Alimenti per la gastrite

Soffro di gastrite e mi è stata diagnosticata un'ernia iatale con esofagite.
A parte l'utilizzo dei farmaci che mi sono stati prescritti vorrei sapere qualcosa in più sugli alimenti che possono aiutarmi a diminuire l'acidità gastrica, anche perché su questo i pareri sono contrastanti.
Secondo voi, ad esempio, la banana ed il kiwi sono alimenti corretti?
E le minestre di verdura? Vista la necessità di limitare i dolci è possibile assumere lo zucchero?
Inoltre è vero che la gastrite può causare una diminuzione del potassio (che risulta dalle mie analisi)?
Un'ultima cosa: ho un metabolismo tale per cui la dieta ristretta che sto tenendo mi ha causato un notevole dimagrimento. E' possibile ripristinare il mio corretto apporto pur in assenza di alimenti molto grassi o conditi?
Grazie.
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Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
Gentile utente
prima di tutto le vorrei dire che con gli inibitori di pompa la sintomatologia dolorosa della gastrite e del reflusso in genere di attenuano.
In genere questa patologia non comporta una diminuzione del potassio. Gli alimenti che cita sono tutti permessi.
Se vuole accrescere il peso, non potendo incrementare i grassi, deve aumentare i carboidrati (pane e pasta).

I suggerimenti che do in genere per la gastrite sono questi (li incollo di seguito):
I pasti devono essere frazionati (da 3 a 5 al dì), mai abbondanti.
Devono essere confezionati in modo semplice, evitando sughi troppo grassi, aromi, spezie.
Condire la pasta o il riso con brodo vegetale o poco olio e pomodoro fresco.
Cosumare gli alimenti a temperatura moderata, ne' molto freddi ne' molto caldi.

EVITARE:
- prodotti integrali;
- brodi e sughi di carne, lasagne, tortellini, paste farcite in genere;
- lardo, strutto, pancetta, panna, sughi grassi in genere;
- carni e pesci grassi, pesce sott'olio, molluschi e crostacei;
- insaccati, prodotti affumicati, formaggi grassi e fermentati;
- uova fritte e sode;
- preferire verdura bollita; e' permesso il consumo di quella cruda secondo la tolleranza individuale;
- frutta secca, castagne;
- dolciumi contenenti creme e liquori, cioccolato, caffe' e the forti;
- bevande gassate e tutti gli alcolici.

Cordiali saluti

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Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it