Malattia autoimmune,problemi vascolari ed ortopedici

Gentile Dottore,confido di ricevere un Suo aiuto per risolvere la mia situazione.Soffro da molti anni di varici alle gambe (ho sessantotto anni),anche mia madre aveva la stessa malattia. Ho finora avuto timore di operarmi perché alcune persone che conoscevo avevano avuto delle conseguenze poco piacevoli, e non avevano risolto il problema. Ho fatto un E.C.D. Venoso:''Vasi venosi degli arti inferiori pervi,ben comprimibili con la sonda ecografica,privi di segni di flebotrombosi. Vistoso reflusso safeno femorale bilaterale alle manovre di attivazione. Quadro riferibile a insufficienza valvolare bilaterale di grado medio-grave.'' Mi sono recata da un radiologo perché avevo un dolore al piede destro con gonfiore sulla parte dorsale, inoltre tutte e due i piedi presentano un vistoso reticolo viola bluastro :''Modesto valgismo bilaterale degli alluci con moderate irregolarità marginali di tipo artrosico in corrispondenza dell,articolazione metatarso-falangea degli alluci stessi,fatto un po' più evidente a Sn ed in corrispondenza di pressoché tutte le articolazioni interfangee con lieve riduzione agli stessi livelli degli spazi articolari .Presenza di piccolissimo sperone cacalneare plantare bilaterale.'' Sono stata da un ematologo che in seguito alle analisi del sangue:''gli eritrociti sono scarsi 4.21 10(12)/L su valori da 4.31 a 5.10,gli eosinofili 0.6 per 10(9)/L su valori da 0.00 a 0.50,i valori dell'elettroforesi proteica sono alterati per quanto riguarda le S-alfa-2 globuline 12.8%(da 6 a 12)e per quanto riguarda le S-gamma-globuline 9.7%(da 12 a 20).Ho anticorpi antinucleo immunofluorescenza indiretta positivo e punteggiato+omogenea 1:640,ana positivo 1:320 e pattern finemente punteggiato, anticorpi antitireoperossidasi 256 kUI/L <35,anticorpi antinucleo (IFI) su cellule Hep-2000 positivo punteggiato fini grani >1:80.Il C4 è 42 mg/dL(da 10 a 40) e il C1q(Elisa) è 6 mcgEq/mL valori da 0 a 4. Il paratormone è 114.3 ng/L(da 9.0 a 72.0)'',mi ha diagnosticato una non ben definita malattia autoimmune,sospetta sindrome da sovrapposizione da les,o sclerodermia,o artrite reumatoide e su Sua indicazione ho fatto cicli di cortisonici,che ho sospeso a causa degli effetti collaterali.Valutando la mia situazione,cosa cortesemente mi consiglierebbe?La ringrazio infinitamente per il Suo aiuto,sarebbe importante per me,ricevere il parere di uno specialista immunologo.Cordiali saluti.


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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
In altri consulti lei ha detto di soffrire di "flebiti" (infiammazione dolente delle vene, con o senza trombosi). L'angiologo ha trovato solo delle gran varici, senza segni di trombosi o di vecchie ricanalizzazioni. Quindi non saranno belle gambe, ma non sono gambe malatissime.

Il radiologo ha solo visto segni di artrosi, che dopo una certa eta' sono pressocche' "normali".

In altri consulti lei ha citato usa serie di disturbi dolorosi, che qui non ha piu' riferito.

Infine gli esami hanno in effetti dimostrato la presenza di autoanticorpi ("antinucleo"), che lei ha riferito tre volte (forse li ha fatti in vari laboratori) con titolo costantemente medio alto (1:160, 1:320, maggiore di 1:80). Il pattern e' stabilmente "fine speckled", che infatti correla con artralgie.

Inoltre, siccome che vedo che lei nomina solo gli esami anomali, e' probabile che abbia fatto molte altre analisi, ma io non so quali, mentre invece sarebbe utile saperlo (VES, RA test, ENA, per dire le piu' banali).

Gli anticorpi da soli non sono una malattia, ma messi assieme alla clinica dolorosa evidentemente fanno pensare che i dolori vengano spiegati dai fenomeni autoimmuni (e non che so, dall'osteoporosi, dall'artrosi, da una radicolite ecc.). Si parla di sindrome di sovrapposizione (fra le tre forme piu'comuni) per dire "non sappiamo cos'ha ma forse col tempo evolvera' in una di queste tre forme". Sempre a livello ipotetico, si possono tentare cure cortisoniche, questo perche' ci sono delle forme autoimmuni apparentemente gravi in cui basta un po' di cortisone e vanno a posto meravigliosamente (polimialgia reumatica). Non era il suo caso, peccato.

La morale e' che e' tipico delle forme reumatiche avere un esordio indistinto ("sovrapposizione") e chiarirsi, quando si chiariscono, solo col passar del tempo. nel frattempo il paziente cerca consigli e visita molti medici, ma sono tutte scommesse perche' all'inizio le forme si somigliano tutte.

Per adesso la positivita' degli autoanticorpi, soprattutto in quanto a titolo non basso, suggerisce che non siano banali dolori "da vecchiaia" ma ci sia in effetti una spiegazione reumatologica. E' anche chiaro che non e' una forma fulminante, quindi lo sviluppo potrebbe essere molto lento o non progredire affatto.

Comunque sul piano pratico con cambia molto, perche' qualunque sia l'etichetta che le appiopperanno, le terapie sono comunque a base di antidolorifici e antinfimmatori, associate a cortisone nelle recrudescenze e con tentativi di terapia fisica (kinesiterapia o altre terapie antalgiche, ultrasuoni, sabbiature, cose del genere) come generico mezzo di migliorare la situazione.


[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio,gentile dottore.Cordiali saluti.

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