Gli stessi risultati, quindi sotto consiglio medico abbiamo fatto sia l'ecocolor dopler scrotale

Buongiorno , volevo gentilmente chiedere un vostro consiglio, nel settembre 2008 dopo un anno di ricerca di una gravidanza abbiamo fatto uno spermiogramma a mio marito risultato disastroso con diagnosi di oligozoospermia teratozoospermia e aspenozoospermia (aveva percentuale a 0% su motilità e forme normali), per sicurezza ne abbiamo fatto un altro con gli stessi risultati, quindi sotto consiglio medico abbiamo fatto sia l'ecocolor dopler scrotale che la spermiocultura, infatti è risultata un'infezione (enterobacter), mentre dall'ecocolor dopler è risultato un varicocele di 1° grado, ma a detta dell'andrologo è nella norma.
per curare l'infezione mio marito ha preso un antibiotico, 2 pastiglie al giorno per 3 settimane (CIPROXIN 500),più degli integratori come la bioarginina e fertirol per c.a. 3 mesi.
finita la cura abbiamo rifatto lo spermiogramma, la quantità e la motilità sono nettamente migliorate (motilità da 0 a 43%) mentre le forme anomali sono rimaste al 100% e forme normali 0%
penso dovremmo rifare la spermiocultura ma secondo un vostro parere, nell'attesa dell'esame, è presente ancora l'nfezione?...o non abbiamo speranza per una gravidanza naturale?
grazie per la Vs. disponibilità
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
l'infezione si vede solo dalla spermiocoltura.
il fatto che la motilità sia salita è un segno prognostico buono.
la morfologia potrebbe migliorare più tardi, non è la prima volta
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora certamente una severa infezione seminale può essere responsabile di una ridotta fertilità, ma è difficilissimo che di per sè azzeri i valori dello spermiocitogramma. Ciò appare chiaro dal fatto che le forme anomale sono rimaste tali, ma fortunatamente sono aumentate quelle della conta generale ed anche della motilità. Allora occorre assolutamente curare bene con adeguata antibioticoterpia l'infezione stessa (così come è stato fatto) e rivalutare dopo un paio di mesi lo spermiocitogramma e successivamente affrontare con calma e coerenza il problema inferetilità magari consultando un buon urologo/andrologo esperto di problematiche legate alla fertilità che saprà indirizzarvi sul percorso più idoneo al vostro caso.
A mio parere secondo l'esperienza clinica del nostro centro in casi come quello del suo partner è sempre comunque consigliato l'intervento di varicocele anche se è di I grado, per offrire ancora maggiori chances di fertilità "naturale"-

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le Vs. tempestive e gentili risposte, volevo chiedervi un ultima informazione, è possibile che questa infezione sia trasmessa sessualmente?, perchè noi non abbiamo avuto logicamente dei rapporti protetti, ma se può infettare anche me rischiamo un effetto ping-pong, forse è meglio che anche io prenda degli antibiotici per prevenzione?...grazie ancora
[#4]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
Salve.
pul nel rispetto del parere del collega mi sento di dissentire sulla opportunità di operare il varicocele di primo grado.
Io credo che vada prima risolto il problema infezione e poi si potrà valutare di nuovo il quadro clinico.
cordialmente
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
la chirurgia del varicocele è controversa, ma attualmente le linee guda statunitensi del 2008 ed europee del 2007 sconsigliano la chirgia del varicocele di I grado. Peraltro rilevabile nel 40%-80% della popolazione maschile.
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