Posso dirvi inoltre che stò esagerando un pò con le sigarette e con l'alcool

Buongiorno,
Sono a spiegarvi nel miglior modo possibile il mio problema.
Innanzitutto noto che dopo la minzione,(dopo che urino), nonostante "strizzi" per bene e come sempre il pene, noto che poco dopo, ho una perdita di 1 o 2 goccie di urina. Tengo a precisare che non ho bruciori di nessun tipo, la minzione è pressochè invariata da sempre, in quanto ad intensità e quantità, nonchè in frequenza.. Questo il primo punto che credo possa essere correlato con il secondo.
Dopo un'eiaculazione (uscita dello sperma), nonostante sia una masturbazione od un'atto sessuale, sempre dopo averlo "strizzato" per bene, noto dopo pochi minuti, la fuoriuscita di un liquido trasparente e non molto denso, quasi liquido. Ho notato inoltre che questa fuoriuscita inizia quando , ad esempio, dalla posizione "sdraiata", mi metto in posizione "seduta", magari al bordo del letto, quindi quando c'è tipo una "compressione" di qualche parte.
Anche in questo caso tengo a sottolineare che non ho problemi di nessun tipo, erezione apposto, nessun dolore, quantità e pressione di uscita dello sperma regolarissima, e neanche alla auto-palpazione dei testicoli non avverto nessun fastidio. Ed non in ultimo, non mi era mai successo. Questo avviene da circa un 3 mesi. Posso dirvi che il periodo è abbastanza stressante per me. Sono alla ricerca di un lavoro, e mi manca una compagna "fissa" da più di un'anno. Posso dirvi inoltre che stò esagerando un pò con le sigarette e con l'alcool. Ho 32 anni ed ho sempre goduto di ottima salute.
A breve ritirerò gli esami del sangue completo, delle urine, insieme a quello dell'urinocoltura, per vedere appunto se c'è eventualmente qualche valore sballato.
Potere dirmi cosa in teoria potrei avere?
Vi ringrazio anticipatamente della vostra attenzione, comincio a vivere questa situazione con parecchi disagi, soprattutto quando avrò una ragazza, il problema sarà ancora più tangibile..
Grazie ancora
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
in teoria niente di che. In pratica varrebbe la pena eliminare il fumo, moderare l' alcool che possono provacare congestione prostaica alla base dei suoi disturbi. Un consulto da collega se i problemi persistono dopo avere seguito queste prescrizioni è raccomandato. Se non le segue lo consulti fin d' ora.
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la sua celere risposta.
Effettivamente sono portato a pensare che la natura del mio disturbo sia di natura "psicologica" o come si suol dire "psicosomatica"..(oltre all'effettivo eccesso di funo ed alcool),
Non avendo mai avuto problemi del genere, e, non avvertendo "dolori" o "bruciori" tipici di varie tipologie, sono portato a pensare che siano di natura psicologica, e che tutto passerà.
In attesa di ricevere gli esiti degli esami sopracitati, qualche altro suo collega, potrebbe eventualmente espormi la sua visione del mio caso?
Vi ringrazio nuovamente e vi terrò aggiornati sull'evoluzione del mio problema.
Non in ultimo, mi attiverò al più presto presso uno specialista della mia città.
Distinti saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
purtroppo o per fortuna la mia visone del caso dipende dalla visione della sua prostata, che va valutata mediante visita per consistenza, volume e dolorabilità. Per cui di qui devo, per non fare errori di cui sare penalmente imputabile, rimanere, in casi come il suo, nel generico. Buona l' oidea di sentire uno specialista.