Diagnosi fertilità e tempi

Salve io e il mio compagno ci siamo ricordati un po'tardi di desiderare un figlio (io ho 40 anni). Dal risultato di due spermiogrammi risultano spermatozoi troppo diluiti con liquido eccessivo, percentuale elevata di anomalie, mobilità ridotta, ma nessuna infezione batterica. Il mio compagno ha fatto anche esami ecografici ed ecodoppler dove c'è qualcosina ma sembrerebbe non grave (sinceramente non ho capito... varicocele di primo grado? granulosità diffusa?)
Abbiamo consultato un andrologo in ospedale (vorremmo farci seguire da una struttura pubblica, se possibile) molto gentile e competente, mentre per me sono in corso altri esami effettuati presso un altro centro pubblico (neppure io sto molto in forma e ancora non so se per me è tutto a posto, nonostante faccio analisi e indagini da ottobre) ove però ci hanno consigliato di rivolgerci ad un andrologo privatamente.
Lo specialista dell'ospedale per il momento ha prescritto al mio compagno solo alcune analisi ormonali (tipo FSH, Testosterone, Lh ecc. ma la tiroide non è stata ancora controllata) e un altro spermiogramma con analisi biochimica da fare tra 3 mesi. Il mio compagno dice di voler seguire tutti i consigli dello specialista che gli dà fiducia ma ci ha fissato una visita di controllo tra 5 mesi...
Personalmente credo che questi tempi non tengano conto della mia età anche perchè probabilmente poi ci saranno ancora altre analisi / cure da fare giusto?
Mi chiedo: questi tempi sono necessari ai fini di una diagnosi andrologica? a cosa serve curare lui (ai fini della fertilità) se poi vado in menopausa io ?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettrice,
mi sento di condividere alcune delle sue preoccupazioni. La valutazione della coppia con problemi di fertilità non può prescindere dal tenere in seria considerazione l'età della donna, non tanto per il rischio di menopausa ma perchè è ormai assodato che la fertilità femminile declina dai 35-38 anni in poi. Va bene la valutazione e la terapia di problemi di fertilità del maschio, ma in parallelo ad eventuali altre strategie, quali procedure di fecondazione assistita, se indicate.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
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Grazie molte dottore... infatti avevo la sensazione di essere già molto in ritardo ai fini delle possibilità di riuscita!
ne deduco che potrebbe essere utile verificare altre possibilità più veloci/"integrali" presso altre strutture (pubbliche o private anche se in quest'ultimo caso non so fino a che punto economicamente sia possibile...)
Grazie ancora, dottore, spero di avere la possibilità di trovare anche "strade alternative"...
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