Un carcinoma ovarico cui è seguito un ciclo

buongiorno,
mia madre ha effettuato un esame PET, di seguito riporto il reperto:

L'indagine PET evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello della regione pettorale destra (SUVbw max 3.8), del mediastino antero-superiore (SUVbw max 5.3), della loggia di Barety (SUVbw max 4.1), della regione lomboaortca (SUVbw max 10.9) e della regione iliaca destra (SUVbw max 13.4).
Non si videnziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.

Se possibile vorrei capire la gravità della situazione. Mia madre è stata operta 6 anni fa per un carcinoma ovarico cui è seguito un ciclo di chemio terapia e da due anni, dopo un ulteriore intervento chirurgico, è sottoposta ad un altro ciclo di chemioterapia ma sembra che la malattia stia progredendo malgrdo la chemio.

Ringrazio per l'attenzione.

[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

nel referto PET si parla di varie localizzazioni di malattia a prevalenza linfonodale. Questo a prescindere dalle sedi è indice di diffusione della malattia cosa ovviamente negativa dal punto di vista prognostico. Occorre valutare il tipo di terapia che sta eseguendo magari variandolo se la malattia si presenta in progressione rispetto ai controlli precedenti. Non posso aggiungere molto perchè non so quali farmaci sono stati già impiegati. Se hai ulteriori domande puoi porle tranquillamente.

Sempre a disposizione, cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Pastore la ringrazio per il celere e cortese riscontro. Approfitto della Sua cortesia per sottoporle un altro referto. In questi giorni mia madre ha è stata sottoposta ad una TAC TORACE ADDOME E PELVI CON MDC EV.
Di seguito il referto.
Trachea e bronchi principali pervi.Campi polmonari simmetrici.Nonevidenti definite lesioni a carattere focale a carico di entrambi i polmoni.
Mediastino in asse con presenza di millimetriche nodulazioni linfonodali a sede prevascolare e paratrachale.
Fegato di volume nella norma a struttura disomogenea per presenza di multiple ipodensità a tipo fluido (diaam max circa 1cm). Non ectasia della vie biliari intra extraepatiche.
Milza di volume nella norma a densità parenchimale omogenea.Minuta ipodensità nodulare a carico del surrene di dx.Il surrene sx è nei limiti morfovolumetrici.
Pancreas e reni sono nei limiti morfovolumetrici.Non stasi delle vie escretici uriniarie. A dx caudalmente alla cava e lateralmente alla biforcazione aortica ed ai viliaci comuni si apprezza una formazione nodulare ipodensa a tipo fluido con ring periferico(diam circa 6x7 cm).Tale lesione è indissociabile dalle strutture vascolari suddette e sal m psoas di dx.Nodulazioni linfonodali (diam max circa 15mm)a sede intercavoaortica, lomboaortica ed iliaca.
Vescica distesa senza definite alterazioni parietali o del contenuto.Piani adiposi periviscerali conservati.Esiti di isterectomia.

Alla luce di questo secondo esame potrebbe darmi un parere.

In relazione alla Sua domanda circa i farmaci utilizzati posso dirle che per l'ultimo trattamento chemioperapico sono stati utilizzati i farmaci GEMZAR + CAELIX

La ringrazio nuovamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Nunzia Grande
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Nunzia,

il quadro Tc non è sostanzialmente difforme dai reperti PET. I due esami dicono però cose diverse non paragonabili: infatti la PET è un esame funzionale mentre la TC morfologico. Vuol dire che la PET evidenzia se in una sede vi è tessuto tumorale vivo, la TC rileva se vi sono delle masse che occupano spazio (indipendentemente dalla loro vitalità, anche se il radiologo da alcune caratteristiche si rende conto della probabile vitalità o meno). I farmaci impiegati sono efficaci nei tumori ovarici.

Resto a disposizione, cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#4]
dopo
Utente
Utente
salve a distanza di un anno dagli esami per i quali avevo chiesto un parere abbiamo ripetuto la TAC con MDC.
Vi riporto l'esito dell'esame chiedendo la cortesia di avere un parere. Durante quest'anno mia madre è stata sottoposta a trattamento di chemioterapia.
L'esame TC, eseguito dopo iniezione di mdc iodato v., ha mostrato:
multiple tumefazioni linfonodali, anche parzialmente colliquate, in sede sovraclaveare bilaterlae, nel mediastino superiore ed in sede prevascolare, ed a livello della loggia del Barety, del diametro massimo di 22mm.
Non evidenza di significative falde di versamento pleurico. Non evidenza di formazioni pleuroparenchimali di tipo espansivo od infiltrativo in atto.
Conservata pervietà delle principali diramazioni bronchiali. Presenza di voluminosa ernia iatale paraesofagea.

L'esame TC, eseguito previa preparazione addominale con mdc per os e prima e dopo iniezione mdc iodato ev., ha mostrato:
non significativo fluido peritoneale.
Presenza di multiple linfoadenomegalie, anche reciprocamente confluenti, in sede peripancreatica, celiaca, porto-cavale, intercavoaortica e lomboaortica, con massimo diametro, in sede retroperitoneale, di circa 43 mm sul piano assiale. Altre voluminose linfoadenomegalie colliquate si apprezzano in sede iliaca comune ed interna destra, del diametro di 39mm.
Fegato di volume normale e di densità finemente disomogenea, con rilievo di multiple piccole formazioni cistiche, ma senza significative alterazioni densitometriche focali. Vie biliari non dilatate. Pancreas nei limiti morfovolumetrici.
Milza di dimensioni e densità sostanzialmente regolari.
Aumentata di volume e di ipodensa la ghiandola surrenalica destra; surrene sinistro come di norma.
Reni in sede, di volume normale e struttura regolare; non segni di urostasi. Non apprezzabili significative adenopatie lombo aortiche e retrocrurali.
Vescica in sde, senza chiari espansi endoluminali. Esiri di isteroannessiectomia bilaterale. Non apprezzabili significative adenopatie iliache, otturatorie od inguinali.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che potrete darmi.
In questi giorni mia madre non riesce a stare alzata. E' sempre a letto e sta soffrendo di pressione bassa. L'esame ecromo è però "perfetto".

Saluti.
Nunzia Grande
[#5]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Nunzia,

persiste una diffusione linfonodale di malattia. Che l'emocromo sia ok non è molto indicativo. Io direi che occorrerebbe fare il punto della situazione sulla terapia in atto e programmare qualcos'altro.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#6]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per l'attenzione dott. Pastore.
Volevo chiederle tra i due esami cosa riscontra: c'è peggioramento? da profana a me non sembravano molto diversi sebbene sia chiara la situazione di gravità.

abbiamo appuntamento la prossima settimana dall'oncologo per decidere il da farsi.

La ringrazio ancora per la gentilezza.
Nunzia
[#7]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla, Nunzia. Direi che la situazione linfonodale è in progressione. Urge ripianificare la strategia terapeutica.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#8]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,
approfitto nuovamente della Sua cortesia per chiederLe un chiarimento. Mia madre questa mattina ha fatto un'ecografia alla tiroide perchè da anni ha dei noduli che sono sotto controllo e che non hanno mai dato problemi seri. questa mattina però sul referto oltre alla solita descrizione della tiroide e dei relativi noduli ho notato un'informazione che prima non c'era:

PRESENZA IN SEDE LATEROCERVICALE SX ED IN FOSSA SOVRACLAVEARE BILATERLAMENTE DIMULTIPLI LINFONODI SENZA VISIBILITA' DELL'ILO (dia max circa 2cm)

Posso chiederLe cosa significa? è preoccupante?

Grazie ancora per l'attenzione.

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