Sono preoccupato che non faccia effetto

Salve, ho fatto varie analisi ed è risultato che ho la clamidia. Sono 7 giorni che prendo l'antibiotico bassado ma la mattina continua ad uscire un po di liquido biancastro prima di fare pipi...la terapia dura 21 gg, sono preoccupato che non faccia effetto. E' normale che ancora dopo 6 giorni di antibiotico ci sia quel sintomo?

grazie
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
completi il ciclo di terapia e poi ritorni dal suo medico per i controlli. A volte non è semplicissimo debellare una infezione da clamidia e quindi vi è necessità di eseguire i necessari controlli clinici e di laboratorio.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Non deve andare in ansia. La Clamidya è un germe difficile da eradicare, ma la terapia prolungata è quella corretta e lei deve far fare il suo corso ad essa. Ogni valutazione va fatta alla fine di essa. Tenga presente che i risultati possono iniziare a vedersi tanto dopo 5-6 gg quanto dopo 15-16 gg!
Ricordi al termine della cura di attendere qualche giorno prima di eseguire i controlli che il suo urologo certamente le avrà prescritto.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ok, mi ha prescritto di fare degli esami del sangue, emocromo... adesso non ricordo bene. Quindik aspetto 2/3 giorni e poi li faccio?
comunque dato che l'antibiotico che mi ha dato è un po' forte ha detto, potrebbe avere delle ripercussioni sul fegato. E' per questo che ho l'ansia che la terapia non funzioni e intanto mi danneggia in altri modi.

Devo dire che un pochino sembra migliorata la situazione ma il liquido che si accumula durante la notte nell'uretra c'è ancora e la mattina prima di fare pipi si vede.

Ma questa terapia mi può danneggiare il fegato??
grazie
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
E' una terapia ben tolerata e comunque necessaria.
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dopo
Utente
Utente
Bene, ho finito la terapia per la clamidia...secondo me sta ancora lì, farò un tampone uretrale ancora...sta diventando un incubo.

Comunque tanto per gradire ho fatto un altro fottutissimo tampone ed è uscito fuori che ci sta pure streptococco vir. stafilococco ep. rare colonie stafilococco aureo...

è grave?? che cosa sono, il laboratorio dice che sono comuni...e quindi che devo fare me li tengo?

e poi sessualmente che devo fare, non posso piu avere rapporti non protetti??

qualcuno mi risponda, mi sento che ormai le mie abitudini sessuali sono da cancellare.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

una infiammazione delle vie uro-seminali ha sempre queste caratteristiche di "prolungarsi" un pò nel tempo ; l'importante è non farsi prendere da un'inutile ansia che aggrava sempre i sintomi.

Poi sui germi da lei citati sembra questa essere una contaminazione del campione più che la presenza di nuovi microrganismi e quindi con calma ripeta eventualmente l'esame.

Infine ,caro lettore, come spesso ripeto, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale che qui le riassumo brevemente:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo od urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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