Eruzione cutanea su psoriasi

Gentili medici, sono affetta da psoriasi da molti anni,in questi ultimi mesi ho fatto una cura con acido fumarico senza ottenere alcun risultato, anzi c'è stato un peggioramento con leggera estensione delle lesioni, ho quindi sospeso il farmaco da una settimana. La settimana scorsa dopo una visita di controllo al centro dermatologico, il medico mi ha prescritto alcune creme e lozioni in attesa della visita per accedere alle cure con raggi puva.Il giorno dopo mi sono svegliata con un'eruzione cutanea con puntini rossi e molto estesi, ma non sul viso e non su mani e piedi. Devo precisare che la sera prima ho usato una delle creme prescritte "EAU TERMALE AVENE TRIXERA" Ovviamente non ho continuato la cura pensando che in un giorno sarebbe passato. Purtroppo dopo tre giorni di cura con antistaminico "ZIRTEC" una compressa la sera e crema "FENISTIL" per il prurito che è fortissimo, non ho ottenuto nessun risultato, anzi l'eruzione è ancora più estesa sino a formare un'unica macchia rossastra su braccia, gambe, torace in minor misura sul davanti e pancia.
Spero che mi possiate dare un consiglio su come procedere.
Devo aggiungere una cosa riguardo la mia salute, sono diabetica e da circa 15 giorni assumo il farmaco "GLUCOBAY" oltre a Diamicron che prendo da tanto tempo.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
La cosa più utile da fare è far vedere la nuova eruzione cutanea ad un Dermatologo poichè potrebbe anche non aver nulla a che fare nè con la psoriasi nè con fenomeni di origine allergica(mi sembra di aver capito che tranne il volto,le mani ed i piedi presenta per il resto del corpo eritema-"unica macchia rossastra"eritrodermia?di che origine?)
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

E' fondamentale - quando si parla di Psoriasi - comprendere un concetto a mio avviso molto importante: tale patologia è quasi costantemente, una "spia" che si accende quando qualcosa, nell'organismo non sta andando bene.

sovente, l'utilizzo di con metodiche classiche e specifiche concorre ad aggiungere dati importanti per chiarire alcuni aspetti internistici che possono favorire lo sviluppo, l'esacerbazione o l'automantenimento della psoriasi stessa.

un disequilibrio metabolico, alterazione dell'equilibrio lipidico, glicidico, epatico o renale, una infezione o una patologia di altra natura - solo come esempi - possono incidere in modo significativo su questa malattia.

Non secondari sono ancora, gli aspetti neuro-mediati (ricordamo come molti neuro-mediatori dello stress psicologico, hanno la facoltà di "accendere" questa spia cutanea e di associarla o meno a sintomi quali prurito, fastidio, cociore et cetera).

Compito del Dermatologo, che è e rimane un clinico internista deve essere quello di valutare - ogni caso di Psoriasi, ed incasellarlo, per potere meglio affrontare per ogni singolo paziente la strada migliore per la cura di quella che rimane a tutt'oggi, una sfida aperta per noi esperti e per i pazienti.

"curare per patologia" senza "curare per situazione" non è mai una via universale da percorrere.

spero di aver contribuito a chiarirle alcuni aspetti di questa tanto discussa situazione.

carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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