Problema psicologico o organico?

Gentilissimi dottori,
innanzi tutto vi ringrazio per l'attenzione.
Mi presento, sono Mauro e ho 22 anni. Da circa 3 mesi mi sono accorto di avere problemi di ordine sessuale. Mi spiego.Da quando sto con la mia ragazza mi sono venute le peggio paranoie riguardo la mia virilità. C'è da dire che si tratta della mia prima ragazza in assoluto con la quale ho anche avuto le mie prime esperienze. Ebbene fin da subito mi si è manifestata una notevole difficoltà nel raggiungere e mantenere l'erezione durante i rapporti. Solo dopo circa un mese di tentativi mi sono sbloccato ed ora va un po meglio. Tuttavia non sempre. Direi che l'esito è un po randomico. Per me è estremamente frustrante dal momento che ho queste defaillances anche solo se lei mi masturba o mi pratica del sesso orale (con quest'ultimo non ho mai raggiunto l'orgasmo). Inoltre ultimamente si era innervosita e mi aveva parlato di un suo ex, il quale non aveva assolutamente di questi problemi a suo dire. La cosa più umiliante, castrante e "devirilizzante" è stata quando mi ha raccontato con un certo entusiasmo quanto fosse soddisfacente praticargli il sesso orale. Ora mi sento costantemente messo a confronto e sconfitto, ed ho una terribile ansia da prestazione nonchè un notevole complesso di inferiorità. Ultimamente non riesco neanche più a masturbarmi serenamente dal momento che quasi mi spaventa qualsiasi approccio con la sessualità poichè la collego in automatico con la paura di perdere l'erezione. Io non so più che pensare. Non capisco se si tratti di problemi psicologici o organici o entrambi. Fatto sta che il problema c'è. Faccio fatica sia a raggiungere che a mantenere l'erezione in qualsiasi circostanza. Tuttavia la mattina ho delle ottime e durature erezioni. Sono alquanto confuso. Mi sono anche rivolto a un andrologo il quale mi ha visitato solo esternamente dicendo che non sarebbe il caso di fare esami vista la mia giovane età. So che non è possibile fare una diagnosi via e-mail ma vi prego datemi un Vostro parere e un consiglio professionale.
Grazie ancora per l'attenzione concessami.
Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore,

pure lei ha intuito che questo tipo di problemi particolari e complessi difficilmente possono essere inquadrati e capiti tramite una email e quindi, come spesso ripeto da questo sito,,in questi casi, vista anche la sua "giovane" età, diventa importante conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.

Nel frattempo però, se desidera avere più informazioni dettagliate su questi temi e qualche elemento in più per capire le sue problematiche "specifiche", le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile Mauro,
-problema organico? Probabilmente no.
-Componente psicogena? Da quanto ci descrive sicuramente si.
Riterrei opportuna una valutazione Andrologica COMPLETA (non capisco quello che ci scrive: "mi ha visitato solo esternamente dicendo che non sarebbe il caso di fare esami vista la mia giovane età"). Questi problemi possono infatti essere ben inquadrati ed hanno ottime possibilità di essere risolti completamente.
Ci faccia sapere come procede il tutto.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dr. Beretta e Dr. Pescatori,
Vi ringrazio infinitamente per avermi risposto in tempi brevi.
Vorrei meglio definire quel "mi ha visitato solo esternamente". Ormai più di un mese fa mi recai dal medico di base per esporgli i miei problemi il quale mi prescrisse una visita andrologica che prenotai tramite usl. Spiego meglio a che tipo di visita fui sottoposto. Il dottore mi fece stendere e cominciò a palparmi il glande chiedendomi se avvertissi sensibilità. Dopodicchè mi fece mettere in piedi palpandomi i testicoli e chiedendomi di fare qualche forte colpo di tosse. Al termine della visita mi disse che era tutto ok e che non gli sembrava il caso di farmi fare esami quali dosaggi ormonali o ecodoppler vista la mia età e diagnosticando infine che si trattasse di una questione psicologica. Non vorrei però ci sia anche una questione organica dal momento che ho difficoltà persino nella masturbazione. Mi spiego meglio. Durante l'attività masturbatoria mi capita spessissimo di "distrarmi", ovvero di perdere l'eccitazione psicologica (anche solo per un attimo) e di conseguenza anche quella fisica. Inoltre come ho gia detto l'erezione non è mai immediata, in qualsiasi circostanza. Ormai questa naturale attività è quasi diventata come un mettermi "sotto esame". Tornai nuovamente dal medico di base il quale mi prescrisse il cialis come "cura sbloccante". Ne parlai con la mia ragazza ma nn volle farmelo assumere. Poi per fortuna mi sono sbloccato da solo anche se tutt'ora non sempre i rapporti sono soddisfacenti. Al momento ho deciso di eseguire test più approfonditi. Vorrei quanto meno poter escludere la presenza di fattori organici. Appena avrò tempo provvederò a prenotare.
Ancora grazie mille per la cortese attenzione.
Sinceri saluti
[#4]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
salve.
per escludere fattori organici dovrebbe farsi preescrivere dal medico di base i dosaggi di FSH, LH, PROLATTINA, TESTOSTERONE,17 beta ESTRADIOLO.
poi farsi prenotare un ecocolordoppler dinamico che è una valutazione del sistema vascolare penieno.
se tutto questo risulta normale allora diventa probabile che il problema nasca da un eventuale patologia della comunicazione all'interno della coppia.
alla sua età non è infrequente che l'ansia da prestazione si trasformi in una vasocostrizione tale da far perdere l'erezione a soggetti peraltro perfettamente sani
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Biagiotti,
mi scuso per non averle risposto subito. Ringrazio anche lei per l'attenzione concessami.
Al momento ancora non sono stato dal medico. Spero di poterci passare prossimamente.
In ogni caso ho delle novità: questi ultimi giorni in accordo con la mia ragazza mi sono deciso ad assumere il cialis, soprattutto per curiosità. Ho assunto mezza pasticca da 20mg come consigliatomi dal medico ed ho notato che durante i rapporti l'erezione risultava decisamente più stabile e i momenti di ansia mi venivano facilmente "perdonati". Ora scusi la domanda da ignorante ma, il fatto che con il cialis non abbia avuto problemi nel mantenere l'erezione, potrebbe comunque indicare che il sistema vascolare sia ok? Inoltre ho detto alla mia ragazza dei test che vorrei eseguire. Ancora una volta mi ha ribadito che sarebbe inutile, che è solo una questione mentale e che sono solo troppo emotivo. D'altro canto io ribadisco la mia confusione a riguardo.
Vi farò sapere come procede.
Grazie nuovamente.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

i suoi problemi, durante la attività sessuale e la masturbazione,potrebbero far pensare alla esistenza di una qualche problematica vascolare magari anche indotta o accentuata dallo stato emozionale.
Il fatto che il Cialis abbia determinato un certo miglioramento ne sarebbe quasi una dimostrazione.
Io non sono d'accordo con chi consiglia tali prodotti senza aver prima dimostrato l'esistenza di problematiche vascolari.
In vece di "struggersi" nel dubbio perchè non si fa vedere da uno specialista competente, ad esempio il dottor Biagiotti, del nostro Forum, che lavora nella sua Città ?
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore ,

non si metta a fare strane e complicate autodiagnosi, come già le abbiamo indicato in questi casi, vista anche la sua "giovane" età, diventa importante consultare in diretta il suo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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www.centrodemetra.com
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
Non è assolutamente mia intenzione fare delle autodiagnosi. Non vorrei proprio autoconvincermi di cosa vada o cosa non vada rischiando addirittura di aumentare il mio disagio. Spiego meglio il motivo principe della mia confusione. In pratica le defaillances sono paradossalmente più occasionali nei rapporti veri e propri che non con la masturbazione o il sesso orale. In ogni caso non ho più intenzione di assumere il cialis anche perchè non ne ho realmente bisogno, era più che altro semplice curiosità.
A questo punto farò così. Mi troverò un andrologo di fiducia.
Spero di risolvere al più presto il problema.
Grazie ancora per i consigli e per il tempo concessomi.
Saluti
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore ,

comunque, fatta la valutazione andrologica, ci tenga aggiornati sulle conclusioni diagnostiche e sulle indicazioni terapeutiche che le saranno date.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti,
Vi aggiorno sulla mia situazione:
sono stato dal medico di base il quale mi ha prescritto i dosaggi ormonali, indicatimi dal Dr. Biagiotti, e un ecodoppler penieno. La settimana prossima appena avrò tempo mi recherò a prenotare i suddetti esami.
Ora vorrei segnalare un ulteriore problema che nei post precedenti ho erroneamente tralasciato: spesso in seguito all'attività mesturbatoria (specie se questa si svolge tra "alti e bassi" con una certa difficoltà) accuso dopo un po di tempo un indolensimento nella zona tra ano e scroto. Indolensimento che accuso a volte anche contraendo il pubococcigeo. Non riesco a comprendere se tale fastidio provega appunto dal muscolo PC o dalla prostata. Capita anche che questo perduri buona parte della giornata.
Di cosa potrebbe trattarsi? Prostatite?
Segnalerò bene il problema anche all'andrologo al quale mi rivolgerò in seguito ad aver effettuato i test suddetti.
Intanto sarei curioso di avere un vostro parere.
Grazie per l'attenzione.
Saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore ,

ancora lei continua a farsi autodiagnosi a ripetizioni.

Noi da questa postazione purtroppo le possiamo solo ripetere che tutte le ipotesi che lei fa sono "ragionevoli" ma non possiamo confermare nulla!

Aspettiamo a questo punto il giudizio finale dell'andrologo che consulterà e poi ne ridiscuteremo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#12]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non cerchi ipotesi telòematiche, ma certezze dal vivo.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
Vi aggiorno sulla mia situazione.
Ho finalmente prenotato per i dosaggi ormonali e l'ecodoppler pienieno che farò rispettivamente la prossima settimana e dopo pasqua. Ultimamente non ho proprio avuto tempo. In accordo con il medico di base, qualora venissero riscontrate anomalie, mi indirizzerà da uno specialista.
Per quanto riguarda l'attività sessuale direi che è di gran lunga peggiorata, specie quest'ultima settimana. Le erezioni sono sempre meno consistenti(quando ci sono), mai immediate sotto stimolazione nè tanto meno spontanee. Ad aggravare il tutto ci si mette la mia ragazza con le sue stupide battutine circa la mia virilità. Spesso e volentieri vengo messo a confronto con il maledettissimo ex. Mi ha sempre detto che il sesso non le importa e che le piaccio così ma puntualmente ogni volta che faccio cilecca si gira innervosita dall'altro lato a volte insultandomi oppure se va bene riprononendomi la solita castrante ironia. Non ne posso davvero più. Essere impotenti a 22 anni non è uno scherzo. Ultimamente sul lavoro sono distratto, non esco più con gli amici, sto davvero uno schifo. Non è vita questa.
Bene, ora mi interrompo altrimenti potrei entrare sul volgare.
Vi prego scusatemi tutti per lo sfogo.
Vi farò sapere l'esito dei suddetti test.
Saluti
[#14]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Accettiamo lo sfogo, ma vada da collega.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore ,

anch'io mi "associo" al suo "sfogo" ma penso anche che lei dovrebbe considerare seriamente la possibilità di uno "schietto" chiarimento sulla natura della sua relazione con l'attuale ragazza ed eventualmente consultare poi insieme uno psicologo esperto in problemi relazionali.

Altra possibilità, vista anche la sua giovane età, potrebbe essere quella di dire stop a questa relazione ed eventualmente cambiare partner!

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#16]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti,
ho effettuato i dosaggi ormonali di base prescrittimi dal medico.
Vi riporto i seguenti dati:

FSH 4,74mUI/mL (1,27-19,2)
LH 3,52mUI/mL (1,2-8,6)
Prolattina 13,56ng/mL (2,6-13,1)
Testosterone 3,15ng/mL (1,75-7,81)

Cosa ne pensate?
I valori sembrano rientrare nella norma, in base ai criteri di normalità del laboratorio presso il quale mi è stato fatto il prelievo.
Il medico mi ha rassicurato sul valore della prolattina in quanto molto variabile e suscettibile allo stato emotivo.
Ora vi chiedo: il testosterone può essere definito accettabile come valore in linea di massima anche considerando la mia età?
Il medico mi prescrisse solo questi dosaggi di base, dicendomi che ne avrei eventualmente eseguiti altri su indicazione dello specialista al quale eventualmente mi indirizzerà una volta effettuato anche l'ecocolordoppler, in modo tale da riportargli un quadro pressochè completo della situazione.
Per quanto concerne la sfera affettivo/sessuale direi che la mia attuale relazione è ormai al capolinea. Difatti in seguito ad un acceso litigio si è deciso per prenderci una pausa di riflessione. Il comunicare il mio stato di disagio e le mie richieste d'aiuto alla mia lei non ha ottenuto riscontro alcuno, anzi(tralasciamo le battutine). Adesso ho il timore che questa storia mi abbia in un certo senso procurato un "trauma" per il quale mi venga preclusa la possibilità di costruire un'altra relazione. E pensare che procedeva benissimo! Ci si trovava meravigliosamente sotto ogni aspetto meno che, per l'appunto, quello sessuale. Mi sento profondamente colpevole se questa storia volge ora al termine. Ma possibile che, generalmente parlando, una sana relazione possa venir compromessa dal grado di funzionalità del pene di lui?!
Se le cose stanno così ne deduco che non potrò mai star bene con una partner nè tanto meno con me stesso vista la natura del mio problema. Mi sento preso da un vortice e non vedo vie d'uscita. Non trovo un senso nella vita se viene a mancare la sfera affettiva come conseguenza della mancanza di quella sessuale a causa dei "problemi tecnici" precedentemente riportati. Come faccio in queste condizioni, in virtù del mio problema, ad instaurare un nuovo rapporto qualora se ne presentasse l'occasione? Sinceramente ho paura e la previsione di una vita inghiottita dalla solitudine e dalla depressione è a dir poco drammatica.
Bene, concludo qui.
Scusate ancora una volta se mi sono dilungato in particolari.
Potrò aggiornarvi circa l'esito dell'ecodoppler?
Grazie ancora per la disponibilità. Siete di grande supporto per chi come me vive un disagio costante.
Cordiali saluti
[#17]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
mi pare le sia stao più di un consulto costruttivo in questo sito. Sta a lei seguirlo, piuttostoi chje rinchiuders.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Cavallini,
Scusi se mi ripeto ma riformulo la domanda: secondo lei può essere considerato accettabile il valore di testosterone sopra riportato anche tenendo conto del fattore età?
Comunque vada, a prescindere dalla mia attuale situazione affettiva (le ferite guariranno), sono estremamente determinato nel voler risolvere il mio problema. Farò tutto ciò che mi verrà indicato dal medico e dallo specialista. Sono persino disposto ad assumere inibitori 5-pde a vita qualora si rivelasse necessario.
Saluti
[#19]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
il valore è accettabile in quanto normale.
cordialmente
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore,

anch'io, come il collega Biagiotti , le confermo che i valori presentati sono nella norma, segua a questo punto tutte le indicazioni ricevute dal suo specialista e, se lo desidera, poi continui ad aggiornarci.

Quello che è ragionevole indicarle da questa postazione lo faremo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com

[#21]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
E' più che accettabile. Ma, ad onta di essere pedante, un visita dal vivo è assolutamente importante. Vista anche la situazione psicologica del nomento.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,
Desidero nuovamente aggiornarvi sulla mia situazione.
In pratica non ho potuto eseguire l'ecocolordoppler in quanto il dottore si è categoricamente rifiutato. Ovvero ha affermato che alla mià età è impossibile sia presente una patologia arteriosa, inoltre mi ha non poco spaventato riguardo i rischi di priapismo ai quali sarei andato incontro spiegandomi che in tale evenienza mi sarei dovuto sottoporre ad un drenaggio non troppo piacevole, pena danni irreversibili al pene (come se la situazione potesse peggiorare). In poche parole mi ha semplicemente consigliato di eliminare, o quanto meno ridurre, il fumo (fumo circa 20 sigarette al giorno), e di rivolgermi ad un sessuologo. Tuttavia nella mia testa resta la forte convinzione si tratti di un problema organico e che la componente psicologica, che è sicuramente presente ormai, altro non sia che la conseguenza di tale problema. Le mie difficoltà persistono anche, anzi solo, nella attività masturbatoria, essendo attualmente rimasto single.
Alla luce di queste novità, cosa ne pensate?
Dovrei rivolgermi al sessuologo o prenotare l'ecodoppler da un altro medico?
Persiste anche la mia confusione.
Ancora una volta chiedo consiglio a voi.
Grazie di nuovo.
Saluti


[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore ,

segua ora le indicazioni datele dal collega andrologo consultato: stop al fumo !!

Tra tre mesi si riconsidererà il suo problema.

Nel frattempo cerchi anche di non andare inutilmente in ansia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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www.centrodemetra.com
[#24]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
evidentement dalla sua anamnesi (storia clinica) è emersa dato che indicava la inutilità dell' esame. Di qua possiamo solo dare grigle diagnsotiche di massima.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
Desidero aggiornarvi circa la mia situazione.
Sono attualmente seguito da uno specialista il quale mi ha prescritto esami per escludere la presenza di un'infiammazione prostatica, che farò a breve.
Inoltre gli ho esposto la mia paura riguardo la possibile presenza di una disfunzione veno occlusiva (ho letto molto a riguardo). Mi ha rassicurato dicendomi che dal momento che presento erezioni mattutine (e quando non c'è la raggiungo facilmente e riesco a tenerla anche per mezz'ora) è assai improbabile tale ipotesi. Siete d'accordo?
Intanto ho drasticamente diminuito il fumo come indicatomi e presto riuscirò a smettere del tutto.
La qualità delle mie erezioni (che non siano mattutine) è grosso modo sempre la stessa, ovvero per niente immediate nè marmoree. Tuttavia cerco di essere più tranquillo, ho abbandonato quel morboso mettermi sotto esame con le masturbazioni che mi generava ulteriore stress.
Lo specialista che mi sta seguendo è anche psicosessuologo. Devo dire che mi ispira molta fiducia. Ritiene che il mio problema sia di origine psicogena e per risolverlo mi ha proposto due alternative, ovvero psicoterapia breve o tecnica ipnotica.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensate.
Grazie per il tempo concessomi.

Cordiali saluti
[#26]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
La fuga venosa esiste nella testa di chi l' ha inventata. Sepolta da un storico articolo del 1998 du J.Urol. di tom lue ed i tentaivi di riesumazione hanno dato scarsi risultati.
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro lettore ,

le considerazioni diagnostiche del suo andrologo sono condivisibili però non ci chieda un parere sulle indicazioni terapeutiche date che maturano solo dopo una attenta valutazione clinica in diretta e che sono generalmente di competenza dello psicoterapeuta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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