Leucociti nello sperma e ulteriori analisi

Buongiorno,
mio marito ed io, 40 anni, cerchiamo il secondo figlio che da due anni non arriva. Lui in particolare ha fatto diversi spermiogrammi in cui, a detta dei due andrologi che l'hanno visitato, non ci sono particolari problemi tranne una ridotta mobilità rapida che di norma si varia da 14 a 20%. Questo in generale. A dicembre scorso da un tampone cervico vaginale sono risultata positiva all'ureaplasma urealitycum e allora abbiamo fatto entrambi una cura (da antibiogramma) con josalide 1 gr. per due volte al dì. Nell'ultimo spermiogramma fatto ad inizio febbraio si sono trovati 2 milioni di leucociti e forme normali 28% (di solito si aggira sui 30 35%) questo il risultato completo:
volume 3
ph 7,8
col biancastro
liquef. a 20' minuti si
aspetto omogeneo
ammassi spermatozoi no
leucociti 2 milioni
eritrociti no
cell epit si
batteri nospermatociti no
concentrazione 164 milioni
numero tot 492 milioni
forme mobili 81%
motilità a 30':
statici 19%
non progr 13%
prog lenti 49%
progr rapidi 19%
morfologia 28% normali
conclusioni: astenozoospermia moderata e teratozoospermia leggera
Questo il risultato dell'ecografia apparato genitale:
testicolo dx: epididimo regolare. Didimo di normale morfologia ed ecostruttura 52x24mm
testicolo sx: epidididmo regolare. Didimo di normale morfologia ed ecostruttura 52x27mm
prostata: di normale morfologia ed ecostruttura modicamnete alterata per la presenza di aree disomogenee suggestive di pregressi episodi infiammatori. Volume regolare 14,42 mm (alla prostata nell'ecografia meno di un anno fa non c'era niente!)
non noduli ecorilevabili in sede periferica
vescicole seminali nella norma:
quadro nei limiti della norma

L'andrologo ci avrebbe solo consigliato di ripetere tra 10 giorni lo spermiogramma per decidere la terapia antibiotica e antinfiammatoria da eseguire.
Io, non convinta, di mia iniziativa gli ho fatto prescrivere dal medico curante una urinocultura e una spermiocultura per ricerca clamidia, micoplasma ed ureaplasma che deve ancora fare. Ho fatto male?
Può trattarsi dell'ureaplasma non debellata...anche se non era certo che io l'avessi contagiato perchè non si era controllato?
Il fatto è che non mi fido più di questo andrologo che mi sembra MOLTO SUPERFICIALE!Sono molto scoraggiata perchè non riusciamo a trovare un andrologo serio!
Grazie in anticipo...


[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
non ci dice se suo marito ha sintomi infiammatori, che in effetti tutti quei leucociti indicherebbero una patologia infiammatoria urogenitale.. Grosso modo gli esami autoprescritti potrebbero anche andare bene, ma è necessaria comunque una visita per stabilire quali e quanti. Le consiglierei, se non si fida del collega, di cambiarlo, poichè l' andrologia e soprattutto l' inefrtilità ha parecche aree grigie, che si suoperano solo con la fiducia reciproca.
A tale scopo le invio il seguente link. Faccia sapere se vuole.
http://www.giorgiocavallini.altervista.org

[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
dimenticato qualcher cosa?
[#3]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore,
per quanto riguarda i sintomi ha le emorroidi infiammate, che lui riferisce allo stress e di cui spesso soffre. So che possono accompagnare talvolta forme di prostatite...ma essendo ricorrenti, e non avendo mai avuto leucociti nello spermiogramma, non avevo dato importanza alla cosa. Inoltre ha il glande un pò arrossato e qualche giorno fa, dopo diversi giorni di astinenza, lo sperma aveva un odore sgradevole.
Ma l'ureaplasma potrebbe causare una situazione infiammatoria di questa specie. Il suo consiglio intanto è quello di effettuare questi primi accertamenti autoprescritti...per non perder tempo nell'attesa di trovare un nuovo andrologo?
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
la cosa più azzeccata è il "non perder tempo". Le invio il link corretto
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/androinfertilita.htm
Se c' è il glande arrossato i leucociti possono venire anche di lì, segua queste istruzioni per esecuzione spermiogramma.
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/spermiogramma.htm
Faccia pure gli esami, ma rapida.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore non ho capito oltre alla spermiocultura e urinocultura deve rifare subito anche lo spermiogramma? Comunque l'arrossamento al glande è venuto successivamente solo da qualche giorno, mentre lo spermiogramma con i leucociti risale al 4 di febbraio.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
ehm, ulteroore dimenticanza?
[#7]
dopo
Utente
Utente
ho appena rititato il mio tampone cervico vaginale che positivo all'ureaplasma urealitycum. Avevamo fatto a dicembre entrambi 8 giorni con josalide 1 gr, per due volte al dì...evidentemente non è stato debellato... chiedo conferma se i leucociti e la teratozoospermia leggera possono dipendere da questo presenza. Qusto l'antibiogramma
ciprofloxacina INTEMEDIO
doxiciclina Sensibile
Eritromicina S
Ofloxacina I
Pristinamicina S
Tetraciclina S
Azitromicina S
Claritromicina S
Josamicina S
Secondo voi quale è il miogliore per sconfiggere questo antipatico ospite?
Grazie
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Faccio copia incolla, se no mi perdo:
Mi scusi dottore non ho capito oltre alla spermiocultura e urinocultura deve rifare subito anche lo spermiogramma?
Si faccia tutto.

Comunque l'arrossamento al glande è venuto successivamente solo da qualche giorno, mentre lo spermiogramma con i leucociti risale al 4 di febbraio.
Tipico esempio di difficolta di comunicazione via e.mail.

Chiedo conferma se i leucociti e la teratozoospermia leggera possono dipendere da questo presenza: presuntivamente si.

Quanto al suo tampone meglio sarebbe un ginecologo, non sappiamo se anche suo marito sia infetto da quello o da altro, anche se presuntivamente (dico presuntivamente) non dovrebbe essere molto distante da lì. Il nemico si debella, faccia esami programmati e nel frammentre protegga rapporti per evitare ping-pong.

Al di là di tutto mi pare che sia il caso che un collega di cui si fida prenda in mano sul serio la cosa, come diceva lei.
Conti pure sulla nostra disponibilità, limitata però da tempi e sistemi di comunicazione.


[#9]
dopo
Utente
Utente
ok...lo farò sicuramnete...poi le comunicherò gli sviluppi!
ah... volevo dirle che mi sono appassionata nella lettura del racconto dei dottori Tale e Talaltro!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Lo spero bene che si sia appassionata. A disposizione per ricevere sue nuove
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dott. Cavallini,
ecco gli aggiornamenti.
Mio marito ha ritirato gli esami, tutto negativo sia l'urinocultura sia il tampone uretrale sia la spermiocultura: Colturale Batteri gram + e gram - Candida
Mycoplasma sp. colt. Garnerella v
colt. Neisseria g.
trichomonas vaginalis
Clamydia trachomatis (IFA)
ureaplasma urealyticun
Anche la visita andrologica non ha rilevato niente.
Ovviamente avendo io l'ureaplasma ci è stata prescritta una terapia di 10 giorni sempre con lo josalide 1 gr. per due volte al dì per 10 giorni.
Il 24 marzo farà lo spermiogramma (prima non ha potuto farlo) per vedere se questi leucociti ci sono sempre!
Una domanda: ma l'antibiotico che prende adesso avrà rifelssi in senso negativo sugli spematozoi... tra circa tre mesi?
Grazie Dott.
[#12]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
A psoto così, non si preoccupi, josalide non è tossico e se anche lo fosse in tre mesi si ripristina la spermatogenesi.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Un'ultima domanda, mio marito ha iniziato la terapia con iosalide da due giorni, cioè prima di conoscere i risultati degli esami, siccome per lui è tutto negativo, se non abbiamo rapporti per i 10 giorni in cui io assumo l'antibiotico, può ridurre la terapia a 5/6 giorni o sospenderla già da ora?
Grazie ancora.
[#14]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
le devo rispondere di seguire indicazioni del collega che in cura suo marito. Dal vivo si raccolgono notizie maggiori che per e.mail, anche se la sua richiesta appare giustifica e motivata.
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dopo
Utente
Utente
il fatto è che il medico ha prescritto la terapia priam dei risultati di mio marito e gli ha detto di iniziare quando a me arrivava il ciclo...e così abbiamo fatto ma alla luce dei risultati...comunque ormai ha iniziato e almerno per sei sette giorni forse è meglio che la segua...oppure cercheremo di rintracciarlo e glielo chiederemo!
Grazie infinitamente dottore!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
A questo punto meglio che segua ad evitare selezione di germi opportunisti.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Infatti è meglio farla tutta la terapia...ormai che ha iniziato
grazie infinitamnete.
In confidenza le dico che anche questo andrologo non mi è piaciuto per niente! Non per parlare male ma ha detto che i leucociti nello sperma potevano anche venire dalle mani non troppo pulite!!! Ora mi sta bene dal glande arrossato....ma dalle mani...voglio dire... mi sembra anche offensivo per chi hai davanti! La prossima volta che avrà bosogno veniamo a bologna...che tra l'altro adoro!
Grazie di tutto
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
La ringrazio della fiducia.

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