio...tutto sommato credo che la situazione si stia pian piano normalizzando, l'applicazione di antimicotico così a lungo deve aver irritato il glande...

grazie