Conizzazione leep - cin-ii e cin-i ovunque
Caro Dr.,
sono una donna di 38 anni e spero che mi risponda al più presto e mi dia il consiglio giusto per questo problema che mi terrorizza.
L'anno scorso da un PAP TEST (marzo 2005) di controllo che faccio piuttosto frequentemente negli ultimi anni per altri motivi (iperplasia dell'endometrio 3 anni fa) è risultato un L-SIL e da un HPV DNA un HPV positivo ad alto rischio. Dalla colposcopia sembrava non vedersi nulla di anomalo ed il medico mi ha detto di attendere 3 mesi. A maggio 2005 il PAP TEST ha dato esito "negativo per cellule neoplastiche con flora batterica mista" e ad ottobre 2005 "negativo per cellule neoplastiche".
A fine marzo 2006 sono andata per un controllo e dalla colposcopia si vedeva una piccola area ma a dire del medico non preoccupante. PAP TEST "L-SAIL" diagnosi "SIL a basso grado associata ad HPV". Ho ripetuto l'HPV DNA "Positvo - ceppo ad alto rischio".
Il medico ha deciso di intervenire fine giugno 2006 con una CONIZZAZIONE LEEP: "Isterometria 8 cm, canale cervicale 2-3 cm. Si visualizza cervice con area piccola area iodochiara periorifiziale. Biopsia del canale cervicale. Conizzazione LEEP."
Il referto della biopsia dice:
A Cono di cervice asimmetrico di 0.4 cm di altezza, largo 1.3 cm alla base e 0.4 cm all'apice, orientato con filo di repere inchiostrato e completamente incluso con dodici prelievi" a quadrante di orologio".
B Frammento brunastro, di 0.3 cm, tutto incluso ed esaminato.
DIAGNOSI:
A. Cervice cronica con alterazioni maturative associate a coilocitosi inquadrabili con CIN-II alle ore 1 e CIN-I alle ore 2,3,5,7,8,9 e 10, anche su epidermizzazione ghiandolare.
B Il prelievo comprende materiale mucoide e fibrino-ematico con minute lamine superficiali di epitelio di tipo esocervicale con displasia moderata (CIN-I / CIN-II).
Ora a distanza di un mese il medico mi ha proposto di rifare pap test e HPV DNA e in base all'esito prendere una decisione.
Ma se le è possibile, desidererei avere un suo consiglio sul da farsi.
E' possibile che in questi casi bisogna solo aspettare e vedere cosa accade? Possibile che non posso fare nulla? Io sono terrorizzata. E se l'intervento non fosse stato sufficiente. E poi questo virus è sempre lì che attaca visto che non si può eliminare da quello che ho capito.
Per favore mi dica cosa posso fare.
La ringrazio anticipatamente.
sono una donna di 38 anni e spero che mi risponda al più presto e mi dia il consiglio giusto per questo problema che mi terrorizza.
L'anno scorso da un PAP TEST (marzo 2005) di controllo che faccio piuttosto frequentemente negli ultimi anni per altri motivi (iperplasia dell'endometrio 3 anni fa) è risultato un L-SIL e da un HPV DNA un HPV positivo ad alto rischio. Dalla colposcopia sembrava non vedersi nulla di anomalo ed il medico mi ha detto di attendere 3 mesi. A maggio 2005 il PAP TEST ha dato esito "negativo per cellule neoplastiche con flora batterica mista" e ad ottobre 2005 "negativo per cellule neoplastiche".
A fine marzo 2006 sono andata per un controllo e dalla colposcopia si vedeva una piccola area ma a dire del medico non preoccupante. PAP TEST "L-SAIL" diagnosi "SIL a basso grado associata ad HPV". Ho ripetuto l'HPV DNA "Positvo - ceppo ad alto rischio".
Il medico ha deciso di intervenire fine giugno 2006 con una CONIZZAZIONE LEEP: "Isterometria 8 cm, canale cervicale 2-3 cm. Si visualizza cervice con area piccola area iodochiara periorifiziale. Biopsia del canale cervicale. Conizzazione LEEP."
Il referto della biopsia dice:
A Cono di cervice asimmetrico di 0.4 cm di altezza, largo 1.3 cm alla base e 0.4 cm all'apice, orientato con filo di repere inchiostrato e completamente incluso con dodici prelievi" a quadrante di orologio".
B Frammento brunastro, di 0.3 cm, tutto incluso ed esaminato.
DIAGNOSI:
A. Cervice cronica con alterazioni maturative associate a coilocitosi inquadrabili con CIN-II alle ore 1 e CIN-I alle ore 2,3,5,7,8,9 e 10, anche su epidermizzazione ghiandolare.
B Il prelievo comprende materiale mucoide e fibrino-ematico con minute lamine superficiali di epitelio di tipo esocervicale con displasia moderata (CIN-I / CIN-II).
Ora a distanza di un mese il medico mi ha proposto di rifare pap test e HPV DNA e in base all'esito prendere una decisione.
Ma se le è possibile, desidererei avere un suo consiglio sul da farsi.
E' possibile che in questi casi bisogna solo aspettare e vedere cosa accade? Possibile che non posso fare nulla? Io sono terrorizzata. E se l'intervento non fosse stato sufficiente. E poi questo virus è sempre lì che attaca visto che non si può eliminare da quello che ho capito.
Per favore mi dica cosa posso fare.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Maurizio Di Felice
Ginecologo
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Gentile utente,
il suo terrore non è assolutamente giustificato, visto che stiamo in un campo di totale prevenzione; mi sembra che i criteri che stà seguendo il suo curante siano corretti per cui l'attesa è giusta.
Nella più cattiva delle ipotesi sarà necessaria una conizzazione più ampia ma niente di più cordiali saluti
il suo terrore non è assolutamente giustificato, visto che stiamo in un campo di totale prevenzione; mi sembra che i criteri che stà seguendo il suo curante siano corretti per cui l'attesa è giusta.
Nella più cattiva delle ipotesi sarà necessaria una conizzazione più ampia ma niente di più cordiali saluti
Dr. Maurizio Di Felice
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.2k visite dal 23/07/2006.
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