Disturbi

Gentili Dottori,
sono una ragazza di 29 anni e da alcuni mese soffro di disturbi che, crescendo in frequenza di giorno in giorno, mi rendono la vita quotidiana un po' difficile. Ecco il problema: avverto spesso una forte astenia cui si accompagna quasi sempre un senso di gelo in tutto il corpo(fino a tremare).Spesso tali problemi comportano anche leggere palpitazioni, la sensazione di affanno. Inoltre da un po' noto che in viso (e sono in molti anche a dirmelo) sono particolarmente pallida (specie quando sono in corso quei disturbi). Ipotizzando abbassamenti di pressione o cali di zuccheri, sono indotta, quando si verifica tutto ciò, a mangiare qualcosa di dolce e, se posso, a sdraiarmi: un poco si alleviano, ma raramente scompaiono del tutto, poiché mi persiste qulla sensazione di sfinimento di cui ho prima parlato. Mi capitano di frequente nel primo pmeriggio o in serata. Di tanto in tanto a metà mattinata, e tutto ciò sia a stomaco vuoto (più frequentemente) sia a qualche ora dai pasti. Un anno fa ho effettuato analisi del sangue nell'eventualità di una anemia, ma non è risultato nulla: anche se, devo precisare, all'epoca questi problemi erano molto rari e lievi. Feci le analisi in seguito ad un episodio di tachicardia e sudorazione improvvisa avuto un giorno, ma solo per scrupolo(la settimana dopo dovevo partire per un viaggio).
Vi ringrazio per le risposte che potrete darmi. Non so cosa pensare, so solo che questa situazione mi sta stressando parecchio.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
è difficile per un medico contattato tramite consulto telematico dare indicazioni o fare ipotesi diagnostiche non avendo avuto modo di visionare direttamente il paziente.
Nel suo caso oltre che approfondire l'anamnesi (es. insorgenza dei disturbi in relazione a stati emotivi ?, correlazione con fase mestruale ?, metrorragie ?, valori pressori ?, valori dei pregressi emocromi ?, valore glicemia ?, stato di idratazione ?, insorgenza dei disturbi in relazione a determinati movimenti ? vertigini ?, etc...etc...) dovrebbe sottoporsi a visita medica generale (ispezione, palpazione, percussione ed auscultazione); Soltanto così sarà possibile darle dei consigli ed indirizzarla, se necessario, verso approfondimento diagnostico (es. rivalutazione esami ematici, valutazione cardiologica, valutazione internistica, ...)
Si rivolga, se non lo ha già fatto, al suo medico curante che, conoscendola, saprà consigliarla al meglio.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa Morelli,
grazie per la risposta e i suggerimenti.
Tornerò appena possibile dal mio medico curante. In occasione della prima visita e delle analisi del sangue effettuate - ma, ripeto, i disturbi allora erano lievissimi e rari - mi disse, essendo i valori nella norma, che la probabile causa era da ricondurre ad uno stato d'ansia.
Ma, a dire il vero, non riesco proprio a capire come uno stato d'ansia e di stress possa creare una simile sintomatologia. Comunque è pur vero che, da un anno a questa parte, sia in ambito personale che lavorativo, devo affrontare giorno dpo giorno situazioni poco piacevoli, e a volte dolorose.

Grazie di tutto
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
una volta escluse cause organiche, e per tale motivo si fidi del Suo medico curante, si prenderà in considerazione anche una possibile somatizzazione da ansia-stress
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Morelli,
mancando da alcuni giorni il mio medico curante non ho effettuato alcuna visita. Non dubito della bravura del suo sostituto: ma del mio ho davvero molta fiducia, per cui preferisco attendere il suo rientro pr esporgli il mio problema.
Nel frattempo, persistendo i sintomi, nell'eventualità ci siano problemi di pressione sanguigna, ho provato ad effettuare personalmente dei controlli della pressione: quasi sempre, durante l'insorgere di questa improvvisa stanchezza, ho notato che la mia pressione non supera, a livello di massima i 105/110 e di minima i 65 o, al più, i 70. Crede che siano valori bassi per la mia età? Misurando la pressione quando sto bene la massima è di solito almeno intorno ai 125 o 130.
Nel mio precednte messaggio ho dimenticato di scriverle che, quando i disturbi si acutizzano, affiancandosi alla debolezza il freddo, tendo a urinare con una certa frequenza.
Grazie ancora di tutto
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
il ‘sostituto’ del Suo medico curante ha un enorme vantaggio rispetto a noi consulenti contattati per via telematica; il vantaggio è dato dalla possibilità di attuare una valutazione diretta.
Come ho già avuto modo di scriverle è IMPORTANTE “..approfondire l'anamnesi….e sottoporsi a visita medica generale” (consulto del 18 marzo 2009).
Solo chi avrà modo di visitarla potrà esprimere un parere medico.
In attesa del Suo medico di fiducia, persistendo i ‘disturbi’, si affidi tranquillamente al collega (che ‘riferirà’ quanto da Lui rilevato al Suo curante) per attuare una valutazione clinica .

Dott.ssa M.M.Morelli
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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