Eccessiva sensibilità - durata del rapporto

Salve, espongo il problema che credo sia comune a molti.
Soffro di eiaculazione precoce, nel senso che al momento del rapporto bastano pochi attimi dopo la penetrazione per arrivare al culmine.
Il che significa imbarazzo e problemi...
La rapidità è la stessa anche se mi masturbo da solo. E credo non sia un problema psicologico ma organico.
Anni fa mi ero sottoposto a circoncisione parziale e frenuloctomia, ma questo non ha inciso minimamente sul problema.
Ho notato che al momento dell'eiaculazione i testicoli un po' rientrano, uno più dell'altro. Non so se questo è normale.
Però resta il fatto che quando mi rendo conto di essere al limite, o è troppo tardi oppure anche se mi fermo non cambia nulla perchè l'eccitazione resta alle stelle.
Ho saputo che esistono creme desensibilizzanti.. ma si trovano in farmacia? Cosa devo chiedere? Vanno prescritte?
Io ho provato con il Luan, ma ho l'impressione che sia troppo leggero.
Altrimenti ci sono degli esami seri a cui potrei sottopormi? E si giunge a una soluzione del problema?
L'obiettivo è vivere il rapporto con la mia donna in modo sereno, secondo una durata che le permetta di trarne altettanto godimento, e poter essere padrone del momento in cui verrò.
Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
l' eiaculazione precoce è nel 15%-20% dei casi organica e nel restante 80%-85% psicologico. Una elevata sensibilità può significare modiche infiammazioni locali o prostatiche/uretyrali oppure ansia ù: gli ansiosi hanno soglie sensoriali più basse. Un consultoi da un collega chiarirà le cose.
[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
alla luce anche di pregresse chirurgie cui si è sottoposto senza benefici le caldeggio una valutazione specialistica andrologica, sconsiglindole parallelamente il fai-da-te con pomate anestetiche locali.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2005 al 2013
Ex utente
Mi sono sottoposto a Ecodoppler che ha evidenziato varicocele di grado 2 da una parte (si osservano vasi venosi pampiniformi di calibro normale con reflusso al Valsalva che raggiunge il polo testicolare come per varicocele di grado 2).
Potete spiegarmi cosa significa questo e come si cura?

Inoltre prostata normale per dimensioni la quale presenta in sede centrale, che paramediana sn, alcune calcificazioni esiti di prostatite.
Potete dirmi se queste calcificazioni possono essere causa dell'eiaculazione precoce? Vanno curate? Come?
Grazie mille, aspetto Vostre chiarificazioni.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
un varicocele di quel tipo hha scarsa rilevanza clinica e nulla sul suo problema, altrettanto dicasi di quelle calcificazione che detta così significano poco, in quanto presenti nella maggioranza dei maschi. Non esisti a sottoprsi a visita specialistica.
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