Virilita' attenuata

Salve-ormai da circa un'anno sto' tentando di informarmi a proposito di questo problema- ho quasi 44 anni.
Buona corporatura fisica
Nessuna malattia venerea
No diabete
NOn sono bevitore ,ne' uso alcuna sostanza stupefacente
Probabile affaticamento del fegato in alcuni periodi
Forte fumatore
Prima dei 40anni e fino a 42 ,ho sempre avuto un grande successo nel ottenere rapide ed efficaci erezioni che si protaevano per lungo tempo dandomi la possibilita' di avere rapporti anche di 40/45 minuti.

da circa un'anno a questa parte mi accorgo che sia le erezioni mattutine,che le vere erezioni durante un rapporto risultano essere meno pronte e "vigorose".
Non ho riscontrato problemi di altro genere perche' tutto funziona normalmente se non per il fatto che il grado di erezione(in termini di gradi di elevazione) e piu' basso(cioe' il pene resta piu' orizzontale che incurvato leggermente verso l'alto) e non raggiunge erezioni granitiche come quelle in passato.

Siccome mi sono reso conto di avere alcuni problemi circolatorii (formicolio alle braccia,alle mani,gambe),sicuramente favoriti dal fumo eccessivo,chiedevo se ci poteva essere una relazione -appunto-al fattore circolatorio oppure se potevano esserci cause piu' meccaniche.
Una domanda un po' stupida,ma doverosa a chiarire la mia ignoranza:
da ragazzo ho sempre avuto un'attivita' sessuale molto precoce ed estremamente
assidua ,anche nelle masturbazione quotidiana(una volta o piu' al giorno)diversamente mi sarebbe venuto un forte mal di testa.
Potrebbe essere che abbia "sfruttato troppo" il mio pene fino a pochi anni fa'?!?
Cortesemente saluto in attesa di un VS responso
Complimenti vivissimi per la vostra testata che mi e' stata utile piu' volte
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,innanzitutto La tranquillizzo circa l'esaurimento delle "cartucce" a disposizione.L'attivita' sessuale del maschio termina con il termine della vita,a patto che la salute lo consenta...A questo punto,Le ricordo che il disagio sessuale puo' essere il primo segnale di future malattie (ipertensione,diabete etc.),per cui,oltre che consigliarLe di astenersi dal fumo,ritengo che una visita presso un esperto andrologo sia ineludubile.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente la teoria dello sfruttamento non ha supporto scientifico mentre è più probabile che tale problema possa essere legato al fumo in quanto questo è un fattore di rischio anche per la disfunzione erettile, il consiglio è quello di sottoporsi ad una visita andrologica per confermare la disgnosi ed impostare una corretta terapia.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, senon ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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