Adenocalcinoma

Salve leggo con entusiasmo il vs sito, purtroppo ultimamente con assiduità per un probleme a mio padre.
Ha 70 anni, non debiitato, dopo forti mal di testa e sbandamenti, il 09.02 dopo rm encefalo si riscontra, vasto edema a sede emisferica cerebellare dx e vermiana, esteso alla porzione postero-laterale dx del tegmento ponto-mesencefalico e in pate al'emisfero cerbbelare sx.In questo contesto si rileva una formazion nodulare di circa 25 mm di diametro max.In regione parietale dx una formazione nodulare di circa 12 mm.Le localizzazioni sono di natura secondaria.Immediatamente si pratica una cura di mannitolo, e cortisone,e il giorno 16.02 si pratica una pet/tac che dice,che ha evindeziato area di modesto autmento dell'attività metabolica con zona ipoattiva centrale in corrispondenza della regione basale posteriore del polmone sx(sv max 2.79).Presenza di modesto aumento dell'attività metabolica di pertinenza linfonodale in corrispondenza delle stazioni paratracheale inferiore dx(suv max 1.56)deò Barety(suv max1.89)e precarenale (suv max 2.5)Sisegnala modesto incremento dell'attività metabolica in corrispondenza del lobo tirodeo dx(suv max2.71), della ranza orizzontale del pube di sx (suv max 2.54)e dell'ala iliaca dx (suv max 2.52).Non evidenza di ulteriori areee di iperattività metabolica a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.In particolare le lesioni focali evidenziate dall rmn in corrispondenza della regione parietale dx e dell'emisfero cerebellare omolaterale non appaiono metabolicamente attive.Il 23.02 altra rmn dell'encefalo con contrasto evidenzia che la terapia che sta facendo ha ridotto le fromazioni nodulari la prima è diventata di 15 mm, e la seconda di 5 mm.Purtroppo non trovo le risposte della rmn total body dove evidenziava, mi scuso per la mia poca dimestichezza dei termini appropriati, che il tumeore fosse in basso del polmone di sx dimensioni di circa 2 mm.L'esame citologico, diagnosticava presenza di cellule neoplastiche da carcinoma non a piccole cellule versomilmente adenocarcinoma con spiccata anaplasia cellulare.
Sta facendo le radio diluite in 20 giorni per l'encefalo, e una volta a settimana la chemio che ha fatto solo una volta per calo delle piastrine, ha già saltato due sedute, il percorso terapeutico è giusto?Fisicamente sta bene ma ha debolezza alle gambe, diciamo che è bel predisposto a lottare.Datemi una delucidazione se esistono farmaci x le piastrine e se la terapia è valida e se si può sperare un po....infinitamente grazie
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Relativamente alla radioterapia, vista la presenza di metastasi al cervelletto, è indicato un trattamento sull'encefalo a dosi palliativo/sintomatiche, spesso associate al mannitolo. La finalità non è chiaramente quella di eradicare la malattia ma di ridurre i sintomi neurologici compressivi secondari alla presenza delle lesioni dentro la scatola cranica.
La Chemioterapia ha l'obiettivo di ridurre le dimensioni delle lesioni presenti a livello toracico e rallentarne la progressione locale e a distanza, ma purtroppo difficilmente raggiunge l'encefalo per un filtro "naturale" che ne impedisce il passaggio. Per questo la Radio e chemioterapia, sono, in questa fase, correttamente indicate.
Relativamente agli schemi le illustreranno i colleghi oncologi medici i farmaci più adeguati.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

si tratta di una neoplasia polmonare in fase diffusiva. La terapia idonea per le metastasi cerebrali è in effetti la radioterapia, come è opportuna la chemioterapia per i restanti distretti corporei. Magari si tratta di cambiare farmaco se le piastrinopenie sono ripetute e persistenti. Purtroppo ancora non esiste in commercio un farmaco per far aumentare le piastrine.

Resto a disposizione, cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per il consulto, ieri abbiamo portato mio padre in ospedale nonostanmte le pistrine fossero 76.Il mio dubbio sul mancato aumento delle piastrine mi faceva pensare a valori non corretti dipesi dal laboratorio di analisi, in quanto se 10 giorni fa saltò la chemio perchè le piastrine erano 68, poi dopo una settimana erano 78, e dopo due giorni in ospedale il valore era 144, quindi è riuscito a farsi la chemio.Premesso questo, dopo la chemio e la radio ha avuto dei lancinanti dolori al basso ventre altezza vescica, è dipeso forse dal fatto che non bevendo molto dopo le terapie i farmaci abbiano dato qui sintomi di bruciore?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Senza una visita clinica è impossibile stabilirlo. Comunque una buona idratazione in corso di chemioterapia è ottima norma.

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it