Fimosi non serrata e frenulo corto

Salve
vi spiego, circa un anno fa, vista l'impossibilità di "scoprire" il glande, anche a pene flaccido, ho deciso dopo tanti dubbi e remore di operarmi di frenulo corto; consultato un chiururgo consogliatomi dal mio medico di fiducia si è deciso per l'intervento di frenuloctomia.
Fatto l'intervento e dopo qualche settimana mi rendo conto ke nonostante l'intervento ero impossibilitato comunque a scoprire il glande in condizione di pene eretto, vista la presenza di una fimosi non serrata che mi provocava fastidio nei rapporti sessuali con la mia ragazza.
Mio grande errore è stato quello di intraprendere tali rapporti( non completi, ma caratterizzati da preliminari) subito dopo aver tolto i punti, se non anche in situazione di punti ancora presenti sulla ferita; da li una serie di infiammazioni fastidiosissime e dolori con bruciori lancinati ke mi rendevano impossibile tali rapporti. Con il tempo e dopo aver consultato uno specialista ke mi prescriveva del Gentalyn beta, la situazione è solo parzialmente migliorata.
Ciò che è continuato ed è persistito fino ad un mese fa sono le continue infiammazioni, bruciori ed un senso di "strappo" del frenulo che mi hanno complicato di molto la situazione durante i rapporti.
Allorche consulto una nuova struttura e si opta inizialmente per una circoncisione poi "trasformatasi" con l'arrivo del giorno dell'operazione in frenuloplastica (per ulteriore allungamento del frenulo) e Plastiche a Z per l'eliminazione della fimosi non serrata, questo cambiamento si è scelto per rendere meno "definitiva" la situazione.
Ora a distanza di quasi 1 mese dall'intervento dopo le prime settimane positive senza grandi dolori, da piu di 10 giorni, e ancor prima di togliere in ambulatorio l'ultimo punto rimasto dopo circa 20 giorni dall'intervento, noto degli arrossamenti saltuari cn bruciori a volte di forte intensità ma di breve durata, naturalemente nella parte + dura del frenulo dove esso si collega al glande. Segnalo che dopo questa seconda operazione mi è stato consigliato di non utilizzare pomate o cose del genere ma soltanto una pluriquotidiana igienizzazione delle ferite con del detergente liquido igienizzante.
In conclusione mi chiedo se già oggi senza aver avuto qualsivoglia rapporto sessuale mi trovo di nuovo in questa situazione, cosa potrà succedere quando questo accadrà!? devo cominciare a preventivare un intervento di circoncisione per risolvere definitivamente questo problema?! la pazienza ha raggiunto il suo limite.
Cordiali saluti e ringrazio in anticipo chi vorrà darmi rispota in merito.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,da quanto scrive si evince che l'obiettivo primario del secondo intervento e' stato raggiunto in quanto ,da quanto comprendo,il prepuzio si evagina completamente sul glande.In caso contrario avrebbe avuto notevoli fastidi dovuti alle erezioni spontanee diurne e notturne...Condivido i consigli datigli dal chirurgo operatore,che ha il privilegio di visitarLa,e non vedo perche' dovrebbe avere necessariamente problemi quando riprendera' la Sua normale attivita' sessuale.Solo un po' di pazienza e cautela iniziale....Ci informi in merito e lubrifichi anche la Sua partner.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Ringrandola per la velocissima risposta mi permetto di aggiungere altrè novità scoperte in questi giorni.
Oggi, dopo visita dal chirurgo che mi ha operato resasi necessaria per i festidi sopra descritti,( bruciori, arrossamenti ed un continuo stato di indolenzimento)esattamente ad un mese dall'intervento mi è stata diagniosticata un Ipertrofia della cicatrice del frenulo operato, e di consuguenza, data una terapia a base di Mederma gel topico per cicatrici per 15/20 giorni per 3 volte al di/ ed in altrenativa del Cicagel.
In mancanza di risultati positivi mi ha preannunciato che si potrebbe optare per delle infiltrazioni di cortisone!
Ad Oggi vista tale situazione,che mi reca sconforto e grande confusione sul da farsi, sto valutando una visita da uno specialista poiche le settimane passano, i mesi pure ma i problemi aumentano anzichè passare.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...saggia decisione.Ci aggiorni sugli esiti della prossima visita.Cordialità.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

probabilmente tutto sta procedendo nel senso corretto ma, personalmente, sono un po' perplesso quando un "chirurgo" consiglia pomate e "cose varie" per modificare una cicatrice chirurgica.
Lei è stato operato da un chirurgo?
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Vorrei confermarle che mi ha operato un chirurgo plastico, nel frattempo ho iniziato il trattamento con il gel Mederma, ma vorrei sapere se durante tale terapia "l'astinenza" (ormai prolungata da piu di un mese) deve continuare?? anche la masturbazione? :)
Cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...vada "a sensazione" e ne parli con il chirurgo operatore.Cordialita'.