Il problema è che non mi sento una riduzione del seno, ho il timore che ho preso una strada

Buonasera,ho 48 anni e sapevo di avere il seno cistofibromoso da quando avevo 20 anni ma non ho mai fatto controlli particolari.
Ho avuto 3 gravidanze e durante la 2 ho avuto la mastite. La 1 ho allattato e la 3 no.

Sei mesi fa ho scoperto da sola un nodulino e feci una eco e mammografia urgente. Il radiologo scrisse:
"Seno di tipo fibronudolare senza formazioni espansive nè microcalcificazioni di natura sospetta. presenza di linfoadenopatie di tipo reattivo nei cavi ascellari.
Il medico curante non mi aveva consigliato una visita da un senologo.

Unmese fa vado dalla ginecolga per un controllo e immediatemente mi fa fare la visita dal senologo: il quale mi fa subito la biopsia.
I risultati sono: A,B carcinoma infiltrante scarsamente differenziato della mammella, B5
Dopo i risultati della biopsia prendo l'appuntamento da una senologa
la quale prima dell'intervento ritiene opportuno fare dei cicli di chemio per ridurre la massa. La sua relazione è la seguente:
dall'esame obiettivo risulta: A destra mammella edematosa in toto addensata irregolarmente in sede centrale e ai qq esterni aspetti della cute "a buccia d'arancia".
dall'esame clinico: Diffus aalterazione del parechima mammario ai QS come di linfagite etpasica.Biopsia su area di alterazione strutturale al QS e su linfonodo intraparenchimale con esito positivo per entrambi per "carcinoma mammario G3 B5.
Sia la scintigrafia, che l'RX al torace che l'eco addome risultano negativi.
Il piano è il seguente: 3 cicli di chemio FEC CICLOFOSFAMIDE dose mg/mq 500
EPIRUBIRINA 100
5 FLUORACILE 500
Dopo i 3 cicli di chemio e eventuali analisi operazione chirurgica e poi altri 3 cicli di chemio. (il tutto da definire durante il percorso delle chemio, eventualmente 6 cicli e poi operazione).
Ho cominciato il primo ciclo il 12.03.09 e oggi ho fatto il secondo ciclo. Ho già avuto la perdita dei capelli e non ho avuto altri problemi a livello fisico apparte la stanchezza. Il problema è che non mi sento una riduzione del seno, ho il timore che ho preso una strada sbagliata o che le chemio siano sbaglaite. Può darmi un consiglio? Non ho consulato Dottori di Milano,Lei lo ritiene opportuno?
La ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

innanzitutto ti tranquillizzo sulla questione dimensione del seno: con la terapia si ridurrà la malattia e non il seno in toto. La chemioterapia neoadiuvante (cioè prima di altre procedure terapeutiche, in questo caso la chirurgia) è una scelta molto valida e concordo con il programma stilato. Se mi posso permettere per curare un tumore non occorre sentire per forza i dottori di Milano; ve ne sono di validissimi in tutta Italia ed i protocolli sono condivisi a livello mondiale e conditi poi dall'esperienza personale di ogni medico. Quindi, massima tranquillità, forza e coraggio con un grande in bocca al lupo.

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità.
Volevo porLe un'ultima domanda, il fatto che mi senta il seno duro, come prima delle chemio è normale?
Grazie della disponibilità, le sue parole mi hanno dato carica.
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla, figurati. Non vi è relazione tra la consistenza del seno in toto e l'efficacia o meno della terapia; procedi con fiducia... Un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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