Patologia o ansia? ... aiuto!

Buona sera, dottore. Sono un ragazzo di 20 anni. Le espongo subito il mio caso. Più di due anni fa (estate 2006) ebbi un blocco urinario provocato, secondo quanto mi dissero i medici, da alcuni farmaci antidepressivi che assumevo in quel periodo. Fu necessario applicarmi il catere e ricoverarmi per alcuni giorni. Quella del catetere è stata una pessima esperienza (la peggiore di tutta la mia vita): oltre al mero dolore fisico, provocatomi dal catetere (fui, inoltre, sistemato su una barella poichè non erano disponibili posti letto) soffrii, anche e soprattutto, a causa del forte dolore psicologico (non riuscivo a darmi pace per quella situazione: io, 17enne, mi ritrovavo in ospedale con un catetere, circondato da 6 anziani che la notte non dormivano e si lamentavano o si avvicinavano al mio letto ed io tremavo perchè avevo paura che potessero anche solo sfiorare il mio catetere che già mi provocava dolore). Questa insofferenza si è rivelata, dopo circa un anno, essere un trauma psicologico. Un giorno (novembre 2007), infatti, notai che il getto d'urina non era continuo. Ciò mi provocò una grandissima paura che mi condizionò parecchio la vita (temevo che mi si potesse ripresentare il blocco urinario e che potessi rivivere la pessima esperienza di un anno prima): da allora mi sembrava di non riuscire a svuotare completamente la vescica, oppure che il flusso fosse debole, che ci fosse un ostacolo che impedisse il normale flusso urinario (tutti questi sintomi si accentuarono dopo dopo aver letto su internet dei sintomi della stenosi uretrale ... e devo dire che questa patologia mi impressionò parecchio). Effettuai, in questo periodo, varie visite presso un urologo il quale mi tranquillizzava dicendo che non avevo motivo per preoccuparmi. Dopo 6 mesi di inferno trascorsi a casa, con la costante paura di bloccarmi, superai questo trauma.
Sono passati ormai 9 mesi, 9 mesi di pace in cui mi sono del tutto sbloccato psicologicamente (riuscivo persino ad urinare nei bagni pubblici, cosa che, prima, mi risultava difficoltosa).
Due giorni fa, però, si è verificato un brutto imprevisto:
la mattina, svegliatomi, sono andato regolarmente in bagno, senza alcun problema ad urinare e sono tornato a letto. Dopo 1 ora e mezza mi sono alzato definitivamente e, nonostante non avessi lo stimolo ad urinare, sono tornato in bagno per poi potermi lavare. Notai che quel pò di urina che avevo in vescica aveva difficoltà ad uscire ... comincia a preoccuparmi, ma dopo aver lottato contro lo stato di ansia, riuscii ad urinare. Ora, da quel momento, sono due giorni che mi sembra di avere difficoltà ad urinare (come se avessi un ostacolo, ma senza sensazioni di mancato svuotamento di vescica). La mattina e la sera, quando sono più calmo e quando ho la vescica più piena, riesco ad urinare tranquillamente (anche se mi trovo a lottare contro l'ansia), ma durante la giornata no.
Al tempo del blocco psicologico lessi che la stenosi uretrale può essere provocata anche da uno stato infiammatorio e, nel corso di tutti questi mesi, avevo sempre un pò paura che potessi avere uno stato infiammatorio delle vie urinarie che potesse provocarmi la stenosi.
Durante l'ultimo mese mi è capitato che l'urina fosse come "torbida", ma non ci ho mai dato peso anche perchè non mi capitava spesso.
La mia domanda è: crede sia uno stato patologico a provocarmi questa sensazione di "blocco" del flusso urinario oppure di nuovo uno stato di ansia dovuto alla paura che quell'urina "torbida" di cui vi parlavo fosse davvero uno stato di infiammazione o infezione che mi ha provocato la comparsa di una stenosi???
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
direi che qua bisogna valutare una serie di dati. Consiglierei una visita da un collega esperto eventualmente correlata, se il collega lo ritiene opportuno, da un esame urodinamico completo.
C' è da valutare una possibile infezione e/o un alterazione anatomica o funzionale delle basse vie urinarie. Naturalmente problemi ansiosi possono provocare sintomi analoghi, ma mi risulta impossibile farlo per e.mail.
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