Lussazione alla spalla e visita medico-legale

Salve,
qualche mese fa mia sorella è stata coinvolta insieme a me in un incidente stradale. Una macchina ci è venuta addosso a velocità abbastanza elevata. Ne io, ne mia sorella guidavamo l’auto su cui eravamo a bordo. Subito dopo lo schianto mia sorella ha avvertito dei forti dolori alla spalla destra (la macchina ci aveva investito nel lato destro, più o meno al centro degli sportelli. Lei era seduta nei sedili posteriori). Avvisiamo carabinieri e 118. Arrivati all’ospedale ci hanno sottoposto a degli esami radiografici: da questi risulta una sublussazione. La ricoverano la notte stessa e il giorno dopo le mettono una specie di fascia che le avvolge le spalle. A mezzogiorno la dimettono (più o meno 11 ore di ricovero). In seguito vi riporto gli esiti della: - relazione di dimissione dall’ospedale; - la diagnosi di uno specialista privato da noi interpellato (purtroppo la scrittura non è chiara e alcune parole sono incomprensibili per me che non sono un dottore. Comunque eventualmente posso inviarvi un’e-mail con la scansione di questi fogli, sicuramente capirete cosa vi è scritto).

Mi domando allora: è opportuna una visita medico legale di parte (oltre quella dell’assicurazione)? Che percentuale di danno potrà esserle riconosciuta per il risarcimento?

Inoltre:è possibile aspettare la proposta di risarcimento dell'assicurazione, e quindi la percentuale proposta, e poi se non si è d'accordo rivolgersi ad un medico legale di parte(senza la necessità di aprire un procedimento giudiziario con l'assicurazione)? In altre parole la visita medico-legale di parte va eseguita prima della visita medico-legale per conto dell'assicurazione o può essere eseguita anche dopo senza la necessità di andare in tribunale?

Infine vorrei sottoporvi un dubbio:nella relazione di dimissione sta scritto che il giorno in cui avrebbero tolto la fasciatura dalle spalle avrebbero fatto un esame radiografico. Quell’esame non le è stato fatto, lei lo ha chiesto ma gli hanno risposto che non serviva. Tutto ciò potrebbe comportare dei problemi con l’assicurazione per il risarcimento del danno visto che nella zona in cui ha subito quel trauma l’osso è diverso (c’è una pallina o qualcosa del genere) rispetto a prima?

Di seguito vi riporto la trascrizione della relazione di dimissione e delle visita specialistica


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Relazione di dimissione dell’ospedale
Diagnosi di dimissione ed eventuali condizioni patologiche associate: sublussazioni acromion claveare con fr(questa parola non si capisce bene) composta clavicola dx ¼ laterale.

Dati principali (clinici e di laboratorio) su cui si basa la diagnosi, o comunque giudicati rilevanti: - clinici; - radiografici.

Sintesi del decorso in ospedale: - ricovero; - immobilizzazione temporanea mediante speint(questa parola non si capisce bene) di spalla.

Terapia consigliata: - borsa di ghiaccio; - oki bustine 1 x 2 al giorno per 5 giorni

Controlli previsti in ospedale (amb. o Day-h, o ricovero):date e luogo di presentazione: - prossimo controllo ambulatoriale fra 20 gg per la rimozione dello splint(anche questa non si capisce bene e suppongo sia uguale alla penultima) e controllo radiograficao. Prenotarsi al CUP ........



Visita specialistica presso specialista privato
Prognosi: trauma spalla dx con lussazione acromion claveare e cescone(anche questa parola non si capisce) al ¼ dis----(non si capisce) ------(non si capisce) clavicola.
--- ----- la --------- è immobilizzata ed al ----- ------- è stata effettuata fasciatura compressiva con riduzione del lato di -----------------.
Il ----------- immobilizzazione ----- B.S.O.(anche questa non si legge bene) per 30 giorni ---

Grazie anticipatamente per la risposta
[#1]
Dr. Andrea Omodei Medico legale, Chirurgo generale, Senologo 32
La diagnosi di dimissione dovrebbe essere: "Sublussazioni acromion claveare con frattura composta clavicola dx ¼ laterale".
La visita medico-legale di parte serve per valutare se la valutazione fatta dal consulente di parte dell'assicurazione è equa; tale visita può essere fatta, indifferentemente, prima o dopo. Personalmente preferisco valutare gli infortunati prima della visita dell'assicurazione al fine di espletare eventuali approfondimenti diagnostici.
In merito alla quantificazione del danno è necessario aspettare la guarigione clinica e valutare le limitazioni funzionali della spalla.
Cordiali saluti
dr. Andrea Omodei

Dr. Andrea Omodei

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentile dott. Omodei, la ringrazio per avere risposto al consulto.

Adesso mi sorgono dei dubbi per quanto invece riguarda me. Mi è stato diagnosticato un classico colpo di frusta, la prognosi è stata di 7 giorni. Dopo questi 7 giorni continuavo ancora a soffrire di dolori al collo, in particolare scricchiolii quando muovevo la testa, mal di testa e a volte giramenti di testa. Mi sono allora rivolto al medico di famiglia che ha provveduto a certificare che sussistevano ancora i traumi di questa cervicalgia e mi ha dato altri 7 giorni di prognosi. La pratica quindi è stata chiusa dal medico di famiglia scaduti questi ulteriori 7 giorni con indicazione della richiesta di una visita medico-legale perchè sussistevano dei traumi.
Ancora oggi soffro di questi dolori al collo e di questi scricchiolii (non succede più che abbia sensi di vertigini), ma ultimamente sento un forte fischiettio nell’orecchio destro (effettivamente la macchina che ci è venuta addosso proveniva da destra e il mio orecchio ha urtato contro un’altra persona). Potrebbe dipendere dall’incidente? Se si, non so come comportarmi. Potrei fare notare ciò al medico-legale dell’assicurazione visto che non sono (dopo quasi due mesi) ancora stato visitato, ma lui potrà oppormi il fatto che questo problema non è menzionato nel certificato del medico di famiglia? Ma questo problema mi si è presentato dopo. Che fare?
[#3]
Dr. Andrea Omodei Medico legale, Chirurgo generale, Senologo 32
Considerata l'entità dell'evento traumatico (che si è stabilizzato in quindici giorni) difficilmente gli acufeni (fischi all'orecchio) sono conseguenza del trauma stesso. Poichè in medicina tutto è possibile, per collegare tale patologia all'evento traumatico sono necessari approfonditi accertamenti ORL.
Cordiali saluti
dr. Andrea Omodei
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentili Dottori,

oggi abbiamo avuto delle novità. Mia sorella ha effettuato la visita medico-legale per conto dell'assicurazione.

Le è stato riconosciuta una percentuale di disabilità del 2%. Cosa ne pensate? Poteva essere superiore?

Aggiungo che soffre ancora di dolori alla spalla e che sente la spalla storta oltre che una specie di "pallina" nella zona lussata.

Grazie
[#5]
Attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
immagino che siano stati fatti tutti i controlli e comunque, come scrittole dal collega, la medicina legale valuta gli esiti.
Non ho motivo per dubitare della decisione dei colleghi. Resta comunque valido il concetto di farsi assistere da un medico legale specialista,soprattutto per farsi guidare nell'iter diagnostico e per evidenziare patologie residuali (gli esiti) in netto nesso di causalità con l'evento traumatico.
In caso di "non soddisfacimento" sarà un addetto ai lavori ad indirizzare verso un prosieguo giudiziale (terzo arbitro).
[#6]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Avrebbe dovuto andare prima da un suo medico-legale di parte, a questo punto, considerando il tipo di lesioni riportate (lievi) non conviene andare in causa.
Dr. Maurizio Golia
Medico legale Brescia
Tel 339/7303091

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
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