Gonfiore allo stomaco con conseguenti fitte al costato,spalle e collo

salve,sono un ragazzo di 32 anni,iperteso ed in cura con un basso dosaggio di atenol e dal carattere molto ansioso,ansia che comunque ancora non curo.
da circa 18 mesi soffro di un gonfiore allo stomaco,gonfiore che mi infastidisce sia a digiuno che a stomaco pieno.a volte neanche riesco a piegarmi se devo raccogliere qualcosa caduta a terra in quanto avverto delle fitte molto intense allo stomaco,alle costole,e talvolta il dolore si irradia a spalle gola e collo.essendo iperteso le prime volte mi impressionavo molto ed in un paio di occasioni sono andato al pronto soccorso,dove però hanno capito che non c'entrava il cuore o la pressione alta,bensì era un problema di stomaco gonfio che spingeva sotto il diaframma.
dopo varie corse al pronto soccorso ed un paio di visite dal medico di famiglia,mi sono deciso a prenotare una gastroscopia,esame che avrei dovuto svolgere presso il reparto di endoscopia digestiva dell'ospedale di fondi(LT) venerdì scorso 27 febbraio.lì purtroppo ho trovato un medico un pò burbero e molto scontroso,forse in una giornata particolarmente storta,e forse anche io in situazioni in cui sono particolarmente teso ed impaurito non sarò il massimo della simpatia,ma questo credo sia comprensibile...fatto sta che il medico mi ha detto bruscamente e con aria infastidita e supponente che non aveva tempo da perdere ed io altrettanto bruscamente e in preda all'ansia ho salutato in malo modo e sono andato via.
ora visto che non credo ripeterò l'esperienza traumatica della gastroscopia(traumatica ancor prima di iniziare,visto il senso di umanità del medico!)vorrei chiedere,visti i miei sintomi,una serie di accertamenti che escludano la gastroscopia ma che comunque possano tranquillizzarmi circa lo stato di salute in primis del mio stomaco che è la mia attuale fondamentale preoccupazione,e qualora fosse possibile il mio stato di salute in generale.io ho il terrore di avere qualche "brutta" malattia (come se già l'ipertensione che ho dall'età di 14 anni già non fosse di per sé una brutta malattia) e avrei intenzione di fare una serie di analisi ed esami che possano escludere la presenza di patologie gravi.esistono tac oppure esami simili (total body)che si possono effettuare pur non avendo una storia clinica grave alle spalle(dico questo perché se non erro per la PET TAC ad esempio credo si debbano avere ottimi motivi per richiederla)?
grazie mille per la pazienza e cortesia
cordiali saluti

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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 906 15
Gentile Utente, i sintomi che riferisce possono essere causati da eccessiva presenza di gas nelle anse intestinali. tale fenomeno può essere favorito da una condizione di colon irritabile. Ciò a sua volta si maifesta più frequentemente in soggetti ansiosi o con stress. Inoltre la terapia antipertensiva può favorire fenoeni di reflusso gastro esofageo rilasciando la valvola posta tra stomaco ed esofago (cardias). Una gastroscopia potrebbe essere utile per verificare la presenza di lesioni esofagee. Vista la brutta esperienza precedente, le segnalo la possibilità di effettuare tale esame per via transnasale. Tale metodica,anche da me utilizzata da anni con soddispazione dei pazienti e mia, utilizza uno strumento endoscopico molto sottile (pochi millimeri) che passando da una narice raggiunge esofago e stomaco consentendo ampia visione degli stessi senza i fastidi causati dalla gastroscopia tradizionale. In effetti la bocca rimane libera consentendo di parlare e respirare tranquillamente durante l breve durata dell'esame senza neanche bisogno d sedazioni.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gent.mo dottor Mangiarotti in primo luogo la ringrazio infinitamente per la sua risposta.le sono davvero molto riconoscente.
in effetti la mia brutta esperienza con la gastroscopia è stata causata più dall'approccio brutale del medico che dall'esame stesso,esame che comunque non sono sicuro di essere in grado di affrontare a causa della mia ansia devastante.
tra i sintomi che ultimamente avverto,rileggendo la mia richiesta iniziale,notavo di aver dimenticato una strana sensazione che avverto nella parte posteriore della lingua.non saprei descriverla bene.è come se avessi la lingua al tempo stesso ruvida e secca,è come se avessi la percezione di questa ruvidità e la avvertissi in gola,il che mi provoca un senso di "gola stretta" e un ingoiare frequente ed una sensazione di avere qualcosa sulla lingua...un bel fastidio insomma!
se non sono troppo insistente oltre che pauroso nel tentare di "aggirare" la gastroscopia,volevo chiedere se esistono esami magari forse più obsoleti,come la radiografia con il bario,o anche un'ecografia addominale che possano fare al caso mio.ci sono cioé esami che possano dirmi cosa ho allo stomaco o all'addome senza però essere invasivi come la gastroscopia?io non credo che riuscirei a fare questo esame(per me è come prendere l'aereo,non ci riuscirò mai!),però neanche è giusto che io non possa curarmi con cognizione di ciò che realmente ho...fossi stato in queste condizioni 15 anni fa quali esami diagnostici avrei fatto?
è un periodo che tra disturbi allo stomaco e stress mi sento davvero molto giù,sia a livello fisico che mentale...il momento più bello della mia giornata è la sera quando vado a dormire.
Egr. dottor Mangiarotti la saluto cordialmente e la ringrazio ancora per la cortesia e disponibilità che ha avuto nei miei confronti.
[#3]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 906 15
Purtroppo nessun altro esame è così preciso come la gastroscopia. Si faccia coraggio e la effettui per via nasale. Le assicuro che è una "passeggiata".
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gent.mo dottor Mangiarotti,la ringrazio moltissimo per le risposte per la cortesia e per la pazienza.Diciamo che io preferisco altri tipi di "passeggiate",come quella che farò domani sera a piazza di spagna con la mia ragazza dopo essermi bevuto una birra all'hard rock cafe,così magari per una serata mi dimenticherò dei miei malori.Battuta a parte mi resta solo l'amara constatazione che oggi nel 2009,chi come me per vari motivi,magari non sempre comprensibili e condivisibili,non riesce a sottoporsi ad una gastroscopia,rischia di non poter mai curare una patologia allo stomaco o all'esofago ecc...forse 15-20 anni fa non essendo così diffusa la gastroscopia ci sarei riuscito con altri metodi...oggi no!
nel salutarla le rinnovo il mio ringraziamento per la sua disponibilità e per i suoi preziosi consigli.
cordiali saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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