Fumatore, faccio una vita regolare anche se un po' sedentaria, mangio sano e non ho avuto in

Salve, ho 29 anni, leggero fumatore, faccio una vita regolare anche se un po' sedentaria, mangio sano e non ho avuto in passato nessuna patologia importante se non una lieve asma. Da circa 2 mesi soffro di extrasistole ventricolari che cominciano al risveglio quando mi metto in movimento e aumentano in frequenza e intensità dopo i pasti, fino a quando non vado a dormire (una ogni circa 2-3 min). Sono andato da un cardiologo che mi ha fatto un'elettrocardiogramma e un'ecografia al cuore da cui non è emersa nessuna anomalia se non appunto le extrasistole. Mi ha detto che in mancanza di un problema organico queste dovrebbero essere legate allo stress. Mi ha prescritto un anti-aritmico (il principio attivo è l'amiodarone) da prendere per 2 mesi. Prima di cominciare il trattamento ho passato un periodo di relax di una settimana in cui le extrasistole sono diminuite molto, e adesso che ho ripreso la vita di sempre sono tornate con la stessa frequenza di prima. Ho letto il foglio illustrativo del farmaco e ho visto che questo puo' avere effetti collaterali fastidiosi (caduta dei capelli, impotenza) e anche gravi (tossicità polmonare, cirrosi). La mia domanda è: queste extrasistole, se non trattate, possono arrecarmi un danno serio a parte il fastidio o sono destinate a scomparire col tempo? Perchè in quest'ultimo caso io eviterei di prendere un farmaco che puo' farmi piu' male che bene. Inoltre, non per mancanza di fiducia nel cardiologo, ma ho letto che questo tipo di farmaci dovrebbe essere prescritto nelle aritmie gravi. Visto che non ho problemi organici e non ho neanche effettuato l'holter credo che questo non sia il mio caso. Cosa mi consigliate?

Grazie in anticipo
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,la terapia con cordarone è piuttosto pesante e da effettuarsi solo per periodi brevi e per determinati problemi aritmici;per impostare una corretta terapia per questo problea va innanzitutto quantificato e definito il problema,per vedere non solo la frequeza ma anche la tipologia e le caratteristiche di queste extrasistoli;per fare ciò è fondamentale l'esecuzione di un holter ecg nelle 24.Pertanto lo ritengo essenziale prima di impostare una terapia antiaritmica;inoltre poiche le extrasistoli si intensificano dopo i pasti potrebbe esserci anche un problema di ernia jatale che causa aritmie di carattere irritativo pertanto sarebbe in un caso del genere corretto sottoporsi ahce ad una gastrosscopia.Ma l'holter rimane comunque un esame tassativo in un caso come il suo.
cordialmente
dr.Annoni

Annoni Andrea, MD

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