E.faecalis

Gentili Dottori, scusate se Vi annoio con i miei problemi,

mi è stato riscontrata nell'esame colturale dello sperma la presenza di alcune colonie di E. faecalis, possibile causa di problemi di fertilità(spermiogrammo nella norma con lieve astenospermia) , per il quale mi è stata precritta una terapia con levofloxacina 500mg 1cpr/die per 10gg, da ripetere con un ciclo di 5 giorni dopo un mese dalla sospensione della prima terapia, e che ora, dopo 2 mesi stò ulteriormente ripetendo visto che lo stesso AB miè stato prescritto per 1die per 7gg a causa di una brutta faringite.
Nella Vs pretica clinica quotidiana, l'infezione provocata da questo batterio, è di difficile eradicazione?Richiede ripetuti cicli di AB?Alla vista l'andrologo non ha riscontrato nessun varicocele e nessun problema di prostata.
Grazie per le risposte che verranno!!
M
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,non ci fornisce alcun dato analitico sullo spermiogramma,per cui e' difficile esprimersi in merito al potenziale di fertilita'.Certo che,se tutte le positivita' delle ricerche batteriologiche seminali portassero alla infertilita' le nascite sarebbero praticamente a zero (o sottozero...).Cio' non significa che le terapie non servono,anche in considerazione del fatto che la prostata produce circa il 40% del liquido seminale.Ho il sospetto che sia ineludibile un parere di un andrologo con esperienza nel campo della fisiopatologia della riproduzione (...merce sempre piu' rara...).Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
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Gentile Dott.Izzo le indico di seguitoi dati:
Astinenza 72 h
Volume 1
Aspetto normale
Viscosità alle 3 ore normale
Ph 8
Nemaspermi 40000000
mobilità 20%
Movimento eucinetico lineare e progressivo
Note Numerosi leucociti
Il mio medico di famiglia mi ha presctitto una cura con Levofloxacina 500 mg 1 al giorno per 10 giorni.
Ho rifatto lo spermiogramma con coltura al mese dalla sospensione della terapia con i seguenti valori:
Astinenza 72 h
Volume 2
Aspetto normale
Viscosità alle 3 ore normale
Ph 8
Nemaspermi 40000000
mobilità 15%
Movimento eucinetico lineare e progressivo
Spermiogramma positivo per alcune colonie di enterococcum faecalis, molto sensibile alla ampicillina, ma il medico mi ha cosigliato di ripetere per g ggl'AB, e di assumere zentrum fl per os 2 al mattino e 2 alle sera per 3 mesi.
Ora storiprendendo lo stesso ab per 7gg per una laringite.
La visita dall'andrologo non ha evidenziato ne varicocele nè ipertrofia prostatica.
Cosa miposso aspettare?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...senza un conteggio delle colonie batteriche il dato,a mio avviso,va considerato nullo.Inoltre gli spermiogrammi peccano di superficialita'.Ribadisco il consiglio gia' fornito in precedenza anche perche' ho il sospetto che la moglie non sia giiovanissima.Cordialita'
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Utente
Utente
Gentile Dott Izzo
grazie per la risposta, effettivamente mia moglie ha 40 anni, ha effettuato uno screening ginecologico che ha accertato la perfetta funzionalità anatomo funzionale delle ovaie, tale da non richiedere un tentativo di stimolazione con il Clomid.....quindi il problema dovrei essere io!!
Posso continuare a cullare qualche speranza?
Grazie
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Utente
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Gent.mp Dott. izzo
la ringrazio e mi scuso per tediarLa con i miei problemi!!Ma oramai da quando è cominciato questo tran-tran nn riesco a star tranquillo!!
Questo è il tezo ciclo di Levofloxacina che faccio in 2 mesi e mezzo e ancora non ne vedo la fine!
Fermo restando che ogni caso è a sè, per la Sua esperienza l'E Faecalis è un batterio che richiede tempi lunghi di eradicazione?Può essere causa di rallentamento degli spermatozoi?
C'è il rischio che ci sia un'azione ping-pong con mia moglie?Avere rapporti protetti quando si cerca una gravidanza mi sembrerebbe un paradosso!
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

è strano ma le indicazioni che chiede dovrebbero essere già state date dal suo andrologo di fiducia.

Comunque tutte le problematiche infiammatorie delle vie uro-seminali hanno tempi lunghi a livello terapeutico e nella loro risoluzione e per di più possono "rallentare" gli spermatozoi.

Il rischio "ping-pong" c'è e durante la terapia con antibiotici è bene sempre usare un preservativo.

Infine ,oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Izzo che mi ha preceduto, se desidera poi avere ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...esegua una spermiocoltura in un laboratorio specializzato e consulti un esperto andrologo.Il quadro seminale,ancorché eseguito in maniera non corretta,non sembra nascondere grossi problemi.Se tutte le infiammazioni dell'apparato genitale maschile riscontrate (ed anche quelle misconosciute) prevedessero rapporti protetti,la natalità sarebbe preclusa per molte coppie.La partner femminile,spesso "vittima" di ricorrenti infiammazioni legate anche alle fasi del ciclo mestruale e facilmente riscontrabili con la visita,tamponi vaginali etc.,spesso risolve i suoi problemi senza che le sia impedito un "normale" rapporto
sessuale con il partner...Insomma,per capirci,bisogna essere certi della portata del quadro infettivo/infiammatorio che l'affligge (o affliggerebbe).Cordialità.
[#8]
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Utente
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Gentile Dott.Izzo

grazie 1000 per la Sua cordiale e incoraggiante risposta!
Ho chiamato stamani stesso l'andrologo per anticipare l'appuntamento a venerdì pomeriggio!
Quì, purtroppo, il ginecologo mi dice che avere rapporti protetti sarebbe...paradossale cercando una gravidanza e che mia mogli, non avendo nessun tipo di sintomo nn dovrebbe fare nessuna terapia AB, l'andrologo, invece cosiglia l'AB ma rimane, per così dire, neutro sui rapporti protetti.
Mi auguro, come dice Lei, che questi problemi siano risolvibili, non avendo lui (l'andrologo) riscontrato alla visita nessun problema prostatico, ma mi ha consigliato una cura con zentrum flac (4 al di) da validare con uno spermiogramma....fatto come si deve!!
[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,

mi scuso della intromissione, ma mi pare di capire che state cercando un figlio. Le donne dopo i 35 anni hanno dei bruschi cali di fertilità dovuti alla diminuzione della cosìdetta riserva ovarica, anche se il ginecologo dice tutto a posto. Per cui il suo dire "dovrei essere io" e da correggere.

Inoltre quegli spermiogrammi sono scarsamente intelleggibili poichè non sembrabno essere eseguiti secondo sistema WHO 1999. A volte capita in quegli spermiogrammi siffatti che spermatozoi immaturi vengano scambiati per leucociti. Inoltre per avere una quadro della situazione bisognerebbe avere a disposizione ecodoppler scrotale ed esami ormanali che qua mancano, poichè le alterazioni seminali riconoscono circa 12 cause, sovrapposte in 4 pazienti su dieci.
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Utente
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Gentili dottori Izzo e Cavallini

grazie per le risposte, purtroppo gli unici dati certi che possediamo, sono delle ecografie ovariche di miamoglie, con ovaie in sede e di dimensioni idonee con molti follicoli in maturazione, almeno 2 pronti a scoppiare.Due spermiogrammi (fatti male...) che attestano degli spermatozoi un po lenti.Un andrologo e un chirurgo urologo che hanno escluso problemi alla prostata, definendola normale per dimensioni, collocazione e superficie e/o presenza di varicocele.Un'esame culturale (fatto male anche quello...) ce accerta la presenza di alcune colonie di E. Faecalis come possibile causa di questa lentezza.

Quì, purtroppo, il ginecologo mi dice che avere rapporti protetti sarebbe...paradossale cercando una gravidanza e che mia moglie, non avendo nessun tipo di sintomo alle vie urinarie nn dovrebbe fare nessuna terapia AB, l'andrologo, invece cosiglia l'AB ma rimane, per così dire, neutro sui rapporti protetti.
Resta ancora da stabilire chi e perchè funziona....male.
Voi che ne pensate delle terapie con Arginina?
Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...va bene,ma dubito sia decisiva.Il problema va impostato metodologicamente,altrimenti tanto vale affidarsi al caso.Cordialita'.
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Utente
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Gentile Dott. Izzo

il metodo, è quello che faticosamente, se non disperatamente, stiamo cercando di trovare.
Ammettendo, che questo rallentamento, sia dovuto alla infezione in corso, sto seguendo alla lettera le indicazioni dei medici sulla terapia AB, se poi il ginecologo non ritiene utile (e cercando una gravidanza forse neanche io....) avere rapporti protetti, ne sottoporre mia moglie a terapia AB, in assenza di sintomatologiaalle basse vie urinarie, comincio ad essere un pò disorientato!
Purtroppo, nè l'urologo, nè l'andrologo hanno ritenuto utile sottopormi ad ecografia, non riscontrando niente di anomalo alla visita....e noi rimaniamo tra color che son sospesi.......
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
scusi la brutalità. Ma vista l' età della signora la questione va assolutamente inquadrata al meglio. Provi a sentire altre campane, magari. Anche perchè che non valesse la pena affidarsi ad un centro di procreazione medicalmente assistita.
[#14]
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Utente
Utente
Gentile Dott.Cavallini

potrebbe a suo avviso essere un problema di non ovulazione?Ildiscorso che mia moglie, al di là dei suoi 40 anni, oltre le ecografia, ha svolto alcuni dosaggi, misurato la TB evocando per 4 cicli consecutivi un'andamento bifasico, e non ultimo nei gg successivi al picco lh ricchissima presenza di muco cervicale, che dovrebbero essere segni inequivocabili di ovulazione presente.Che dice??
Ora se tutto questo fosse vero, si tratta di inquadrare al meglio la mia situazione, ammesso che, il problema possa essere io, visto che nn avendo mia moglie sintomi alle basse vie urinarie non prende l'AB, e qualora io riuscissi ad eradicare l'infezione c'èil rischio che avendo rapporti non protetti (cosa normale in cerca di una gravidanza) esiste la possibilità che lei me lo ritrasmetta.
Venerd' tornerò dall'andrologo e vediamo.
Putroppo per qiestioniprofessionali, lavoro nel campo della sanità anch'io, come mi giro vedo 40enni in gravidanza e penso. Possibile che lo sfigato sia io??
Saluti
[#15]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
quelle 40enni sono eccezioni. Esiste un decadimento progressivo della qualità ovocitaria: ogni donna nasce con un patrimonio che va dai 300.000 ai 500.000 ovociti, nel corso della sua vita riproduttiva usa i 300-500 migliori. A forza di scegliere il migliore la qualità ovocitaria decade. Tale decadimento comincia a 35 anni. Talune tecniche di fecondazione assistita (es. inseminazione) sono controindicate dopo i 40. Dopo questa soglia il successo per ciclo di fecondazione assistita (ICSI o FIVET) arriva si e no a 10% contro un 30%-35% sotto i 35 anni. Questo intendo quando sostengo sia necessario "inquadrare al meglio".
[#16]
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Utente
Utente
Gentile Dott. Cavallini

grazie per la franchezza, quindi, aldilà dello spermiogramma eseguito male, e della contaminazione con E.Faecalis, il mio liquido seminale potrebbe essere "potenzialmente" fecondo?
Se sì, come vedrebbe una stimolazione ovarica con il Clomid, ovviamente da concordare con il ginecologo di mia moglie?
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

ancora, oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere ulteriori informazioni più precise su questa problematica, può leggere anche l’articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/213-desiderare-un-figlio-a-40-anni.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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