La formazione degli stessi

Egregi medici, ho 41 anni e da poco in seguito ad irregolarità del ciclo (quasi assente) ho eseguito un controllo di analisi:
FT3 2.59
FT4 1.19
TSH 4.32
ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA <20.0
ANTICORPI ANTIMICROSOMI 277
ESITO ECOCOLORDOPPLER DELLA TIROIDE:
TIROIDE IN SEDE, DIMENSIONI AI LIMITI BASSI DELLA NORMA (LOBO DX:13.00 mm; LOBO SX: 11 mm) ECOGENICITA' RIDOTTA, ECOSTRUTTURA FINEMENTE DISMOGENEA COME DA TIROIDITE CRONICA. ASSENZA DI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO. SEGNALI VASCOLARI INTRAPARENCHIMALI NORMORAPPRESENTATI. ASSENZA DI LINFOADENOPATIE LATEROCERVICALI BILATERALI. TRACHEA IN ASSE.
L'endocrinologo mi ha prescritto EUTIROX da 25 mcg x 2 mesi per poi ripetere le analisi.
E' importante sottolineare che nel 2004 ho subito la quadrantectomia della mammella sx per un carcinoma duttale infiltrante con presenza di cellule C4 e C5. Linfonodi sentinella negativi, recettori ormonali negativi. Sono stata trattata con chemioterapia e radioterapia. Nel 2006 mi hanno diagnosticato infezione da HPV, 2007 negativizzata, 2008 nuovamente presenza del virus. Eseguite varie terapie virustop, difesan etc. Sia prima che dopo la scoperta del carcinoma ho sempre avuto problemi di emoglobina bassa, da un po' grazie alle cure periodiche con cromatonferro ho risolto il problema. Nell'ultimo anno il mio peso è aumentato di circa 5 kg e non riesco a perdere nulla neanche riducendo l'immissione di calorie e facendo sport. Accuso tanta stanchezza, il mio umore è bassissimo, sono tanto preoccupata, mi è stato detto che quasi sicuramente sto per passare alla menopausa, che la mia tiroide continuamente aggredita dagli autoanticorpi verrà distrutta, e che non si può bloccare la formazione degli stessi. Vorrei perdere peso, mi sento a disagio, temo che l'assunzione dell'eutirox non sia sufficiente a riequilibrare il metabolismo e che quindi sarebbe il caso di seguire un'alimentazione consigliata. E poi... ho il terrore che la tiroidite abbia a che fare con il carcinoma della mammella, queste malattie autoimmuni mi spaventano terribilmente. Confido nel Vs. aiuto. Grazie di vero cuore,
Daniela
[#1]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Non mi ha segnato i valori di riferimento dei dosaggi ormonali. Non si capisce pertanto se il TSH era nella norma o meno. In ogni caso la dose di 25 mcg al di è assolutamente incongrua, cioè non serve a niente (a mio parere). Se si decide che Lei ha un ipotiroidismo si tratta con dose sostitutiva che si calcola in base al peso. Non esiste alcuna correlazione tra tumore mammario e tiroidite cronica autoimmune, si tranquillizzi completamente da questo punto di vista. Per quanto riguarda la possibile distruzione della tiroide da parte degli anticorpi, essendoci la terapia sostitutiva è come se Lei avesse la tiroide.

Dr.ssa Paola Mossa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Mossa,
innanzitutto grazie per il Suo intervento.
Le riporto i valori di riferimento dei dosaggi ormonali:
FT3 2.59 (1.5-4.2 pg/mL)
FT4 1.19 (0.91-2.18 ng/dl)
TSH 4.32 (0.4-4.0 uU/mL)
anticorpi antitireoglobulina <20.0 (<100 U/mL)
anticorpi antimicrosomi 277 (<35 U/mL)
L'endocrinologo mi ha detto gli anticorpi non diminuiranno. La ginecologa, inoltre, ha aggiunto che la continua formazione degli anticorpi determinerà la distruzione della tiroide con quasi certa formazione di noduli. Capisco che la terapia sostitutiva non è curativa, ma mi chiedo possibile che non esiste un rimedio per bloccare la produzione degli autoanticorpi? Ancora mille grazie.
Un caro saluto,
Daniela
Bari
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Mossa,
innanzitutto grazie per il Suo intervento.
Le riporto i valori di riferimento dei dosaggi ormonali:
FT3 2.59 (1.5-4.2 pg/mL)
FT4 1.19 (0.91-2.18 ng/dl)
TSH 4.32 (0.4-4.0 uU/mL)
anticorpi antitireoglobulina <20.0 (<100 U/mL)
anticorpi antimicrosomi 277 (<35 U/mL)
L'endocrinologo mi ha detto gli anticorpi non diminuiranno. La ginecologa, inoltre, ha aggiunto che la continua formazione degli anticorpi determinerà la distruzione della tiroide con quasi certa formazione di noduli. Capisco che la terapia sostitutiva non è curativa, ma mi chiedo possibile che non esiste un rimedio per bloccare la produzione degli autoanticorpi? Ancora mille grazie.
Un caro saluto,
Daniela
Bari
[#4]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Dagli esami sembra che la sua tiroide funzioni ancora normalmente. Non è detto che la presenza di anticorpi si associ a perdita di funzione, molti pazienti effettuano periodici controlli ogni 8 mesi circa per molti anni prima che si renda necessario iniziare la terapia sostitutiva. Gli anticorpi non causano i noduli, cioè qualche volta può capitare ma non è la norma. Resta il fatto che quando il TSH va al di sopra di norma in maniera permanente e progressiva (significa che i suoi valori aumentano in 2 prelievi effettuati a distanza di 3-4 mesi) si inizia la terapia sostitutiva , ma a dosaggio realmente sostitutivo basato su calcolo del peso corporeo e con aggiustamenti successivi.Nel suo caso non ho visto ciò.

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