Coktails di farmaci

Buona sera.
sono un militare che spesso lavora all'estero ed essendo in un reparto "particolare" siamo sempre pronti a partire 24 ore su 24.
da un paio d'anni a questa parte oltre ai normali vaccini(allego un elenco in fondo) ci hanno detto di fare altri vaccini per le zone a rischio come africa, asia etc.etc..
volevo sapere se i vaccini allegati possono dare a lungo termine dei problemi fisici che possano influire oltre sulla persona, anche sull liqido seminale, infatti qualcuno dopo essere rientrato da una missione all'estero, e dopo aver eseguito uno spermiogramma, ha notato una riduzione del numero degli stessi.
questo accennato comunque è solo una delle nostre preoccupazioni... calcolando che mediamente restiamo in servizio attivo per 15/20 anni(dopo si transita nei reparti di supporto)volevo sapere,quali danni possiamo aspettarci.

ELENCO VACCINI:

ANTITIFOIDEA(ORALE) 4 DOSI
ANTIMENINGACOCCICA (ANTIG.CAPSUUL. A-C-Y-W135)
ANTI EPATITE B (CICLO PRIMARIO E RICHIAMI IN SEGUITO)
ANTIEPATITE A (CICLO PRIMARIO E RICHIAMI IN SEGUITO)
ANTITETANICA-DIFTERICA
ANTIPOLIO INIETTABILE
ANTIFEBBRE GIALLA
MORUPAR
FLUARIX
DUCORAL
antirabbica(forse è riportata sopra con un'altro nome)

quando andiamo a lavorare in africa o asia o paesi a rischio malaria dobbiamo prendere l'ariam250ml. nelle dosi prescritte.

per quanto riguarda l'ariam sapevo che in commercio esiste un prodotto più leggero il "malarone" l'ariam è previsto per tutto il periodo estivo quindi se siamo inpiegati per 4 mesi dobbiamo prenderlo per 4 mesi ovviamente nelle dosi previste.
forse ho dimenticato qualche cosa comunque sarei grato di sapere a quali conseguenze andiamo in contro......sottolineo che dobbiamo sempre avere la copertura anche se restiamo in patria. l'eccezione è l'ariam che iniziamo due settimane prima dell'immissione in teatro operativo se abbiamo il tempo necessario......

vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.






[#1]
Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore

Purtroppo qualsiasi farmaco che assumiamo può avere effetti indesiderati.
Essendo lei facente parte di personale militare con missioni all'estero per le patologie che lei conoce benessimo sono necessarie appunto le vaccinazioni.
Perchè appunto le vaccinazioni la preservano da danni certi che avrebbe sicuramente nelle zone endemiche.
Rispetto alle infinitesimali propabilità di effetti indesiderati derivanti dall'assunzione di detti farmaci.

Cordilmente
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie anticipatamente per la sua considerazione, ma non ha affatto risposto alla mia domanda........
-é normale che noi prendiamo questi farmaci per prevenzione e come scritto nei fogli illustrativi ci sono le contro indicazioni....ma la mia domanda era legata al fatto che per molti anni li dobbiamo avere in giro nel corpo 10/15 in media.....la mia domanda era se assumendoli così prolungatamente possano recare danni al difuori di quelli noti.

-per quanto riguarda un futuro concepimento, potrebbero questi vaccini, nell'insieme, essere causa di problemi?????

-è consigliabile L'ariam 250gr per contrastare l'ipotesi MALARIA? o c'è qualcosa di alternativo?

é possibile chiedere in qualche modo anche un parere di un immunologo e andrologo o chiunque possa darci delle risposte più significative???? grazie anticipatamente.
[#3]
Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore

Per quanto riguarda la prima domanda il pericolo nella sfera riproduttiva purtroppo c'è ed è anche frequente.

Per quanto riguarda la malaria

Al momento sono disponibili Diversi schemi di profilassi. La loro indicazione su un piano generale dipende da molteplici elementi: la distribuzione geografica delle specie di plasmodi, la prevalenza dell'infezione nella regione visitata, la resistenza ai farmaci da parte di P.falciparum eventualmente presente, le caratteristiche individuali del viaggiatore e la possibilità di adottare misure di protezione dalla puntura dell'insetto vettore). Sul piano individuale le indicazioni devono essere valutate sulla base dei benefici e dei potenziali rischi e delle specifiche controindicazioni di ogni farmaco.


La Meflochina ( Lariam ) è un farmaco antimalarico.
Il suo meccanismo d'azione non è noto.
Il farmaco possiede un'emivita di 0,36 - 2 ore, ma l'emivita terminale è molto lunga: da 15 a 33 giorni.
Il dosaggio degli adulti è di 250 mg (una compressa) una volta la settimana.
Il farmaco deve essere assunto una settimana prima dell'arrivo nell'area a rischio di infezione malarica, ed una volta la settimana, sempre nello stesso giorno, per ogni settimana di permanenza.
L'assunzione deve continuare per altre 4 settimane dopo aver lasciato l'area a rischio, assumendo il farmaco una volta alla settimana,.
La Meflochina deve essere assunta a stomaco pieno, ad esempio dopo pranzo.
Non si dovrebbe assumere la Meflochina se una persona ha già manifestato una reazione allergica al farmaco, oppure presenta epilessia o altri disordini convulsivi, una storia di grave malattia mentale o altri disturbi psichiatrici, o presenta battiti cardiaci irregolari.
Negli ultimi anni sono comparsi report di gravi effetti indesiderati provocati dalla Meflochina, come: attacchi di panico, convulsioni epilettiche, cefalea, allucinazioni visive ed uditive, che possono perdurare per mesi dopo la sospensione del farmaco.
Questi effetti sono così debilitanti da creare problemi nelle attività lavorative e nei rapporti sociali.

ATOVAQUONE+PROGUANILE
Nome commerciale: MALARONE

Dosaggio: 1,5 mg/Kg/al giorno
Lo schema tiene conto delle compresse disponibili. Adulti: atovaquone 250 mg, proguanile 100 mg. In US è disponibile una formulazione pediatrica con compresse dosate a atovaquone 62,5 mg, proguanile 25 mg
Modalità di assunzione
Il farmaco deve essere assunto tutti i giorni, cominciando un giorno prima di giungere nella zona endemica, continuando l'assunzione durante tutta la durata del soggiorno nella zona endemica e continuando per 1 settimana dopo il rientro dalle zone malariche.
Indicazioni
E' una alternativa alla Meflochina per le aree di endemia malarica dove sia presente P.falciparum resistente alla clorochina. Efficacia superiore al 90%. Non disponibile in Italia.
Principali eventi avversi
Nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, esantema, convulsioni, aumento delle transaminasi.

DOXICICLINA
Nomi Commerciali: Bassado, Vibramicina.
Dosaggio: 1,5 mg/Kg/al giorno
Lo schema tiene conto delle compresse attualmente in uso
nel nostro paese che sono dosate a 100 mg
Modalità di assunzione
Il farmaco deve essere assunto tutti i giorni, cominciando il giorno prima di giungere nella zona endemica, continuando l'assunzione durante tutta la durata del soggiorno nella zona endemica e continuando per 4 settimane dopo il rientro dalle zone malariche. Non superare i 3 mesi di trattamento.
NB: Non superare i 3 mesi di trattamento; non somministrare al di sotto dei 12 anni; non somministrare in gravidanza. Non associare a latticini ed antiacidi.
Indicazioni
Indicata in caso di soggiorno in zona endemica ad alto rischio dove esista P.falciparum resistente alla meflochina; indicata anche in soggetti che non possono assumere la meflochina in zone di forte resistenza alla clorochina.
Principali eventi avversi
Disturbi gastrointestinali, candidiasi vaginale, fotosensibilità, reazioni allergiche, alterazioni dell'emocromo, alterazioni renali, epatite.



CLOROCHINA

Nomi commerciali:
Clorochina, Aralene, Avloclor, Nivaquine, Resochine

Dosaggio: 5 mg/Kg/settimana
Il dosaggio pro kilo deve essere inteso per la sostanza base. Lo schema tiene conto delle compresse attualmente in uso nel nostro paese che contengono 150 mg di sostanza base. La Clorochina Bayer ad esempio contiene 150 mg di sostanza base in compresse da 250 mg.
Modalità di assunzione
Il farmaco deve essere assunto una volta alla settimana, cominciando la settimana prima di giungere nella zona endemica, continuando la somministrazione per tutta la durata del soggiorno nella zona endemica e continuando per 4 settimane dopo il rientro dalla zona malarica.
Indicazioni
Farmaco indicato da solo nei paesi in cui sia presente P.falciparum sensibile alla clorochina o nei paesi in cui sia presente soltanto P.vivax. In associazione al proguanile può essere una alternativa di seconda linea (efficacia di poco superiore al 70%) in soggetti che non possono assumere la meflochina o l'associazione atovaquone + proguanile.
Principali eventi avversi (alcuni molto rari)
Prurito nelle persone di colore, nausea, cefalea, eruzioni cutanee, alterazioni delle unghie, opacità corneale reversibile, fotofobia, retinopatia (soltanto nell'uso quotidiano e prolungato), discrasie ematiche, psicosi, convulsioni, alopecia.

Sperando di avere risposto in maniera esaustiva,
porgo distinti saluti.



[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille per la sua descrizione dei vari prodotti in commercio relativo al problema malaria.....essendo lei un medico, è giusto considerare l'ariam come il più generico tra i sopracitati medicinali per la profilassi???...e infine potrebbero tutti questi madicinali(ariam e vaccini vari) influire sulla tiroide?
grazie ancora della sua disponibilità
[#5]
Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore

Molti vaccini contengono composti al mercurio.
Questi possono arrecare danni( ancora non è stato accertato) anche alla ghiandola tiroidea.

Cordialmente
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