Tumore del tenue e metastasi epatiche

Egregi Dottori,
a mio padre è stato diagnosticato un carcinoide dell'intestinuo tenue con interessamento del tratto distale dell'arteria mesenterica sup. che sembra essere inglobata dalle masse mesenteriche. In seguito a laparotomia esplorativa viene asportato un tratto dell'intestino ove presente la massa tumorale e vengono notate alcune metastasi epatiche, la cui formazione piu' grande di circa 1cm viene asportata. Le formazioni intorno all'arteria non vengono toccate.L'intervento è stato effettuato 3 gg fa. Io mi chiedo, in preda alla paura, quanto sono pericolose ora queste piccole ma numerose metastasi epatiche ? E la formazione intorno all'arteria ?
Durante l'intervento si è ventilata l'ipotesi di un eventuale trapianto di fegato nonostante io legga sull'estemporanea un basso grado di malignità.
Credo sia normale avere una grande paura con questo quadro clinico e infatti è quella che abbiamo io e la mia famiglia, speriamo in un vostro intervento soprattutto chiarificatore della situazione.

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra comprensione e per il tempo che vorrete dedicarci.
Un saluto



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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

innanzitutto occorre attendere il responso dell'esame istologico definitivo. La tipizzazione del tumore consentirà di programmare la strategia terapeutica più adeguata (anche e soprattutto) in considerazione della presenza delle metastasi epatiche.

Resto a disposizione


Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
DR Pastore la ringrazio infinitamente per la celerità della sua risposta. Postero', non appena ne verro' in possesso, l'esito dell'esame istologico.

Cordialità



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dopo
Utente
Utente
Dr. Pastore buonasera, sono qui a chiederle un altro parere, sempre in attesa di avere l'esito dell'esame istologico.
Vengo al dunque : mio padre ieri mattina è stato dimesso dall'ospedale, l'esito post-operatorio è stato definito normale. Gli esami fatti e piu' volte ripetuti hanno determinato tutti valori nella norma (emocromo). L'ecografia ha escluso la presenza di versamenti di qualsiasi genere.
Ma, purtroppo c'è un problema. Mio padre ogni giorno ha la febbre, una febbre che si presenta in alcuni momenti della notte o del giorno e che raggiunge dei picchi molto alti, tra 38.5 e 40 per poi abbassarsi grazie alla tachipirina e ritornare il giorno successivo. Negli ultimi gg di permanenza in ospedale i medici avevano ipotizzato la presenza di una qualche infezione, ma dagli esiti degli esami pare che non ci sia nulla. (i globuli bianchi sono circa 8000 forse un po tanti ma considerando che ha fatto del cortisone in seguito ad una reazione allergica forse dovuta ad un mix di antibiotici, dovrebbero essere nella norma, le piastrine invece sono 400.000).
Il chirurgo ci ha detto che potrebbe essere un "riassorbimento" forse di sangue se non ho capito male, dovuto all'asportazione del nodulo del fegato.
Ricordo che mio padre è stato operato il 5 marzo. A parte una febbricola subito dopo l'operazione non ha avuto piu' febbre fino a circa 3 gg fa.

Vorrei come al solito il suo illustre parere, come al solito noi "navighiamo a vista".
Grazie e chiedo scusa se son stato prolisso.



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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

a mio avviso si tratta di un episodio infettivo. E' stata eseguita una urinocoltura... Le infezioni delle vie urinarie possono facilmente dare queste febbri ondulanti... Occorrerebbe comunque visitare il paziente e vedere tutti gli ultimi esami eseguiti.

Resto in attesa di ulteriori informazioni

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
dopo
Utente
Utente
Urinocoltura no, solo emocoltura.
Proporro' l'esame da lei suggerito, ma chiedo, un infezione delle vie urinarie puo' manifestarsi senza alcun altro sintomo ad es. bruciore durante la minzione ?
La ringrazio molto per la sua disponibilità e celerità.

Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla, figurati... Si, potrebbe... Io per scrupolo farei l'urinocoltura.

Tienimi aggiornato sull'evoluzione.

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#7]
dopo
Utente
Utente
Lei è un mito, risposta in 4 minuti !

Faro' fare l'urinocoltura anche se non sara' semplicissimo, mio padre è un ex infermiere e ormai dopo innumerevoli esami negativi (soprattutto prima di scoprire il tumore) si è letteralmente stufato di essere "esaminato".

Comunque la spuntero' io :)

Saluti e cordialità

[#8]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
:) Ottimamente :) vedi? Quasi in tempo reale... :)

cari saluti

Carlo
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dr Pastore,
abbiamo scoperto, grazie all'analisi della cannula che mio padre aveva nel collo, che ha contratto un'infezione da stafilococco aureo, era questa probabilmente la causa della febbre e dell'eritema cutaneo di cui le ho parlato.
Ora sta assumendo un paio di antibiotici uno dei quali è il Bactrim, l'altro non lo ricordo. Speriamo bene.

Invece, per quanto concerne l'esame istologico abbiamo avuto un primo ragguaglio diciamo sulle condizioni della parte di intestino prelevata, praticamente ci sono numerosi focolai di tumore lungo la parte in esame. Inoltre ci hanno detto che anche la parete appendicolare e alcuni gruppi di linfonodi, erano abbastanza contorniati dal tumore. Secondo lei questo cosa vuol dire, nel senso, è verosimile che tutto l'intestino "residuo", sia nelle medesime condizioni ? E poi, avendo appurato che si tratta di un "neuroendocrino" è vero o no che generalmente questa tipologia risponde bene alle cure ?
Scusi l'ansia che traspare dalle mie parole ma qui, ogni giorno è peggiore del precedente, io vorrei sapere solo la reale situazione.

Grazie


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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Amico,

benone, se si è scoperta la sede di infezione siamo un bel passo in avanti. La problematica per quanto riguarda l'intestino non è tanto la situazione locale (pur però avanzata se c'è coinvolgimento linfonodale), quanto soprattutto la presenza delle metastasi epatiche. Sono quelle che già indicano una disseminazione ancor più massiva. Occorre l'esame istologico definitivo per poter fornire un consulto adeguato. In genere comunque (se si dovesse confermare l'origine neuroendocrina) si ha migliore risposta ai trattamenti.

Resto a disposizione, cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#11]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott Carlo, eccomi di nuovo, questa volta in possesso del referto istologico, ma come posso allegarglielo qui ?